Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Philadelphia dove è nata l’America

Philadelphia palazzi e grattacieli

Viaggio di quattro giorni alla scoperta della città dove è conservata la Dichiarazione di Indipendenza. Il nostro itinerario vi porta a conoscere la Philadelphia capitale dell’arte murale. I quartieri del Vecchio e Nuovo mondo, i locali e i ristoranti.

Philadelphia grattacieli
Grattacieli

Viaggio di quattro giorni, per scoprire la città dove è nata l’America. Philadelphia, così chiamata nel 1682 dal suo fondatore, William Penn è a metà strada tra New York e Washington. La città conserva la memoria eroica della firma della Dichiarazione di Indipendenza. Qui è nato il primo ospedale, il giardino botanico, la biblioteca in prestito e altro ancora. La regione è ricca di attrazioni che raccontano la storia dell’America.

Ma Philadelphia non è solo una città per chi ama la storia. Se siete alla ricerca di arte, troverete musei di prim’ordine e gallerie all’avanguardia da esplorare; ma anche la più grande galleria al mondo di mural art e sculture ovunque. Per conoscerla approfonditamente dovreste avere molto più tempo. In pochi giorni potete comunque farvi un’idea dello spirito e delle possibilità che Philadelphia offre e non solo ai turisti.

Philadelphia: come arrivarci e dove alloggiare
Philadelfia aeroporto
Philadelfia aeroporto

Per arrivare vi consigliamo un volo diretto American Airlines, evitando lo scalo a Londra che vi farebbe perdere almeno quattro ore. Partendo al mattino da Roma arriverete a Filadelfia alle 15. 30 del pomeriggio (considerate che avete sei ore di fuso orario in avanti rispetto all’Italia). Appena arrivati in aeroporto vi consigliamo di chiamare Uber per andare al vostro hotel.

E qui inizia il bello: quando chiamate Uber, a Philadelphia, vi arrivano auto davvero interessanti. Può anche arrivarvi una Tesla, per iniziare bene il vostro viaggio! Per l’hotel noi abbiamo soggiornato al Kimpton Palomar Hotel, in pieno centro. Si trova nell’ex sede di Filadelfia dell’American Institute of Architects e ha conservato i mosaici originali in piastrelle Art Deco dell’edificio e le opere d’arte originali. All’interno la struttura espone pezzi contemporanei di artisti locali sia nelle aree comuni che nelle camere.

Kimpton Palomar Hotel
Kimpton Palomar Hotel

Nel Palomar troverete Square 1682, un nuovo ristorante americano mondano con una sottile influenza caraibica. Posate dunque le valigie, rinfrescatevi e poi, per chiudere la prima giornata in modo leggero, potete andare a bere un drink e cenare nel bar panoramico Assembly con vista sulla Ben Franklin Parkway. Si trova al nono piano del The Logan Hotel, una vista sull’arte e sul quartiere dei musei di Filadelfia. Il menu dell’Assembly comprende cocktail frizzanti, una gamma di champagne e spumanti. L’atmosfera sofisticata lo rende un luogo ideale per rilassarsi assaporando i migliori drink e ammirando la Benjamin Franklin Parkway e Logan Square Neighborhood.
Per la sera potete trovare molti locali con musica dal vivo, concerti e teatri ma vi consigliamo, dato che è il primo giorno, di riposare nel letto supersize del Palomar hotel per recuperare bene le sei ore di fuso e trovarvi in forma l’indomani.

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Entriamo nell’atmosfera di Philly
Liberty Bell Center
Liberty Bell Center, campana della libertà

Secondo giorno: per esplorare la città nel modo più veloce, dato che avete solo pochi giorni, potete prendere un big bus con guida che vi introdurrà nell’atmosfera di Philly, come chiamano qui affettuosamente la città. Si, è vero, è un po’ troppo per turisti, ma vi conviene farlo per localizzare i siti storici e iconici di Filadelfia e poi andarci a piedi, a cominciare dall’Independence Hall, la Liberty Bell e la scalinata di “Rocky” (ricordate tutti quei gradini di corsa?) del Philadelphia Museum of Art. Potete scendere, visitare, e poi risalire su un altro autobus e continuare il tour.

Mercato
Mercato

Dopo aver dedicato la mattinata alla scoperta della città potete andare a pranzo nello storico Reading Terminal Market dove troverete ben ottanta rinomati banchi che offrono il meglio delle famose specialità di Filadelfia.

Qui potete fare un vero tour gastronomico, in un impareggiabile varietà di cucina internazionale e locale, dalle specialità olandesi della Pennsylvania alla mozzarella prodotta in loco presso il Caseificio Val Pastore al panino vincitore di Adam Richman’s Best Sandwich in America di Travel Channel fino al sandwich di maiale arrosto di Tommy DiNic. Dopo aver assaggiato un poco di tutto, potete comprare qualche souvenir gastronomico e libri di cucina di base di Filadelfia.

Alla scoperta della Mural Arts Philadelphia

Mural Arts Philadelfia murales

Dopo pranzo, vi consigliamo di dedicare il pomeriggio alla scoperta dell’arte dei murales andando fino al Dilworth Park. È importante per sperimentare in prima persona come l’arte accenda il cambiamento. Philadelphia è la più grande galleria d’arte all’aperto del mondo e imparare a conoscerla è davvero un must. Siete nella capitale mondiale della mural art. Potete prendere una guida professionale per comprendere le storie approfondite sulle persone e le comunità che hanno ispirato e plasmato ogni progetto di Mural Arts Philadelphia, imparare a capire il processo di realizzazione dei murales e come il lavoro dell’organizzazione si è evoluto nei suoi quasi quaranta anni di storia. Mural Arts Philadelphia è il più grande programma di arte pubblica della nazione, dedicato alla convinzione che l’arte accenda il cambiamento.

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Mural Arts Philadelphia combattenti per la libertà
Murale in onore dei Cecil B. Moore combattenti per la libertà, degli artisti Felix St. Fort e Gabe Tiberino

Per oltre 35 anni, la Mural Arts Philadelphia ha unito artisti e comunità attraverso un processo collaborativo, radicato nelle tradizioni della realizzazione di murales. Un’arte che crea e trasforma gli spazi pubblici e le vite individuali: circa cinquanta – cento progetti di arte pubblica ogni anno, ai quali si aggiunge il restauro dei murales già esistenti nella sua collezione. Il programma comprende educazione artistica, Giustizia ambientale, Luce del portico e Giustizia riparativa e offre opportunità di apprendimento uniche basate su progetti per migliaia di giovani e adulti. Ogni anno, 15mila residenti e visitatori visitano la galleria d’arte all’aperto di Mural Arts, che è diventata parte del paesaggio civico della città. Ma è anche fonte di orgoglio e ispirazione, guadagnandosi il riconoscimento internazionale di Filadelfia come “Capitale murale del mondo“.

Clay Studio e l’arte della ceramica
arts mural Clay Studio ceramiche
Clay Studio, mostra ceramiche

Dopo aver esplorato la mural art vi consigliamo di andare in albergo a riposare un po’, per recuperare bene bene le sei ore di fuso. Nel tardo pomeriggio, vi consigliamo un luogo speciale per conoscere la comunità artistica di Philadelphia e comprendere come la città abbia reso accessibile l’arte, come gli artisti possono guadagnarsi da vivere qui e come l’arte si relaziona con l’economia creativa di Filadelfia. Tutto questo lo capirete andando al Clay Studio. Fu fondato nel 1974 da cinque artisti che volevano condividere spazio, supporto e ispirazione per sviluppare le arti della ceramica.

Oggi lo studio ha la missione di collaborare con gli artisti e la loro comunità per “promuovere le arti della ceramica come forza del bene per costruire connessioni dove tutto può prosperare”. Il Clay Studio ospita lezioni e laboratori per aspiranti artisti della ceramica, nonché eventi come programmi pubblici, appuntamenti serali e conferenze.

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Itinerario nei quartieri del Vecchio e Nuovo Mondo
Philadelphia quartiere old city
Philadelphia quartiere old city

Al tramonto vi consigliamo di andare a fare una passeggiata, prima di dedicarvi a un dopocena musicale. Filadelfia è infatti una città di quartieri: attraversate il Vecchio e Nuovo Mondo d’America lungo strade pittoresche e accoglienti fiancheggiate da parchi, fiumi, negozi, arte pubblica, ristoranti, musei. Dallo storico Mercato Italiano a South Philadelphia, il miglio quadrato più storico della nazione nella Città Vecchia, al Friendship Gate, l’ingresso alla Chinatown di Filadelfia nel Convention Center District.

Dirigitevi verso la Città Vecchia per esplorare l’imponente patrimonio di Filadelfia e scegliete tra i numerosi ristoranti della città. Dopo cena ricordatevi che Centre City, quintessenza americano con un sapore europeo, è percorribile da un fiume all’altro quindi una passeggiata dopo cena potrebbe essere un’idea.
Si concludono così i primi due giorni del nostro viaggio. Gli altri due giorni li racconteremo nel prossimo servizio dedicato alla colta e affascinante Philly.

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