Un unico percorso in bicicletta nella natura che cambia, per vivere la bellezza della pineta, della laguna e del fiume alpino. A realizzarlo sono le località balneari di Bibione e Lignano Sabbiadoro che apriranno due nuovi collegamenti ciclabili, rendendo le spiagge dell’Alto Adriatico ancora più vicine e fruibili per il turista amante delle due ruote.
A maggio verranno inaugurati un ‘passo barca’ che unirà Lignano Sabbiadoro a Bibione, e un ulteriore collegamento fra Bibione Pineda e la Brussa, la spiaggia non urbanizzata del comune di Caorle in provincia di Venezia.
Ciclabili tra mare e natura
Il ‘passo barca’ sarà un nuovo collegamento in battello per il trasporto di bici e persone, e consentirà di attraversare il Tagliamento, il fiume alpino meno antropizzato d’Europa, finora possibile solo in auto.
In bicicletta si vivrà così un viaggio esperienziale in una natura varia e rigogliosa. Un ecosistema ricco di sfaccettature da esplorare lentamente. Si parte da Lignano Sabbiadoro, attraverso la bellezza selvaggia del Tagliamento, si passa poi per le acque salmastre della laguna fino ad arrivare al Museo Ambientale di Vallevecchia. Qui sarà possibile lasciarsi cullare dai canti degli uccelli, salire sulle altane e osservare le lavorazioni agrarie assieme ad un accompagnatore locale. Ai nove chilometri della pista ciclabile denominata Passeggiata Adriatico lungo la spiaggia di Bibione si sommeranno agli otto di Lignano Sabbiadoro.
Una rete di itinerari ciclabili che, sommati agli altri percorsi per le due ruote tracciati nell’entroterra, raggiungono 240 km. Gli appassionati delle due ruote potranno così raggiungere da un lato Venezia e, dall’altro, la ciclabile Alpe Adria, che unisce Grado a Salisburgo, in Austria.
Per i ciclisti c’è anche il nuovo treno che fino al 21 ottobre, collegherà Verona con la Latisana, Lignano e Bibione, attrezzato con appositi posti per biciclette.
Si potrà salire in sella al proprio mezzo appena uscito dalla stazione e, seguendo i percorsi ciclabili lungo il Tagliamento, arrivare fino al fascinoso faro di Bibione o alla sabbia dorata di Lignano, per poi eventualmente proseguire lungo gli altri percorsi che si snodano nell’entroterra.
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