Martedì 16 Aprile 2024 - Anno XXII

Napoli accende d’arte i suoi luoghi storici

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Dal 19 ottobre 2015 al 7 gennaio 2016, i monumenti di Napoli si illuminano metaforicamente. Un ricco programma culturale consentirà di scoprire alcune delle sedi di maggior pregio della Città

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Napoli, Reggia di Portici

Nella città di Napoli dal 19 ottobre 2015 al 7 gennaio 2016, Palazzo Matteotti, la Reggia di Portici, il Complesso di Santa Maria la Nova e il Gran Caffè Gambrinus si illuminano metaforicamente, animati da un ricco programma di iniziative culturali – mostre, seminari e convegni – che consentirà di scoprire alcune delle sedi di maggior pregio della Città Metropoli. Il progetto, coerentemente con la programmazione della Regione Campania, mira a realizzare azioni di valorizzazione del patrimonio esistente, e a favorire la più ampia conoscenza e fruizione dei beni culturali, nonché la capacità attrattiva del proprio territorio, in considerazione della loro rilevante incidenza sotto l’aspetto turistico, economico e sociale.

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Napoli, Gran Caffè Gambrinus

Il primo appuntamento è per lunedì 19 ottobre allo storico Caffé Gambrinus dove sarà proiettato il documentario di Nicolangelo Gelormini  “illuminiamo i monumenti dentro e fuori”: il regista guida gli spettatori in un percorso suggestivo lungo le sedi della manifestazione evidenziandone l’importanza storica, architettonica e sociale attraverso l’uso dei suoni e della luce. A seguire, si avvicenderanno tre mostre, cuori pulsanti della rassegna e propedeutiche a ulteriori iniziative della Città Metropolitana di Napoli, destinate ad avere carattere permanente e integrato con l’attività istituzionale di valorizzazione del patrimonio esistente.
Dal 24 ottobre al 7 gennaio, al chiostro di S. Maria La Nova, la mostra Napoli Città Metropolitana, a cura di Cherubino Gambardella, ambisce a formulare una visione utopica della città di Napoli: 11 architetti sono stati chiamati a esprimere le propria visione attraverso l’elaborazione di immagini di luoghi ideali – moderne “cartoline” – poste in dialogo con bassorilievi. Le undici parti di questo racconto sono tenute insieme da una struttura effimera di legno dorato, nucleo del progetto espositivo.
Nelle stesse date e presso la stessa sede, Controluce 1991-2014, curata da Maria Savarese, racconta la Napoli – e in generale il sud Italia – degli ultimi 25 anni con scatti, talvolta inediti, di fotografi napoletani.

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Napoli, Chiostro Maggiore di Santa Maria la Nova

La terza mostra, dal 21 novembre al 7 gennaio, si snoda nelle sale di Palazzo Matteotti e della Reggia di Portici: I capolavori della Città Metropolitana di Napoli espone 100 capolavori, tra dipinti, sculture e oggetti di tradizione popolare – come i pupi – di proprietà della città metropolitana.
Completano l’agenda degli appuntamenti, seminari, convegni e incontri serali che si svolgeranno tra il Gran Caffè Gambrinus, il Complesso di Santa Maria la Nova, Palazzo Matteotti e il Dipartimento di Giurisprudenza. Visite teatralizzate infine si svolgeranno presso le sedi delle mostre e degli eventi in programma.

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