Giovedì 28 Marzo 2024 - Anno XXII

Borghetto sul Mincio: un borgo da cartolina

Borghetto-sul-Mincio

Iscritto nel patrimonio storico e culturale, Borghetto è tra le mete turistiche più visitate in Veneto. E’ possibile vedere nell’antico borgo i mulini ad acqua ancora funzionanti. La fauna tipica del luogo sono cigni, anatre, germani reali e aironi

Dalla Serenissima Repubblica al Regno d’Italia

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I mulini tipici di Borghetto sul Mincio

Successivamente alla lunga parentesi della dominazione Scaligera e Viscontea, il borgo passa sotto l’influenza della ricca Repubblica Serenissima di Venezia nel XV secolo e la popolazione di  Borghetto inizia lo sfruttamento sia dei terreni adiacenti al fiume per la coltivazione dei cereali, sia dell’energia idrica attraverso la costruzione di mulini, le cui ruote a pale servivano per muovere le macine.
Nel 1796, le truppe di Napoleone Bonaparte, entrano nel territorio Veronese e procurano distruzione e morte e ancora una volta Borghetto diventa teatro di aspre e cruente battaglie.
L’epopea del bellissimo borgo non conosce tregua. Nel 1815, con le decisioni deliberate al  Congresso di Vienna, sarà l’Austria ad annettere il territorio nel Regno Lombardo-Veneto e pochi decenni dopo, il borgo, i suoi abitanti, i suoi ponti saranno nuovamente oggetto delle battaglie del Risorgimento italiano, fino al 1866 anno in cui Borghetto diverrà parte del Regno d’Italia sotto la guida del re Vittorio Emanuele II.

Borghetto: luoghi di interesse

Chiesa di San Marco Evangelista
Chiesa di San Marco Evangelista

I mulini ad acqua sono parte integrante nell’antico borgo e costituiscono la testimonianza dell’operosità dei contadini che qui hanno vissuto ed utilizzato questi arcaici strumenti.
La Chiesa di San Marco Evangelista si trova nel cuore del piccolo agglomerato ed è un luogo di piccole ma proporzionate dimensioni, nel quale regna un silenzioso raccoglimento alla preghiera.. La costruzione del 1759, sotto il governo della repubblica veneziana e non a caso dedicata a San Marco, sorge sui resti dell’antica pieve romanica, dedicata alla Vergine Maria, a cui gli abitanti di Borghetto hanno da sempre manifestato la loro devozione. La chiesa, nella sua semplicità neoclassica, all’interno conserva affreschi risalenti all’epoca romanica raffiguranti alcuni Santi; un dipinto del 1835 denominato Madonna col Bambino di Giovanni Caliari; alcune statue in marmo che raffigurano San Marco, San Barnaba e Santa Concordia. All’esterno della chiesa, si trovano alcune iscrizioni su marmo che vogliono ricordare le tante battaglie avvenute in questo luogo. Adiacente alla chiesa si trova la Torre Campanaria, al cui interno è conservata una campana risalente al 1381.
Il Ponte Visconteo, tra l’altro, fu bombardato durante la seconda guerra mondiale nel 1944 dalle forze anglo-americane; tuttavia ogni avversità estranea o forza nemica non è riuscita ad intaccare il fascino che sprigiona il borgo visto dall’alto del ponte, donando al turista la sensazione di essere proiettato indietro nel tempo, oppure di percepire i versi degli esemplari ornitologici che volteggiano attorno alle rocche, o ancora soffermarsi ad ascoltare lo scroscio delle acque del Mincio che mutano il suono a seconda dei dislivelli del letto del fiume.
Da circa 22 anni, nel mese di giugno, il lungo ponte diventa la cornice ideale del grande banchetto della Festa del nodo d’amore in grado di richiamare una moltitudine di turisti desiderosi di degustare i tradizionali tortelli ripieni di carne ed annodati ad arte dalle abili dita delle massaie secondo la straordinaria leggenda del tragico amore fra il mortale Malco e la Ninfa Silvia, protagonisti di quel nodo d’amore indissolubile col quale legarono il loro fazzoletto dorato abbandonato sulle rive del Mincio prima di perdersi entrambi tra i flutti del fiume.

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Specialità gastronomiche

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Tortellini tipici di Borghetto sul Mincio

Non solo i famosi tortelli ripieni di tanti sapori e rigorosamente fatti a mano, ma anche piatti a base di pesce di fiume e di lago: luccio in salsa, trota, lavarello alla brace, il tutto deliziosamente accompagnato dai vini tipici della zona.
Da visitare nelle vicinanze: il Castello Scaligero, il Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio.
Una pista ciclabile parte da Peschiera del Garda, costeggia il Mincio ed arriva fino a Mantova lungo un percorso di 48 km. circa.

Curiosità
A Borghetto sul Mincio è nata la cantante Ivana Spagna, celebre soprattutto negli anni ottanta e novanta.
Luchino Visconti, nel 1954, utilizzò il borgo come set del film Senso.

Info: www.valeggio.com

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