Dopo una estate lunghissima con temperature elevate è arrivato l’inverno, e anche la neve per la gioia degli amanti della montagna e degli appassionati di sci. Ora che i termosifoni vanno al massimo e le piste sono piene di turisti c’è anche chi pensa di tornare al caldo a trascorrere un po’ di vacanze. I posti vicini e lontani non mancano dove poter godere di temperature piacevoli.
Per chi non riesce a fare a meno dell’estate e vuole fuggire dal freddo Mondointasca segnala alcune mete ideali allo scopo oltre oceano. In Brasile a dicembre stare in spiaggia, “Praia” bagnarsi praticando sport acquatici e stare a contatto con una natura rigogliosa e selvaggia è la normalità. Ecco cinque mete dove possono rifugiarsi chi non sopporta i freddi inverni.
Ecoturismo e vita notturna a Porto de Galinhas
Una delle località turistiche tra le più rinomate per le attrazioni come le piscine naturali è Porto de Galinhas, a soli 60 km da Recife, nello stato del Pernambuco. Per otto volte di seguito è stata votata dai lettori della rivista brasiliana Voyage & Tourism come “Migliore spiaggia del Brasile“. Non meno per la loro bellezza sono Praia Muro Alto, Praia da Villa, Praia Maracaípe e Praia do Cupe. Qui si pratica surf e kitesurf, si possono fare passeggiate in buggy e le immersioni intorno alle barriere coralline. L’offerta ricettiva è di l’alta qualità e cucina locale è raffinata. A chi piace la vita notturna farà sicuramente un’esperienza unica nella movida notturna è la Vila de Todos os Santos situata a pochi chilometri da Porto de Galinhas, famosa per i molti bar e ristoranti.
Praia Meresias famosa per i campionati di surf
Meresias è un quartiere sull’Oceano Atlantico della città di São Sebastião, sulla costa settentrionale dello stato di San Paolo. La sua spiaggia è famosa nel mondo per i campionati di surf e per Gabriel Medina Pinto Ferreira, il surfista professionista brasiliano nato proprio a São Sebastião. Pinto Ferreira ha vinto i Campionati Mondiali WSL nel 2014, 2018 e 2021. Il nome Meresias deriva dalla brezza dell’oceano che raggiunge la spiaggia e il quartiere. Le altre spiagge da non perdere sono: Praia de Maresias dove praticare lo slackline; Praia do Saco perfetta per lo snorkeling e ideale per avvistare le tartarughe e altre specie marine; Praia de Pauba dove ci sipuò lanciare con una corda doppia sospesa a 10 metri, pura adrenalina. Stando sospesi ci si può divertire facendo buffe pose per le foto.
Meresias è circondata dalla Foresta Atlantica. Nel Parco Statale della Serra do Mar, di trova un’incredibile diversità ecologica attraversando sentieri, cascate e formazioni naturali. Una delle attività è passeggiare nel circuito delle Cascate, noto anche come Ribeirão de Itu Trail, uno dei sentieri più esplorati di São Sebastião.
L’arcipelago di Alcatrazes è un’altra località con uno scenario naturale straordinario. È il più grande sito riproduttivo di uccelli marini della costa brasiliana con circa 100 specie di uccelli, 1.300 specie di fauna e flora. Basti pensare che in questo luogo vengono protette 259 specie di pesci, tra cui cernie, squali martello e mante.
Bùzios, la St Tropez del Brasile
Armação dos Búzios, noto come “Búzios” è un comune dello Stato di Rio de Janeiro, dal quale dista 176 km. Località molto conosciuta e ambita dai turisti brasiliani e non solo. Origi8nariamente era un villaggio di pescatori ora è noto come la St. Tropez del Brasile dovuta all’influenza di Brigitte Bardot che, nei primi anni ’60, la visitò innamorandosi del luogo. La città ospita anche tre importanti statue realizzate dalla scultrice brasiliana Christina Motta: la Statua del Presidente Juscelino Kubitschenk, la Statua di Brigitte Bardot e la Statua dei Pescatori. Quest’ultima opera è stata selezionata, nel 2015, da un sito internazionale come “Una delle 26 sculture più belle del mondo” nella categoria delle sculture legate alla storia della propria città.
Qui da dicembre a marzo le temperature sono sempre sopra i 30 gradi. Tra le 20 spiagge che si trovano in 8 km vi segnaliamo alcune spiagge per tre tipologie di turista/viaggiatore: Praia de Geribá e Praia Brava sono ventose, spesso con mare mosso, perfette per il surf. Praia do Forno è una baia di sabbia bianca e acqua cristallina, protetta dal vento e con il mare sempre calmo. Tutt’intorno da pareti rocciose ricoperte di vegetazione. I meravigliosi fondali la rendono perfetta per lo snorkeling. Praia de Ferradura è una spiaggia ideale per le famiglie. Il litorale presenta un centro attrezzato dove affittare ombrelloni e sdraio. Il mare è molto pulito, trasparente e poco profondo.
Barra Grande: luoghi autentici e incontaminati
Barra Grande si trova nella Penisola De Maraù nella Baia di Camamu, la terza baia più grande di tutto il Brasile, nello stato di Bahia. La destinazione è perfetta per chi vuole soggiornare in luoghi che conservano ancora un fascino autentico e preservati dal turismo di massa. Qui la natura è la vera protagonista: chilometri e chilometri di spiagge incontaminate, con mangrovie e palme. È molto interessante passeggiare nella foresta pluviale atlantica tra le bromelie scoprendo la bellissima baia, le isole e le lagune.
Anche se il paese, conserva le sue antiche origini con strade sabbiose, offre comunque alloggi di buona qualità e un’ottima cucina. Tra le spiagge principali troviamo Praia de Ponta do Mutá con le sue acque tranquille e la costa ombreggiata, ideale per i bambini. Praia de Taipu de For è annoverata tra le spiagge più belle del Brasile. È ottima per il surf e con la bassa marea è possibile fare il bagno nelle piscine naturali di roccia tutte da esplorare. Praia de Cassange invece è un luogo molto rilassante con sabbia soffice e acqua dolce.
Garopaba, villaggio di pescatori e artigianato locale
Garopaba, è una cittadina sulla costa meridionale dello stato di Santa Catarina che ha mantenuto le antiche caratteristiche del villaggio originario di pescatori e conservato anche alcune case storiche. Qui la produzione di ceste, per conservare pesce e prodotti agricoli, fa ancora parte della memoria collettiva degli abitanti di Garopaba e si possono acquistare in alcuni negozi di artigianato. Il suo grande patrimonio naturale la rende perfetta per l’ecoturismo. Merita di essere menzionata l’Associação Eco Garopaba, una ONG impegnata nell’educazione ambientale, attraverso l’incoraggiamento dello sport con il progetto Pranchas Ecológicas che realizza le tavole da surf con bottiglie in pet. I fondatori organizzano conferenze a Garopaba e in tutto il Brasile dedicati ai costruttori delle tavole e agli insegnanti che vogliono replicare il progetto. Inoltre, è anche una meta ideale per chi ama praticare sport come: surf, windsurf, deltaplano, parapendio, trekking ed enduro.
Non mancano naturalmente spiagge incantevoli. A Praia da Ferrugem c’è un’area sopraelevata chiamata Morro do Índio, che è in realtà il più grande sito archeologico di Garopaba. Da lì è possibile ammirare una fantastica vista panoramica della costa e dell’oceano e, a volte, avvistare le balene mentre affiorano per prendere aria. Sul lato est, dietro la collina, invece, si trovano delle piccole piscine naturali. Praia de Garopaba è una cala con acque molto calme lunga 2 km. Poi, Praia de Silveira è circondata da una vegetazione autoctona che le conferisce un fascino unico. Praia de Siriú è la più lunga delle spiagge, circa 4 km. Siriú si trova all’interno di un’area ambientale protetta creata nel 2009.
Info: embratur.com.br
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