Restrizioni e confinamento continuano a caratterizzare le giornate della maggior parte degli italiani. Il desiderio di uscire, di tornare a viaggiare è forte in ognuno di noi. Nell’attesa però possiamo programmare dove andare. Oggi vi proponiamo un tour virtuale tra parchi naturali, panorami Patrimonio dell’Unesco, luoghi insoliti pregni di storia e cultura.
Paesaggi d’Italia situati in tre regioni del Nord: Piemonte, Alto Adige e Veneto da immortalare in uno scatto. I posti troveranno sicuramente il consenso degli appassionati di fotografia ma piaceranno anche a chi ama i paesaggi naturali. Luoghi che si possono scoprire con escursioni a piedi, in barca o in funivia, dagli oltre 3.000 metri delle Dolomiti al mare. Sono sette suggerimenti: 1 in Piemonte, 3 in Alto Adige, 3 in Veneto.
Paesaggi d’Italia: il Bosco dei Pensieri al Villaggio Fontanafredda
Nel cuore delle Langhe a Serralunga d’Alba c’è un’area di 13 ettari punteggiata da oltre 40 mila piante, tra vigneti, alberi secolari e noccioleti. Si chiama Bosco dei Pensieri dove si può davvero ristabilire un contatto con la natura. Qui si può fare un percorso meditativo in 12 tappe che conduce fino alle colline del Barolo. Il percorso è arricchito da aforismi d’autore, informazioni sulla flora e fauna locale e immagini.
Vi sono due itinerari da intraprendere a piedi, da 20 a 45 minuti, per ammirare scorci dal fascino misterioso e magico. Si va dai paesaggi collinari fino al sottobosco, per poi terminare la passeggiata al Lago dei cigni del Villaggio Fontanafredda. Un tempo era la tenuta del Re Vittorio Emanuele II. Il Villaggio oggi vanta l’ultimo bosco rimasto intatto della Bassa Langa, nonché cantine tra le più belle del mondo, 160 anni di storia, alta ristorazione e ospitalità stellata.
Paesaggi d’Italia: le Dolomiti dalla terrazza panoramica sulla Marmolada
Siamo a Rocca Pietore in provincia di Belluno. Il più spettacolare panorama delle Dolomiti si può osservare dalla terrazza panoramica di Punta Rocca a 3.265 metri di quota sulla Marmolada. L’unico punto dove è possibile ammirare tutti e 9 i sistemi del gruppo montuoso dolomitico, Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco. Lo spettacolo è accessibile anche a chi presenta disabilità grazie a un ascensore panoramico che sale direttamente dalla stazione di arrivo della funivia. La terrazza di Punta Rocca è raggiungibile con l’impianto Marmolada – Move To The Top in soli 12 minuti. Da non perdere: Alba dalla Regina, una serie di appuntamenti che sia d’estate che d’inverno permettono di osservare il sorgere del sole dal tetto delle Dolomiti.
Paesaggi d’Italia: Lago Po’ Druscié a Cortina d’Ampezzo
Un bacino artificiale dalla singolare forma di cuore e dalle acque azzurre, incastonato nel verde dei boschi di Cortina d’Ampezzo. Questo specchio d’acqua esprime tutta la sua poesia se ammirato dall’alto, dalla funivia Tofana – Freccia nel Cielo. Il tratto dell’impianto che da Col Drusciè (1778 m) porta a Ra Valles (2475 m) regala uno scorcio singolare sul Lago. Si può raggiungere anche a piedi con una escursione da Col Druscié, la stazione a monte della nuova cabinovia Tofana-Freccia nel Cielo. Usciti dalla stazione va imboccato il sentiero che scende verso Pié Tofana, percorrendolo fino all’incrocio con il sentiero n° 410 che prosegue passando a fianco del Lago Po’ Druscié; continuando si raggiunge anche il vicino Lago Ghedina.
Paesaggi d’Italia: Biotopo Wieser Werfer in Valle Aurina
Tra i paesaggi d’Italia da fotografare c’è il biotopo naturale Wieser Werfer situato a Casere in Valle Aurina. La sua forma curvilinea che ricorda un serpente, svela un paesaggio particolare e unico nel suo genere. Una scenografica torbiera nel Parco Naturale Vedrette di Ries Aurina. Un polmone verde dove godere di una grande varietà di fauna, flora e minerali. Il biotopo rappresenta un aspetto peculiare del territorio della Valle Aurina, l’acqua: in questa ragione ai piedi della Vetta d’Italia, che ospita il punto più a Nord del territorio italiano, si trovano 120 fonti di acqua purissima, 10 cascate e 35 laghi di montagna. Per poter apprezzare questo luogo dalla località di Casere è possibile intraprendere un’escursione di circa un’ora e mezza. Si segue il percorso n. 15, alla portata di tutti, che giunge alla malga Hochwieser (2.025 m), continuando sul tracciato si arriva finalmente al biotopo Wieser Werfer.
Paesaggi d’Italia: il panorama dallo “shutter” di LUMEN
Siamo a Brunico in provincia di Bolzano, una grande vetrata ricorda l’otturatore di una macchina fotografica. Da cui si scorge uno dei più bei panorami delle Alpi Altoatesine: è lo “shutter” di LUMEN, innovativo museo dedicato alla fotografia di montanga sulla cima di Plan de Corones (2.275 m). La parete si apre e si chiude, divenendo sia schermo in cui viene proiettato un filmato dedicato alla montagna, sia cornice di una magnifica vista delle Dolomiti. Ricavata dal vecchio ingresso della funivia, nella stazione a monte di Plan de Corones, struttura da cui si è sviluppato l’intero progetto del museo, rappresenta l’apice di una combinazione tra tecnologia, arte e natura. Proprio questo contraddistingue il progetto sostenibile di un museo che valorizza l’identità culturale del territorio in 1800 mq di spazio espositivo.
Paesaggi d’Italia: Malga Fane Rio Pusteria
Come una cartolina, il bucolico villaggio alpino di Malga Fane si trova nascosto nella località di Valles, nell’area vacanze Rio Pusteria in Alto Adige, ai piedi delle montagne di Fundres. Unico nel suo genere, a 1.739 metri di altitudine, è un singolare agglomerato di baite e fienili con una piccola chiesa e tre rifugi contraddistinti dall’originalità di un’architettura che riporta al Medioevo. Incastonato tra i verdi pascoli di Rio Pusteria, è un luogo dedicato ai nostalgici di altre epoche e si può raggiungere attraverso tre sentieri: un percorso nel bosco con partenza dal parcheggio situato in fondo alla valle, l’itinerario didattico del Sentiero del Latte o l’Alta Via di Valles.
Paesaggi d’Italia: i Casoni di Caorle
Particolari strutture immerse nella laguna di Caorle offrono al visitatore una visione fuori dal tempo. I Casoni sono le antiche abitazioni delle famiglie di pescatori realizzate in legno e canna palustre che conservano la memoria di una millenaria tradizione per la pesca. Luoghi frequentati anche da Ernest Hemingway e visibili ancora oggi, i Casoni possono essere ammirati sia in sella a una bici – grazie agli itinerari ciclabili che percorrono il litorale, collegando l’entroterra lagunare al mare – sia in barca, navigando alcuni canali lagunari che regalo una prospettiva diversa e singolare. Uno scorcio imperdibile di Carole, annoverata tra i Borghi Storici Marinari – Gioielli d’Italia. Dal centro storico con le sue case colorate, le calli e campielli proprio in riva la mare, fino alla natura incontaminata della laguna. Un’area naturalistica di grande importanza per la flora e la fauna che ospita.
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