Il progetto Reggia Contemporanea inaugurato ieri 7 dicembre nella Villa Reale di Monza, apre al pubblico oggi 8 dicembre. Si tratta del riallestimento del Secondo Piano Nobile e di parte del Primo. Oltre 100 opere dei maggiori artisti e designer italiani del periodo repubblicano sono stati collocati accanto ad arredi e dipinti d’epoca sabauda e asburgica. Un percorso affascinante, dove le testimonianze del passato si sposano con quelle del presente. Da domani 8 dicembre si apre al pubblico.
Reggia Contemporanea è in continuità con Quirinale contemporaneo. Un progetto in continua evoluzione, fortemente voluto dal Presidente Sergio Mattarella, ideato e realizzato del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica Ugo Zampetti, e curato dall’architetto Renata Cristina Mazzantini, che ha portato nei palazzi presidenziali opere di arte contemporanea e di design.
Reggia Contemporanea
Il progetto monzese di Reggia Contemporanea lo si deve al Sindaco di Monza Paolo Pilotto, che è anche Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, e all’impegno di Giuseppe Distefano, Direttore Generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Un’idea che per consolidare il prestigio della Villa Reale, accrescendone il fascino e l’attrattiva.
Il percorso espositivo, curato dalla stessa Renata Cristina Mazzantini, è stato elaborato con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Monza e della Brianza.
L’itinerario all’interno della Villa Reale, propone oltre cinquanta opere d’arte astratta e figurativa, cinetica e concettuale, di ventisette maestri della creatività moderna e contemporanea. Le opere dialogano con il gusto neoclassico di matrice asburgica e di quello floreale di gusto sabaudo.
I visitatori ammireranno capolavori di artisti quali Enrico Castellani, Paolo Scheggi, Afro e Mirko Basaldella, Carol Rama, Maria Lai, Emilio Vedova, Mimmo Rotella, Gastone Novelli, Piero Dorazio, questi ultimi presenti con due opere già nelle edizioni del 1968 e del 1988 della Biennale d’Arte di Venezia.
Reggia Contemporanea: sculture e installazioni
Al Secondo Piano Nobile, si potranno incontrare le maestose sculture di Pietro Consagra, Agenore Fabbri e Davide Rivalta, mentre nelle sale più piccole troveranno spazio le creazioni plastiche di Gino Marotta e quelle luminose di Mario Nanni.
Per valorizzare l’involucro architettonico di tre ambienti storici Giovanni Frangi, Chiara Dynys e Massimo Listri hanno realizzato tre grandiose opere site-specific che sono state donate al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Imponenti sono anche le installazioni studiate da Mario Ceroli, Michele Ciacciofera, Emilio Isgrò, Pietro Ruffo e Grazia Varisco, ciascuno dei quali ha scelto un ambiente dove esporre importanti lavori storici e attuali.
Al Primo Piano Nobile dialogano con la bellezza dei decori antichi le nature morte iperrealiste di Luciano Ventrone, una ceramica di Bertozzi & Casoni e uno dei più conosciuti volti velati di Livio Scarpella.
Il Ratto di Prosperina
Reggia Contemporanea ha inoltre riportato in Lombardia il monumentale gruppo scultoreo in bronzo Ratto di Proserpina, che accoglie i visitatori nell’Atrio degli Staffieri. Il capolavoro di Francesco Messina, era originariamente collocato nel Teatro Manzoni di Milano. La Fondazione ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri) lo ha concesso in comodato d’uso gratuito al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
Il percorso si arricchisce, infine, di oltre quaranta capolavori del design italiano che ravvivano il rigore classico di molti ambienti della Villa. Le tappezzerie, i tessuti, gli arredi e gli oggetti di Giorgio Armani hanno ridato vita alla Sala da Pranzo della Famiglia Reale al Primo Piano Nobile, impreziosendo tutta l’architettura d’interni.
Oggetti di design
Tra gli oggetti di design, oltre a quelli dei pionieri come Renzo Frau, Gio Ponti e Piero Fornasetti, si annoverano lavori di architetti come Adolfo Natalini e Aldo Rossi, le iconiche poltrone di Alessandro Mendini e di Gaetano Pesce. Adornano le finestre i tendaggi di Giorgio Armani e Luca Nichetto; illuminano le opere d’arte le lampade di Davide Groppi, Michele De Lucchi e Piero Fassina, Jacopo Foggini, Franco Raggi, Vico Magistretti e Tommaso Tommasi, mentre il lampadario Venini Universe di Marco Piva brilla nel guardaroba della Regina
Sui preziosi piani intarsiati dalla Bottega Maggiolini, si adagiano i Coco de Mer di Benedetta Brachetti Peretti e le Piazze d’Italia di Fabio Novembre. I vasi di Luciano Gaspari, invece, spiccano sul marmo di un camino. I visitatori potranno accomodarsi sulle sedute di Cananzi & Semprini e di Antonio Citterio, riflettersi nei fantasiosi specchi di Piero Lissoni e di Nanda Vigo, ammirare la perizia tecnica e fantasia inventiva negli intagli lignei di Ferruccio Laviani e di Romeo Sozzi.
Tutte le opere di arte e di design sono state concesse a titolo gratuito al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, in comodato d’uso pluriennale o in donazione.
Info: www.reggiadimonza.it
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