Il Concorso di Eleganza di Pebble Beach che si è tenuto in California nel mese di agosto può essere paragonato alla consegna degli Oscar. Ma ad essere premiati non sono stati i film bensi le auto da collezione, le top a livello mondiale. Il Concours d’Elegance è stato fondato nel 1950 e si tiene ogni anno ad agosto sui campi da golf di Pebble Beach, in California. Il concorso rientra nell’ambito della Monterey Car Week. È aperto sia alle auto da collezione anteguerra che postbelliche.
Il giudizio finale per determinare la vincitrice di ogni classe e il premio “Best in Show“, basato sull’autenticità, la storia e lo stile delle vetture. Inoltre vengono assegnati premi a particolari vetture, indipendentemente dalle classi. Nella prima edizione svoltasi il 5 novembre 1950 furono esposte trenta vetture, oggi oltre duecento provenienti da ben 21 paesi.
Concours d’Elegance: celebrati Alfa Romeo e Fiat
L’edizione 2022, ha voluto anche celebrare con due eventi dedicati l’importanza dell’Italia e della sue grandi automobili del passato, Alfa Romeo e Fiat. Una classe è stata riservata alle Alfa Romeo 8C 2300, oggi molto ricercata e con una storia legata alle corse. Forse era la vetture tecnologicamente più avanzata che si potesse acquistare ai suoi tempi. La vittoria è andata alla 8C 2300 Monza del 1933 seguita dalla 8C 2300 Brianza Monza dello stesso anno. Al terzo posto la 8C 2300 Figoni Cabriolet Decapottabile del 1934. L’altro tributo al nostro ‘saper fare grandi automobili’ è stato chiamato dagli esperti del Concorso di Eleganza con la semplice dizione ‘Otto Vu’.
Dal 1952 al 1954, Fiat produsse un’auto che aveva un motore V8 da 2 litri e un telaio sportivo degno delle competizioni. Questo modello attirò molti dei migliori carrozzieri e il telaio della Fiat 8V venne magnificamente vestito da Ghia, da Pininfarina, da Vignale e da Zagato. Le berlinette aerodinamiche Supersonic 8V di Ghia sono alcune delle più conosciute; ma al Concours erano presenti altri rari esempi di questa Fiat che “pensava di essere una Ferrari”. Inoltre il motore azionava alcune Siata. In questa classe la vittoria è andata alla Siata 208CS Balbo Coupé del 1953, seguita dalla Fiat 8V Zagato Coupé del 1954 e dalla Siata 208S Motto Spider del 1953.
Festeggiati i 100 anni della 24 Ore di Le Mans
Al Concours d’Elegance sono stati anche celebrati il centenario della marca di automobili di lusso Lincoln e avviato il centenario della 24 Ore di Le Mans, che cade nel 2023. Classifiche speciali anche per i gioielli realizzati dal carrozziere svizzero Hermann Graber e per la Talbot-Lago Grand Sports.
Potenza americana e stile europeo
Tornando al concorso principale il titolo di Best of Show dell’edizione 2022 del Concours d’Elegance di Pebble Beach è andato alla Duesenberg J Figoni Sports Torpedo del 1932. La vettura vincitrice è l’unico esemplare della marca, fondata nel 1913 a Indianapolis dai fratelli tedeschi Frederick ed August Duesenberg, che sia mai stato carrozzato dal carrozziere italiano Giuseppe Figoni, che si era trasferito in Francia e che nel 1935 venne affiancato da Ovidio Falaschi. “Questa rara Duesenberg sposa la potenza americana con lo stile europeo” cosi ha commentato la presidentessa del Concours Sandra Button. Duesenberg è il marchio americano più vincente a Pebble Beach, con sette vittorie complessive.
L’ultima volta che un’automobile americana aveva vinto l’ambitissimo Best of Show era stato nel 2013, quando una Packard Twelve del 1934 aveva conquistato il primo posto. Nella finale la splendida Torpedo ha prevalso su altri ‘gioielli’ come la Talbot-Lago T150C-SS Figoni & Falaschi Teardrop Coupé del 1937, la Duesenberg J Graber Cabriolet del 1930 la Talbot-Lago T26 Grand Sport Cabriolet Stabilimenti Farina del 1951.
Verso le auto elettriche già nel 1907
Spulciando tra le diverse classi segnaliamo, in sintonia con la transizione verso l’elettricità che caratterizza l’attuale momento, quella delle cosiddette Unorthodox Propulsion: ha vinto una vettura elettrica del 1907, la Columbia Mark XIX Surrey seguita – suscitando grande interesse nel pubblico per la sua modernità – dalla celebre Chrysler Turbine Ghia Coupé del 1963 che funzionava con gasolio benzina senza piombo, cherosene, carburante per jet JP-4 e perfino olii vegetali.
Le auto italiane piazzate in varie classi
Le automobili italiane o firmate da carrozzieri italiani si sono ben piazzate in varie classi: in particolare la spettacolare Lancia Dilambda Carlton Carriage Co. Drophead Coupé del 1930 del collezionista milanese Filippo Sole; nella Classe dedicata alle Talbot-Lago Grand Sport, prima la T26 Grand Sport Cabriolet del 1951 carrozzata dagli Stabilimenti Farina; l’Alfa Romeo 6C 1750 GTC Cabriolet 1932 degli Stabilimenti Farina, arrivata seconda nella sua classe.
La classe Postwar Touring Open Class é stata vinta da una quasi sconosciuta Apollo 3500GT Intermeccanica Spyder del 1953, che ha battuto d’un soffio le splendide Maserati A6GCS Frua Spyder del 1955 e Maserati A6G/54 Frua Prototype Spyder del 1956 mentre la classe Postwar Touring Closed ha visto la vittoria di una delle auto che gli esperti hanno valutato ‘al top’ per eleganza e modernità, la Lancia Aprilia Ghia Supergioiello Coupé del 1949, seguita dalla rara Osca 1600 Michelotti Berlinetta del 1953. Tra le vetture premiate, anche l’Autobianchi A112 Bertone Runabout del 1969 iscritta dall’Automotoclub Storico Italiano, prototipo che poi darà vita alla Fiat X1/9.
Appuntamento alla 72ma edizione del Concours d’Elegance di Pebble Beach che si svolgerà domenica 20 agosto 2023 e celebrerà il famoso carrozziere Giuseppe Figoni e la marca spagnola Pegaso.
Info: pebblebeachconcours.net