La Thuile, che con Courmayeur, è l’ultimo baluardo italiano prima di entrare nel territorio francese della Tarentaise, si trova a 1441 metri in un’ampia valle stretta tra il massiccio del Rutor, la piramide del Grand Assaly e la catena del Monte Bianco. Habitat selvaggio, natura generosa e accogliente, ideale per una vacanza. La Thuile regala l’emozione di vivere l’essenza vera della montagna. La proposta turistica per l’estate 2018 coniuga sport, relax, divertimento, cultura e buona tavola.
Regina degli sport invernali, paradiso del trekking e dell’alpinismo, La Thuile è diventata una meta molto apprezzata dagli appassionati della mountain bike. Qui si praticano anche altri sport quali: equitazione, pesca sportiva, rafting, arrampicata, ciclismo su strada. In questo borgo di montagna dal sapore antico la mondanità lascia spazio alla bellezza spontanea della natura. Luogo per un rigenerante soggiorno all’aria aperta con la famiglia o con gli amici, siano essi sportivi o amanti della vacanza slow.
Trekking: scoprire paesaggi e contemplare la natura
Per gli amanti del trekking, il territorio è tutto da scoprire. In estate a La Thuile una fitta rete di percorsi consentono di raggiungere mete emozionanti e zone di grande interesse geologico e storico. Il Vallone d’Orgères, è ricco di testimonianze del periodo tardo medievale. Il sentiero della vicina Valle des Chavannes, permette di arrivare a Col Chavannes (2.603 m) e a Mont Fortin (2.758 m), due punti che offrono uno spettacolo privilegiato sulla Val Veny e sulla catena del Monte Bianco. La selvaggia Valle del Breuil è un itinerario unico in un oceano in miniatura, un viaggio nel mesozoico che si rende ancor più evidente vicino al colletto della Pointe Rousse e intorno al lago di Tormotta (2.486 m). Stupendi anche i sentieri che portano al rifugio Deffeyes (2.494 m), ai piedi del ghiacciaio del Rutor, passando per le 3 grandiose cascate generate all’omonimo ghiacciaio, oppure quello che conduce all’incantevole Lago di Arpy (2.066 m) e che prosegue verso il Colle della Croce (2.299 m), una balconata sulla valle di La Thuile. Bellissima anche l’escursione per giungere al Mont Valaisan (2.891 m) dal quale lo sguardo si perde sulle Alpi Francesi e sulle vette più alte delle Alpi Italiane e dove non è raro scorgere le aquile.
Il ghiacciaio e le cascate del Rutor
Il ghiacciaio del Rutor è il sesto ghiacciaio d’Italia. Lo si può ammirare da qualsiasi prospettiva. Figlie del ghiacciaio sono le Cascate Rutorine (in tutto tre) tra le più spettacolari della Valle d’Aosta. Tre salti d’acqua impetuosi che si gettano in gole e precipizi, generando la Dora del Rutor. Il ghiacciaio con i suoi 8,4 km quadrati di superficie è il terzo per estensione in Valle d’Aosta dopo quello del Miage (10,6 km²) e del Lys (9,6 km²). Forma un’ampia calotta che dalla Testa del Rutor 3.486 m (da cui prende il nome) scende fino a quota 2.500 metri alimentando alcuni bacini lacustri. È circondato dalle vette del Flambeau (3.315 m) dal Monte Doravidi (3.439 m), dal Monte Chateau Blanc (3.408 m), dalla Becca Du Lac (3.402 m), dalla Punta D’Avernet (3.307 m) e dal Grand Assaly (3.177 m) ed è caratterizzato da Les Vedettes che si innalzano proprio al suo centro. Partendo dalla frazione di La Joux (1.603 m), è possibile raggiungere le Cascate e più in alto il rifugio Deffeyes ai piedi del ghiacciaio del Rutor o procedere verso i suggestivi laghi di Bellacomba.
Estate a La Thuile: MTB Natural Trail Area
Gli appassionati delle due ruote potranno davvero pedalare senza confini. In estate a La Thuile downhill, freeride, enduro, sport da brividi e tanta adrenalina da scaricare in percorsi naturali e tracciati in armonia con il territorio. Grandi dislivelli e scenari maestosi, hanno portato la cultura della mountain bike a essere di casa a La Thuile. Pedalare in scenari dove spiccano il Monte Bianco, il ghiacciaio del Rutor e il gruppo del Rosa e il Cervino, fanno amare la MTB Natural Trail Area di La Thuile che, a partire dal punto più alto raggiungibile nella zona del Belvedere, a 2.600 metri di quota, scende per oltre 1.200 metri fino al paese. Un grande Bike Park con 220 km di itinerari, raggiungibile, bici al seguito, con gli impianti di risalita, sono aperti fino al 2 settembre. Per i più piccoli, i bikers principianti e gli esperti che vogliono migliorare la propria tecnica di guida c’è la Scuola di Mountain Bike con lezioni che si concentrano sui numerosi sentieri del Bike Park in quota e nel campo scuola situato a valle.
Estate a La Thuile: cibo e cucina del territorio
Dopo tanto camminare e pedalare una sosta per ricaricare le energie è d’obbligo. Il culto dei prodotti della terra e dell’allevamento, il rispetto per la tradizione culinaria e una forte vena creativa trovano espressione nella proposta enogastronomica di La Thuile. I menu più classici propongono sostanziose pietanze a base di selvaggina o carne in umido rigorosamente accompagnate da polenta concia, mentre i palati più fini trovano soddisfazione con l’alta cucina dei ristoranti gourmet, le cui ricette creative rivisitano i piatti tradizionali con innovativa raffinatezza culinaria. Chi ricerca sapori autoctoni deve assaggiare il Boudin, salume con patate bollite, cubetti di lardo, barbabietole rosse, spezie, aromi naturali e vino; la Motzetta, carne essiccata di bovino, camoscio, cervo o cinghiale; la Soca, tradizionale zuppa di La Thuile; la nota Fontina DOP con un contorno di Patate “campagnarde” con cipolle, e se sei ghiotto di polenta non puoi perderti Polenta e mele e, infine, Le régal du Petit Berger, una delizia per i più golosi per iniziare la giornata o per una merenda gustosa.
La Thuile e il Cioccolato
In pochi lo sanno ma La Thuile è famosa anche per “il cibo degli dèi”, il cioccolato. Nelle caffetterie e nelle pasticcerie, tante “chicche” da scoprire. La Tometta di La Thuile è un classico entrato a pieno titolo tra i prodotti tipici: 350 grammi di dolcezza con la forma del tradizionale formaggio d’alpeggio, un tortino brevettato e prodotto dalla Pasticceria Cioccolateria “Chocolat” di Stefano Collomb che nel 2009 ha permesso a La Thuile di essere eletta “Città del Cioccolato” da Chococlub. Il papà Umberto, come mostrano le foto nel negozio, è stato cioccolatiere di Papa Wojtyla. Dal loro laboratorio esce, è il caso di dire, ogni ben di Dio: pasticcini, gelati e, soprattutto, dell’ottimo cioccolato. E poi c’è la Torta 1.441 de La Cremerie, un delicato pan di spagna al cioccolato farcito con mousse al cioccolato intitolata all’altitudine di La Thuile. Da non perdere anche gli squisiti cioccolatini, gli ottimi gelati artigianali e l’irrinunciabile fondue au chocolat servita con la frutta fresca.
Info e Calendario eventi su: www.lathuile.it