Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Città d’arte e Borghi d’Italia attrattori turistici

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Dal 18 al 20 maggio a Bologna si tiene la Borsa del Turismo delle cento Città d’arte e dei Borghi d’Italia. Un mercato in crescita. Domanda e offerta a Bologna tra operatori provenienti da 28 paesi e gli imprenditori dell’offerta italiana

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Le cento città d’arte e i borghi italiani trainano il turismo italiano e si presentano a Bologna alla 22esima edizione della Borsa del Turismo delle città d’arte e dei borghi d’Italia. L’evento si terrà a Bologna dal 18 al 20 maggio. L’appuntamento è stato presentato al Mibact nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato tra gli altri Francesco Palumbo, direttore generale Turismo del Ministero, Alessandro Tortelli, direttore scientifico del Centro Studi turistici.
Il 2017 è stato un anno da record per il turismo nelle città d’ arte e il 2018 è partito bene, ha detto Francesco Palumbo, “ci troviamo in un periodo di incredibile crescita. Il turismo in Italia, nel suo complesso, pesa per oltre l’11 per cento di pil. Abbiamo quindi l’obbligo di migliorare questa crescita”. Come farlo? Il Mibact ha proposto una strategia unitaria in ambito di politiche turistiche e, in un quadro nazionale condiviso, “allargare i prodotti turistici dai grandi attrattori a quelli meno noti e meno comunicati, a cominciare dai Borghi per continuare con i cammini, fino al cibo e al turismo lento”, ha precisato Palumbo. Attrattori che certamente possono incrementare il turismo esperenziale, ma che hanno bisogno di rafforzare la raggiungibilità. I piccoli borghi, come è emerso dalla tavola rotonda, hanno bisogno di sistemi di trasporto alternativi, ad esempio i mezzi elettrici, evitando episodi di overtourism.

Programma della borsa delle città d’arte e dei Borghi

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Bologna, Piazza Maggiore

Il cuore della manifestazione bolognese sarà il Workshop di livello internazionale, che si terrà sabato 19 maggio con oltre 70 Tour Operator provenienti da 28 Paesi, fra cui Canada, Cina, Emirati Arabi, Francia, Giappone, Germania, Gran Bretagna, India, Russia e Stati Uniti, che incontreranno oltre 400 imprenditori dell’offerta proveniente da tutte le regioni d’Italia, facendo incontrare domanda e offerta. Sulla scia dell’anno dei Borghi proclamato nel 2017, quest’anno la Borsa ha cambiato la propria denominazione, diventando la Borsa del turismo delle 100 città d’arte e dei Borghi d’Italia.
Il programma della Borsa sarà arricchito dagli EducTour riservati ai Tour Operator alla scoperta delle bellezze del territorio italiano. Tra le città d’ arte protagoniste Bologna, Dozza Imolese, Ferrara, Parma, Spoleto, Montefalco, i territori della Valmarecchia coi suoi splendidi borghi come San Leo, Pennabilli, Talamello, Casteldeci, Perticara, Novafeltria, Maiolo e Sant’Agata Feltria e della Valtiberina con Sansepolcro, Anghiari e Monterchi.
Seminari e convegni di approfondimento su tematiche del turismo, metteranno a confronto rappresentanti delle Istituzioni pubbliche e imprenditori privati del settore. Si parlerà anche di ruolo e funzione delle agenzie di viaggi in relazione ai cambiamenti del mercato e delle normative in concomitanza dell’assemblea di Assoviaggi, il 18 maggio.

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