Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

Verona in Love per la festa degli innamorati

Verona in love

Per la festa di San Valentino la città scaligera dal 14 al 18 febbraio celebra l’amore romantico. “Verona in Love 2018” ha un calendario ricco di eventi. Lo slogan di quest’anno: “Se ami qualcuno, portalo a Verona”

Verona il Love musicisti
Musicisti in piazza (ph © Ferruccio Dall’Aglio)

Cupido, il figlio alato di Venere, il 14 febbraio, è pronto a lanciare le sue frecce e colpire al cuore gli innamorati che potranno promettersi imperituro amore. La festa di San Valentino si celebra in Italia e in molti altri paesi del mondo attraverso differenti quanto insolite manifestazioni d’affetto all’insegna degli usi e consuetudini locali. Verona dal 14 al 18 febbraio presenta la 14ª edizione di Verona in Love con un ricco calendario di proposte ed eventi. A Verona spetta il record di “città dell’amore romantico” soprattutto da quando l’illustre William Shakespeare ambientò il suo famoso dramma nella città scaligera, facendo rivivere il sentimento romantico fra Romeo e Giulietta, i due sfortunati giovani protagonisti della storia d’amore tra le più popolari al mondo.

Il programma di Verona in Love

Verona in love piazza con le bancarelle formano un cuore
Bancarelle a forma di cuore (ph © Ferruccio Dall’Aglio)

Sono in programma concorsi di poesia, discorsi sul teatro di Giulietta e Romeo, proiezioni di film sentimentali, visite guidate, la Maratona d’amore con arrivo nella famosa Arena di Verona.
A rallegrare i giorni di festa, le vie del centro storico risplenderanno tramite le luminarie d’amore; in Piazza dei Signori sarà ospitato “Cuore da scoprire” il tradizionale mercato di prodotti tipici inserito nell’originale cornice a forma di cuore; nel vicino Cortile del Mercato Vecchio ci sarà la bacheca dove affiggere il proprio Messaggio del Cuore e il Sigillo d’Amore in pergamena con il simbolico sigillo in ceralacca, mentre gli appassionati di musica saranno allietati da concerti e musica nell’area Live in Love.

Verona in love lettere-d'amore
Lettere d’amore (ph © Ferruccio Dall’Aglio)

Ma non finisce qui. Per suggellare il patto d’amore, gli innamorati finiranno sotto la pioggia di coriandoli colorati a forma di cuore chiamata “Soffi d’Amore” per scambiarsi un bacio lungo un minuto. E’ prevista, inoltre, la consegna del premio “Cara Giulietta” destinata alle più belle ed appassionate lettere d’amore che vengono scritte da ogni parte del m

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ondo alla giovane Capuleti. Slogan di Verona in Love 2018 è: Se ami qualcuno, portalo a Verona a testimonianza dell’ospitalità e della ricchezza degli eventi in città con agevolazioni sui biglietti per visitare la Casa di Giulietta, il cui balcone è stato restaurato da poco, la tomba di Giulietta, la Torre dei Lamberti e la Galleria d’Arte Moderna.

Curiosità su San Valentino

Verona in love pioggia-di-coriandoli
Esplosione di coriandoli (ph © Ferruccio Dall’Aglio)

Cupido a parte, a soccorrere e proteggere oggi tutti coloro che si amano, è un santo, divenuto martire proprio per aver protetto due sfortunati innamorati. Si tratta di San Valentino, passato alla storia come colui che, tra notizie vere o presunte, riuscì a benedire l’amore tra due giovani di fede opposta. La storia narra che il Santo, vissuto nella Roma imperiale tra il I e II secolo d.C., sia diventato vescovo alla giovane età di 21 anni col compito di diffondere il vangelo e convertire i pagani in tempi non certamente favorevoli ai cristiani.
Il Vescovo Valentino, infatti, fu arrestato ben due volte: nella prima non volle cedere all’abiura, imposta dal Senato Romano per rinnegare la fede cristiana; nella seconda gli fu fatale aver celebrato l’unione tra due giovani innamorati che professavano religioni differenti e per tale motivo, fu dapprima torturato e poi decapitato il 14 febbraio 273 d.C. Le sue spoglie, in quanto martire e santo, sono sepolte all’interno della Basilica di Terni(Umbria) sua città natale; tuttavia sono molte le località che annoverano il santo come patrono. Si racconta che il Santo, molto devoto e intento alla vita di preghiera e di contemplazione, avesse l’abitudine di regalare ai giovani che gli facevano visita, una rosa del suo giardino come segno inequivocabile dell’amore duraturo e benedetto.
Informazioni su: www.veronainlove.it 

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