Mercoledì 30 Ottobre 2024 - Anno XXII

A spasso con la famiglia nei Patrimoni Unesco

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Le dieci migliori visite in Italia per mamma e papà con bambini al seguito nei siti Patrimonio dell’Umanità, suggeriti da Bimboinviaggio. I siti sono organizzati per offrire insolite esperienze: laboratori, noleggio biciclette, aree giochi

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Sito nuragico di Barumini

L’Italia è il Paese con il maggior numero di siti inclusi nella lista Unesco dei Patrimoni dell’umanità. Si tratta di luoghi affascinanti, riserve naturali, rovine archeologiche, borghi, fiumi e castelli dal valore universale. Tutti questi siti italiani sono preparati e attrezzati per accogliere le famiglie con bambini per una vacanza istruttiva e divertente. La stagione è quella giusta. E noi di Mondointasca, insieme al portale delle prenotazione di hotel per famiglie, Bimboinviaggio.com, suggeriamo di preparare le valigie e partire, approfittando dei tanti ponti di primavera, alla scoperta di uno dei 10 magici luoghi italiani che segnaliamo di seguito, dal sud al nord del Belpaese.

Patrimoni Unesco: Agrigento e la Valle dei Templi
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Agrigento, Valle dei Templi

La Valle dei Templi è un luogo che affascina i bambini. Il piacere di vagare tra le rovine, sedersi all’ombra degli ulivi secolari del Parco della Valle dei Templi, arrampicarsi dove l’immaginazione li spinge. E poi il punto di ristoro in cui giocare con un vero tempio della Concordia è il luogo perfetto per nuove amicizie. Se il caldo è davvero troppo, un tuffo nel mare non lo nega nessuno.
Gli imponenti templi dorici, le necropoli pagane e cristiane, la rete di acquedotti sotterranei e i resti delle città sono la ricchezza di un sito che racconta una storia millenaria. E il tutto è ancora intatto.

Patrimoni Unesco: Alberobello e i suoi trulli
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Alberobello

Misteriose case bianche con il tetto a cono e il pinnacolo sulle loro cime formato da tre pietre sovrapposte, una cilindrica, una a forma di scodella e una a sfera. Tutti ingredienti per accendere la fantasia dei più piccoli. Un paesaggio da paradiso per rapire gli sguardi dei bambini. A suscitare da sempre una forte curiosità sono i simboli di calce disegnati a mano libera sul cono del trullo. Cosa mai saranno?
Disseminati qua e là tra mandorli e ulivi, i trulli di Alberobello sono un esempio unico di costruzioni antiche utilizzate ancora oggi. Testimoniano l’ingegno e l’orgoglio dei pugliesi, capaci di esibire tanta bellezza in una rete di vicoli stretti e tortuosi. Un tesoro di inestimabile valore da visitare in punta di piedi come un viaggio senza tempo.

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Patrimoni Unesco: Castel del Monte e la fortezza dei misteri
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Castel del Monte, Andria

Lasciarsi catturare dalla perfezione di queste forme geometriche è molto facile se la testa, come quella dei bambini, è sgombra da abitudini e preoccupazioni. E forse sono proprio loro, prima ancora degli adulti, a riuscire a cogliere la bellezza di un castello che sembra costruito in mattoncini. L’area inoltre è arricchita di uno spazio giochi con palafitte, piccoli ponti tibetani, un campo sportivo e perfino un ovile.
Considerato universalmente un geniale esempio di architettura medievale, il rigore matematico e astronomico della sua planimetria basata sull’otto come numero guida e le sue simmetrie di luci creano ancora oggi un simbolismo appassionante per studiosi e visitatori.

Patrimoni Unesco: Barumini, i nuraghi
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Sito nuragico di Barumini in Sardegna

Se nei programmi delle gite scolastiche per bambini il complesso nuragico di Barumini è sempre presente, un motivo ci sarà. I più piccoli sono affascinati dai modi fantasiosi e innovativi con cui l’antica civiltà nuragica utilizzava i materiali e le tecniche costruttive dell’epoca. A differenza di insediamenti simili, qui i bambini possono passeggiare tra i resti del millenario villaggio e scoprire da piccoli indizi usi e costumi dell’antico popolo.
Secondo l’Unesco il sito custodisce l’esemplare meglio conservato di tutti i nuraghi sardi ed è un’importante testimonianza di come le comunità preistoriche organizzavano le loro giornate. Barumini è il simbolo della Sardegna dei grandi monumenti in pietra.

Patrimoni Unesco: Caserta, la reggia e il parco
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Reggia di Caserta

I bambini si sentono piccoli reucci: entrano nella reggia a testa alta e con il petto in fuori, visitano gli appartamenti reali e si fanno scorrazzare in carrozza sui lunghi viali esterni. Una volta sullo Scalone d’Onore, però, sembrano piccole formiche di un gioco di luci, specchi, sfarzo e splendore più grande di loro. Il punto di attrazione sono senza dubbio quei tre chilometri di lunghezza del parco tra fontane scenografiche, giardini, cascate e giochi d’acqua da ammirare e indicare con i piccoli indici della mano.
I visitatori restano incantati dalla bellezza degli interni e dalle magnificenze dell’esterno. Curatissima nei dettagli, la Reggia di Caserta si presenta come un vero e proprio complesso monumentale di cinque piani. Sulla facciata principale si aprono 143 finestre e nel palazzo e ci sono ben 1.200 stanze e 34 scalinate.

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Patrimoni Unesco: Ferrara e il Delta del Po
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Il Delta del Po a Ferrara

Natura, movimento, luoghi e sensazioni. Le meraviglie del Parco del Delta del Po sono un richiamo per tutte le età, soprattutto in primavera per godere dello spettacolo di un territorio che rinasce dopo il lungo inverno. I ritmi rallentano, il paesaggio, si colora, gli animali e le piante si risvegliano e nei bambini si scatena l’effetto sorpresa. E poi, dopo aver ben allacciato il caschetto, cosa c’è di meglio di una bella gita in bicicletta, anche da noleggiare, lungo i sentieri e le piste ciclabili?
Opere umane e natura si fondono nel Delta del Po con rara armonia, rendendo la visita un piacere per la vista e per lo spirito. C’è il Parco con il suo panorama e ci sono le Delizie Estensi, un insieme di circa trenta ville, ritiri di caccia ed estivi a testimonianza dell’influenza del Rinascimento sulla natura.

Patrimoni Unesco: Firenze, il centro storico
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Firenze, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore

Il centro storico di Firenze è per i bambini una grande caccia al tesoro. Chiese, piazze, fontane, giardini, portoni antichi e monumenti, ma anche gli artisti di strada, le vetrine colorate, i campanili da scalare, gli sbandieratori e gli antichi caroselli. Il tutto in una zona a traffico limitato, perfetta per famiglie. Il consiglio? Camminare senza una meta, magari con il naso all’insù, lasciandosi guidare da profumi, rumori e colori.
Firenze è arte e cultura, storia e tradizione. Passeggiare per i vicoli del suo centro storico significa immaginare la vita intensa dei commercianti e i segreti e gli intrighi del potere politico e civile. Come a Piazza della Signoria, dove torreggia in copia la figura maestosa del David di Michelangelo.

Patrimoni Unesco: Siti Palafitticoli
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Lago di Garda, Siti palafitticolo

Scoprire come vivevano i primi bambini è una esperienza divertente e utile. Così come lo sono le passeggiate archeologiche alla conoscenza dei resti faunistici e botanici, delle capanne di paglia e legno e delle palafitte. Ascoltare la storia degli uomini primitivi e toccarla con le manine ammirando le affascinanti collezioni di reperti, suscita sempre stupore. A differenza di quelli tradizionali, i musei dei Siti Palafitticoli coinvolgono emotivamente.
Sono ben 19 i Siti Palafitticoli in Italia, distribuiti in cinque regioni: Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Nell’area del lago di Garda si trova la maggiore concentrazione di palafitte con più di 30 abitati sulle sue sponde. Forse vivere a quei tempi non era così male.

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Patrimoni Unesco: Padova, l’Orto Botanico
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Padova, Giardino botanico

Dalle piante sasso capaci di camuffarsi anche nelle colorate giornate di primavera a quelle medicinali e velenose in grado di far galoppare l’immaginazione. Passeggiare nella sterminata area dell’Orto Botanico o, meglio ancora, partecipare a un laboratorio didattico significa scoprire nuove forme di vita. Ed è lo stesso Orto a organizzare visite-gioco animate con attività di ruolo e di abilità, quiz e caccie al tesoro.
In quello che è ritenuto il più antico orto botanico del mondo sono stati ricostruiti cinque ambienti naturali: la macchia mediterranea, la roccera alpina, quello d’acqua dolce in cui le vasche sono alimentate da una sorgente termale, le piante succulente e la serra tropicale delle orchidee.

Patrimoni Unesco: Porto Venere e le Cinque Terre
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Cinque terre, Portovenere

I sentieri che attraversano gli antichi borghi portano i più piccoli alla scoperta di panorami incantevoli a picco sul mare e lungo percorsi panoramici scavati nella roccia. Un patrimonio prezioso a misura di piccoli passi con tante terrazze in cui riposare e rifocillarsi. E per gli infaticabili ci sono aree adibite a parchi giochi. Una gita in battello è forse il ricordo più vivo che i bambini si portano a casa.
Elegante meta di villeggiatura e perfetto connubio tra natura e architettura, Porto Venere come gli altri paesi della costa ligure presenta un delizioso porticciolo turistico, avvolto dall’infinita gamma di colori delle case, dalle ripide scalinate e dagli stretti vicoli.

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