La ricchezza della flora presente nel territorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte raggiunge circa 1.500 specie. Unicità e biodiversità floristica, accompagnata da una straordinaria ricchezza faunistica, la si deve alla particolare posizione geografica del massiccio aspromontano che si trova collocato al centro del Mediterraneo.
Nell’ambito del progetto “Natura e Cultura”, condiviso dal Presidente del Parco Giuseppe Bombino e dal Direttore del MAaRC Carmelo Malacrino, si è pensato di diffondere la conoscenza della flora, della fauna, degli habitat e degli ecosistemi della Calabria, nel Grandioso Edificio che custodisce il genio dell’Uomo e i segni millenari della Storia.
In mostra unicità e biodiversità
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, per un mese: da domani 22 marzo e fino al 22 Aprile, ospiterà l’esposizione “Il Parco Nazionale dell’Aspromonte, unicità e biodiversità di una bellezza rivelata“. La mostra, voluta dal Consiglio Direttivo del Parco, propone un viaggio nel cuore dell’Aspromonte e nella sua straordinaria unicità. Oltre 50 opere fotografiche, diorami, video e ricostruzioni dell’habitat aspromontano svelano il grande patrimonio naturalistico, con forte impatto scenico.
La maestosità della montagna si coniuga con i tratti gentili di un compositore di arte visiva. Il giallo delle ginestre si alterna al verde delle faggete, percorrendo i boschi di leccio e le foreste vetuste; mentre lo scoiattolo meridionale, il lupo e il capriolo incontrano la Woodwardia radicans. La forza della luce, i dettagli dei colori, la vita e le sue forme varie animano, con un’unica forza travolgente, un ambiente intatto nel suo immutato splendore. Una mostra che diventa un grande evento documentaristico, e una nuova occasione per esaltare la grande potenzialità di un territorio che rivela la sua bellezza.