Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Expo paralizza Milano: tra scioperi e black bloc

Sapevate che… Nonostante la nostra rubrica sia sempre stata severa con Expo, apprezziamo un padiglione legato alla manifestazione? Gli scontri dei black bloc a Milano si potevano evitare? I bagarini davanti a San Siro rivendono i biglietti di Expo e non più quelli di Milan ed Inter?

Padiglione del vino italiano Expo 2015
Padiglione del vino italiano Expo 2015

Sapevate che…Se si parla di Expò, Mondointasca Gossip è sempre stato quanto mai severo (come deve esserlo la stampa turistica non adusa a tirare le quattro paghe per il lesso) e critico (laddove necessario) nel corso dell’allestimento della Esposizione Universale milanese, ma non intende certo non lodare, anzi entusiasmarsi plaudendo alla più importante delle sue creazioni, per certo la più illustre, meritevole e validissima non solo socialmente ma soprattutto, e pure, culturalmente?  

Il Padiglione del “Vino – Taste of Italy”.

Sapevate che…A 4 gg dall’Expo, Milano è finita kaoticamente paralizzata “grazie” ai Cub (ahinoi non le cubiste della Lap Dance bensì i sindacati di base dell’Atm, da cui uno scioperetto inventato da una minoranza – meno di 100 iscritti a fronte dei 10mila lavoratori, è il bello delle minoranze, baby….-) e questo è niente, imperocchè (poco furbamente) quelli dell’Expo ….?
Quelli dell’Expo (poco furbamente, perché era chiaro che una grande manifestazione come l’Expo sarebbe stata la vetrina più bella per una rivendicazione salariale o ricatto che si voglia chiamare) non hanno pensato (bene) di chiarire per tempo le vicende sindacali “al tempo dell’Expo” e fu così che si parla di “agitazione” di Vigili Urbani e lavoratori dei Mercati Generali (nel primo caso, evviva, meno multe, nel secondo caso andare all’esselunga e fare le provviste in slalom col carrello).

Scontri black bloc a Milano
Scontri black bloc a Milano

Sapevate che…Se si parla di Expò come “Vetrina per manifestazioni & Sfaccimme di vario genere” lo scioperetto dei tramvieri è stato nulla rispetto al tremendo “Ferro e Fuoco” subito da Milano il giorno dell’inaugurazione (da cui una domanda…..)?
Visti i fuochi e gli incendi appiccati, sorge (senza polemiche ma solo per mera curiosità) spontanea una domanda: sarà anche impossibile “scoprire” un accendino in una tasca (però a Capodanno o a Carnevale o quando lo vogliono riescono a cuccare oggetti pericolosi anche non grandi, eppoi, ma forse si sbaglia, sembra che ci sia una legge che impedisce di andare in giro mascherati o comunque a volto coperto) dopodiché si può solo commentare che “per fare una Molotov” ci vogliono una bottiglia (che in una tasca mica ci sta, ma se è per questo i Blèc Blòc o quel che l’è giravano pure con lunghi bastoni di bambù, notoriamente piegabili e quindi nascondibili…), stoppino, e pure un po’ di benzina…

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Sapevate che…Parimenti a quanto (quasi noiosamente) questa umile rubrica commenta a proposito della Prima della Scala a Sant’Ambrogio, valgono le stesse disperate considerazioni anche per la sventurata sorte di chi ha dovuto andare (a rompersi i marroni, ndr) alla “Turandot” in occasione dell’inaugurazione dell’Expò?
Eh sì, vale lo stesso discorso .… che – in queste occasioni (mondane e/o istituzionali) – di melomani veri & propri (e magari s’è infrattato pure qualcuno sedicente), di gente che di musica capisce qualcosa, non ce n’è più del 10/11% dopodiché tutti gli altri (pertanto l’89%, il 90%) altro non sono che totali (o quasi) ignoranti di musica che, però, devono “andarci, essere lì” chi per obbligo (mondano o istituzionale) e chi per “vedere e/o farsi vedere” (e magari pure farsi presentare e conoscere un potente con cui poi intrallazzare), ma sai che rottura (molto meglio una serata in casa davanti alla tivù con birretta e la donna del Maurizio Costanzo che bofonchia). C’è poi l’interrogativo concernente la giovanissima figlia del Lìder Maximo Renzi, che non potendosi rompere le balle durante tutto il tempo della durata della (per lei presumibilmente noiosa) opera, chissà mai cosa s’è rotta….

Coro dei bambini che cantano l'inno 'Siam pronti alla vita' ad Expo
Coro dei bambini che cantano l’inno ‘Siam pronti alla vita’ ad Expo

Sapevate che…All’inaugurazione dell’Expò un coro di bambini/ragazzini (8/13 anni) ha cantato “Fratelli d’Italia” se non che la strofa finale (“Siam pronti alla morte!”) è stata eliminata mediante il silenzio del giovane coro e a motivazione della vicenda (informa il Corriere) è stato commentato che non va mica bene pensare che un giovane possa dirsi pronto a morire pro patria ….. ?
Ma se è per questo è meglio deludere subito i benpensanti: anche tra adulti, a voler morire per la Patria non sono rimasti in tanti (più facile che si sacrifichino nelle guerre tra ultras romanisti e napoletani).

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Sapevate che…Orfani di Milan e Inter (a vedere le loro partite ci vanno ormai pochi intimi) i bagarini compensano la sopravvenuta crisi economica “rivendendo” i biglietti di ingresso all’Expò?
Corriere 3/5: “Bagarini ai varchi offrono biglietti a prezzo scontato … 30 euro invece di 39 … il bagarino lo compra 20, tra quelli scontati della Coop, delle aziende ai dipendenti e i biglietti omaggio….”.

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