Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

L’arte islamica approda a Roma con la collezione al-Sabah

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Dal 25 luglio fino al 20 settembre, alle Scuderie del Quirinale di Roma, arriva l’arte islamica con la mostra delle opere della collezione al-Sabah

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Uno dei pezzi in esposizione nella mostra di arte islamica a Roma

Dal 25 luglio prossimo e fino al 20 settembre, alle Scuderie del Quirinale di Roma, una mostra racconta l’Arte della civiltà islamica, grazie alle opere della collezione al-Sabah.
Il percorso della mostra si articola in due parti. La prima è rigorosamente cronologica, e introdotta da una piccola sezione numismatica atta a inquadrare storicamente e geograficamente le principali fasi dello sviluppo delle civiltà musulmane. Si prendono le mosse dalle influenze delle grandi civiltà rivali di quella nascente islamica (tardo antica bizantina da un lato, mesopotamica orientale dall’altro, non senza sottovalutare gli apporti centroasiatici, indiani e dell’Oriente più estremo…) sugli inizi e sul periodo formativo, per passare allo sviluppo di un linguaggio artistico autonomo e peculiare che via via si ramifica e consolida con esiti di superbo equilibrio, per concludere con i tre grandi imperi cinquecenteschi, veri giganti politici e culturali: l’impero mediterraneo dei Turchi Ottomani, quello iranico dei Safavidi di confessione sciita ma straordinariamente aperti al resto del mondo, l’opulenza fiabesca della corte indiana dei Moghul. Nella seconda parte si esemplificano i temi e modi artistici centrali delle esperienze artistiche islamiche: il rigore formale delle stupende calligrafie, la scientifica e dotta esplorazione delle possibilità matematico/geometriche, l’inesausta e infinita fantasia del motivo floreale ripetuto (arabesco), fino alla rappresentazione astratta e realistica della figura animale o umana a smentire il trito e falso mito della iconoclastia islamica.
Chiude la mostra lo scintillante sfarzo del tesoro con le opere di oreficeria, principalmente indiane, vanto della Collezione al-Sabah che in questo settore non teme per quantità e qualità delle opere, rivali al mondo. Mille e quattrocento anni di storia, territori che dalla Spagna giungono fino alla Cina, con materiali disparati: pietra, stucco, tessili, vetri, metalli, avori, cristalli di rocca, legni, ceramiche, gioielli, miniature.

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