Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

Cagliari, Monumenti Aperti 2016. La città spiegata dagli studenti

Monumenti Cagliari-Monumenti-Aperti-2016_1

Da ormai quattro lustri, a Cagliari gli studenti spiegano la città agli adulti. Monumenti Aperti 2016 è una iniziativa che si sviluppa in sei itinerari rigirosamente a piedi per far conoscere ottanta luoghi di cultura cittadina.

Monumenti Aperti compie vent’anni. Un traguardo importante per la città di Cagliari festeggiato sabato 14 e domenica 15 maggio con un ricco programma. Migliaia di giovani guide hanno aperto le porte di oltre ottanta luoghi della cultura cittadina. I visitatori hanno partecipato a numerose manifestazioni dedicate ai più piccoli e agli adulti. Per il quarto anno consecutivo giunge il patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati e del Senato.

Monumenti Aperti: sei i percorsi per visite tematiche alla città

Monumenti Cagliari-Monumenti-Aperti-2016_2Trentapiedi dei Monumenti 2016: Stampace.
Per celebrare i venti anni della manifestazione il Trentapiedi dei Monumenti ha atteso i suoi passeggeri in Piazza Yenne, da dove il convoglio pedonale si è mosso alla scoperta del quartiere di Stampace attraverso le vie, gli scorci caratteristici e i principali monumenti. Grazie al sistema progettato da studenti e docenti di Vestigia-Laboratorio di Didattica e Comunicazione dei Beni Culturali dell’Università di Cagliari, l’area è stata riscoperta nel suo insieme attraverso un’esperienza condivisa: un convoglio pedonale si è mosso a intervalli regolari dal capolinea in Piazza Yenne, rispettando precise fermate e stazioni di scambio.

Itinerario Murales “La Galleria del Sale”.
Partendo dal primo cavalcavia pedonale che si incontra lungo la pista ciclopedonale in direzione Molentargius, il percorso della Galleria del Sale costeggia le sponde del canale di San Bartolomeo per quella che sarà una passeggiata tra arte, natura e storia, in cui si riscopriranno luoghi forse troppo spesso dimenticati dai cittadini di Cagliari. I percorsi guidati sono partiti in concomitanza con le opere di Ufoe, La Fille Bertha e Skan, per arrivare a concludersi sotto Ponte Vittorio, in via La Palma all’altezza del Dipartimento di Biologia dell’Università di Cagliari.

LEGGI ANCHE  Costiera Amalfitana: nella Grotta del Diavolo un presepe scolpito

Monumenti Cagliari-Monumenti-Aperti-2016_3Itinerario Murales “Is Murusu de Santa Teresa”.
Nato dopo mesi di lavoro sul territorio da parte dell’associazione Urban Center Cagliari, per conoscere pareri e impressioni dei cittadini, il progetto Is Murusu de Santa Teresa nasce all’interno del quartiere di Santa Teresa, a Pirri durante il mese di novembre 2015. Realizzato grazie al supporto della Fondazione Domus De Luna e dello street artist Manu Invisible. Warpix Duo, Dzia, Frode e Manu Invisible, Davide Medda e Kofa, questi gli artisti impegnati nel progetto di Urban Center Cagliari che hanno condiviso scelte stilistiche, pareri, idee e visione d’insieme con la popolazione del quartiere di Santa Teresa.

Monumenti Cagliari-Sella-del-Diavolo
Cagliari, Sella del Diavolo

Sentiero naturalistico “Sella del diavolo”.
La sella del Diavolo, come tutto il promontorio di Sant’Elia, è costituita da rocce sedimentarie di età miocenica, quindi geologicamente piuttosto giovani. All’interno di questo tipo di rocce carsificabili, si sono formate diverse piccole grotte, le quali sono risultate essere abitate dall’uomo sin dal VI millennio a.C.. Nel pianoro sommitale, in prossimità del punto più elevato del promontorio (m 135 slm), esisteva nel periodo punico un luogo di culto dedicato ad Astarte. Percorso di visita: interamente su tracciato a fondo naturale, concatenando i percorsi denominati Sentiero 1 – di Astarte e Sentiero 2 del Golfo per una durata complessiva di circa due ore, comprensive di brevi soste per apprezzare i caratteri di pregio ambientale e storico dell’area.

Fortificazioni Cittadella dei Musei – Viale Buoncammino.
Con partenza dalla Cittadella dei Musei, il percorso si snoda nel tratto settentrionale della città murata, nel quale si leggono tutte le fasi costruttive delle fortificazioni, dal XIII secolo fino al XVIII secolo. Le edificazioni costituiscono, nel loro insieme, un complesso ed articolato sistema difensivo, in gran parte ancora riconoscibile, che fu progressivamente modificato ed ampliato, per adattarlo alle innovazioni delle tecniche militari.

LEGGI ANCHE  Vulcani, una mostra che sa di nuovo. Al museo di Storia naturale
Monumenti Saline-di-Cagliari
Le Saline di Cagliari una delle tante meraviglie della Sardegna

Parco Naturale Regionale Molentargius Saline.
Cinque percorsi e escursioni in uno scenario naturale di grande impatto. Percorso pedonale dall’Edificio Sali Scelti, percorso all’interno del Parco con vista sulla colonia dei fenicotteri, escursione per il Parco con partenza dall’Edificio Sali Scelti in battello e minibus, escursioni dimostrative in canoa a cura del Circolo Kayak Sardegna le Saline, visita al laboratorio del Centro di Educazione Ambientale. Per tutti, punto di partenza e accoglienza nell’Edificio Sali Scelti, via La Palma.
Per informazioni: Infopoint Parco Molentargius 070 379191 – 070 37919201

Monumenti Cagliari-Monumentiu-Aperti-2016_4All’interno di Monumenti Aperti, l’iniziativa Cultura senza barriere – Monumenti Aperti a tutti,  un’iniziativa nata ormai tredici anni fa per facilitare l’accessibilità ai monumenti a coloro che si trovano in condizioni di svantaggio e disabilità temporanea o permanente, con servizi di visita guidata rivolti a non udenti, percorsi tattili e testi in braille per non vedenti, mostre, accessi facilitati per i disabili motori, servizi di mobilità dedicati. Tutto questo avviene grazie alla preziosa collaborazione di tante associazioni di volontariato insieme ad istituzioni ed enti pubblici e privati che con grande generosità concorrono alla realizzazione di questa importante esperienza che rende ogni anno più democratica la conoscenza del patrimonio culturale. In particolare, collaborano l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus e l’U.N.I.Vo.C, l’ENS (Ente Nazionale Sordi) Sezione Provinciale di Cagliari, l’ANFFAS Onlus Cagliari e l’Associazione Futuribile e Associazione Bambini Cerebrolesi Sardegna.

Condividi sui social:

Lascia un commento