Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Fiat Multipla: 6 posti per 6 personaggi

Fiat Multipla 6x6 design group color

Celebrare l’anniversario dei 25 anni con un modello esclusivo per diventare vettura da collezione. La nuova FIAT Multipla 6×6 sarà esposta, dal 17 al 19 novembre, alla fiera Milano Auto Classica. La nuova creazione nasce dalla matita di Roberto Giolito.

Disegno Multipla 6x6Nell’autunno del 1997 la Fiat Multipla fu presentata al Salone Internazionale di Francoforte suscitando curiosità e interesse nel pubblico e tra gli addetti ai lavori. Per celebrare i 25 anni della sua commercializzazione l’Heritage di Stellantis sta realizzando una one-off esclusiva. L’hanno denominata FIAT Multipla 6×6 ed è destinata a diventare una vettura da collezione. A firmare la nuova creazione è Roberto Giolito – il “papà” della Multipla ed Head of Stellantis Heritage (Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Abarth). Fonte di ispirazione dell’operazione sono i sei curiosi personaggi nati dalla matita di Giolito nel 1998 per raccontare la vita a bordo della vettura in modo simpatico e anticonvenzionale.

Attualmente in fase di lavorazione, la Fiat Multipla 6×6 sarà esposta, dal 17 al 19 novembre, alla fiera Milano Auto Classica, per poi essere venduta a un collezionista appassionato del design italiano geniale e controcorrente.

Fiat Multipla 6×6: fantasia ed esclusività

Progetto Fiat Multipla Roberto GiolitoNata sulla base di un esemplare del 1998, la nuova Multipla 6×6 si contraddistingue per la particolare livrea Turchese Bio, un colore emblematico di quegli anni, che richiama gli spazi aperti e il mare, e per i sei personaggi applicati sul cofano e sulle fiancate. Le modanature, le ruote e i paraurti verniciati in Grey White, spezzano con grande eleganza la carrozzeria blu.

Interno Fiat Multipla 6x6 colore bluLa stessa raffinatezza all’interno dove il tessuto blu scuro è abbinato ai pannelli porte in grigio-bianco mentre sui sedili sono incastonati i singoli soggetti, che furono disegnati da Giolito nel 1998, ciascuno col suo personalissimo modo di vedere e vivere il modello. Dall’avventuriero al bambino pilota, dalla signora attraente all’uomo elegante, dal frate al giovane ribelle degli anni Settanta, questi fumetti finirono sulle t-shirt e i puzzle della linea accessori del modello.

Multipla 6x6 tanto spazio per sognareOggi queste caricature ritornano sulla Multipla 6×6: al volante l’esploratore pronto a guidare l’allegra comitiva verso una nuova avventura, al centro della prima fila si erge il bimbo che sogna già di essere un pilota indossando il casco da gara mentre al suo fianco l’avvenente signora è intenta a truccarsi e dietro trovano posto il manager con il suo elegante abito e l’immancabile laptop, il frate concentrato sulle sue letture spirituali e il giovane hippie sdraiato placidamente sul sedile reclinato.

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Fiat Multipla 1998: innovazione esposta al MoMa

Fiat Multipla 1988 autovetturaIl modello nato nel 1997 e commercializzato dal 1998 ha un design inconfondibile e simpatico ed è l’esempio di come le sue ingegnose soluzioni possono davvero migliorare la qualità della vita a bordo. Va ricordato però che l’innovazione della vettura era troppo avanti per essere accettata in tutta la sua totalità. La presentazione della Multipla in Gran Bretagna avvenne all’interno del Design Museum di Londra e nel 1999 un esemplare della Multipla è stata esposta al Museum of Modern Art (MoMA) di New York, il più importante e famoso museo d’arte moderna al mondo, come esempio di “auto del futuro” per le innovative soluzioni stilistiche e tecniche.

Multipla 1998: carrozzeria anticonformista
Roberto Giolito designer Fiat Multipla
Roberto Giolito

Il Centro Stile Fiat ha progettato l’originalità della Multipla, conferendole una forma complessiva che comunicasse l’invenzione di una nuova tipologia di automobili. La carrozzeria della Multipla è costruita intorno a sei passeggeri seduti su due file e al loro bagaglio, tenendo conto delle loro esigenze di comfort. Ma anche favorendo la possibilità di mantenere una normale relazione sociale all’interno del gruppo, mettendo in primo piano le ragioni della funzionalità. Così è nata la forma del modello che appare articolato in due “moduli”: un corpo base basso e filante e, sovrapposto, un padiglione alto e ampio.

Multipla 1998 disegnata da Roberto Giolito
Multipla 1998

I due elementi sono separati sul frontale da una fascia bombata, che ospita la fanaleria, i meccanismi del tergicristallo e la cartuccia del filtro anti-polline. Particolare la disposizione della fanaleria anteriore, alla quale si deve in parte l’aspetto spiritoso del frontale: tre coppie di fari tondi, sistemati a diverse altezze.

Dietro la Multipla Fiat ha una linea molto personale, nella quale risaltano i fanali: due grandi cuori rossi che spiccano sulla superficie uniforme della lamiera. Le vetrate laterali assicurano una visibilità esterna eccezionale.

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Multipla 1998: idee intelligenti all’interno

autovettura - design - sicurezza - spazioGrazie alla sua architettura innovativa la Multipla si conferma l’unica vera “3+3” posti del segmento. L’originale abitacolo trasforma una vettura lunga solo quattro metri in un vero e proprio monovolume, che trasporta fino a sei persone in due file di tre sedili, ognuno con molto spazio e libertà a disposizione.

I sedili si ribaltano o si asportano completamente, permettendo di ottenere un bagagliaio che può raggiungere i 1900 litri. Soluzioni intelligenti che fanno della Multipla la massima espressione della socialità e dello “stare bene a bordo”: ideale per un viaggio con gli amici durante il quale occorrono sei posti e un capace bagagliaio.
“Moltiplica” (come dice il nome) le possibilità di espressione e di movimento di ognuno e consente uno sfruttamento libero e inventivo dello spazio interno. Tanti vani portaoggetti, poi, permettono di sfruttare appieno ogni angolo dell’abitacolo e di trovare il posto giusto per ogni cosa.

Multipla Comodità spazio a bordo
Comodità e spazio a bordo

Al comfort dei passeggeri posteriori contribuisce il sedile centrale, che può essere ripiegato per formare un tavolino, e il sedile centrale della fila anteriore che può essere tolto e al suo può essere montato un mobiletto attrezzato con vani portaoggetti, tra i quali un capiente box frigorifero alimentato dalla batteria dell’auto.

Assolutamente innovativa l’organizzazione dei dispositivi e degli strumenti di bordo. Il risultato è di grande impatto dal punto di vista formale e assicura un controllo molto facile e naturale dei vari strumenti che sono tutti facili da riconoscere e da leggere.

Vetrate ispirate dall’architettura moderna

Fiat Multipla per ogni tragittoLe ampie vetrate laterali assicurano una visibilità eccezionale, dando ai passeggeri la sensazione di sentirsi integrati nell’ambiente circostante e partecipi della vita che si muove intorno. Il progettista Giolito ha spiegato che l’abitacolo della Multipla prende ispirazione da mondi non automotive. Lui si è ispirato per esempio all’architettura della torre Velasca a Milano, pensata per massimizzare l’efficienza dando maggiore ampiezza ai piani superiori, o agli elicotteri Agusta con un abitacolo dove la parte vetrata è più larga nella parte superiore tale da permettere una visione ampia. Stesso approccio sulla Multipla che allarga la sua cabina dove ci sono le teste dei passeggeri assicurandogli una visibilità straordinaria.

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Sostenibilità e sicurezza

monovolume multipla verdePer quanto concerne l’offerta motoristica, la Multipla del 1998 poteva essere equipaggiata con quattro propulsori di cui due versioni particolarmente “pulite”: la “blupower” solo a metano e quella “bipower” con doppia alimentazione, a metano e a benzina. Nel 2000 viene presentata la Multipla Fiat Hybrid Power – benzina ed elettrica – che viene prodotta in pochissimi esemplari.

Numerosi sistemi e dotazioni inerenti la sicurezza: dall’ABS all’ESP, dai sei airbag ai window-bag che scendono lungo i finestrini per salvaguardare la testa degli occupanti in caso di collisione laterale. Inoltre, nel 2004 la Multipla è la prima del Gruppo Fiat ad adottare il vivavoce con tecnologia Bluetooth integrato nella plancia.

Multipla 1998: il messaggio

cruscotto plancia comandi Fiat MultiplaCi sono associazioni di giovanissimi che adorano questa vettura, proprio perché rappresenta la convivialità, il fatto di essere social di stare insieme e alcuni club le stanno cercando e restaurando alle specifiche di origine: sta nascendo un movimento che oggi recepisce il messaggio della Multipla assolutamente attuale e forse non recepito appieno ai suoi tempi.

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