Sabato 23 Novembre 2024 - Anno XXII

Come mantenere in vita le tue piante mentre sei in vacanza

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Ecco alcune soluzioni pratiche ed efficaci per conservare balconi e giardini fioriti e rigogliosi anche quando ci si allontana da casa per andare in vacanza.

Avere balconi e giardini rigogliosi è l’obiettivo di tutti gli appassionati di piante e fiori, il frutto di cure costanti da dedicare ogni giorno al proprio spazio verde. Ma come fare quando si parte per le vacanze? Chiunque abbia il pollice verde si è ritrovato a porsi questa domanda nella paura di vedere vanificato il proprio impegno in sole due settimane fuori casa.

Fortunatamente, esistono diverse soluzioni pratiche che permettono di mantenere le piante in salute anche in assenza del loro fedele custode.

Gli impianti di irrigazione automatica: un aiuto dalla tecnologia

Tra le soluzioni più efficaci, gli impianti di irrigazione automatica si distinguono per la loro capacità di garantire un apporto idrico costante e regolare, sia per le piante di balconi che di giardini. Questi sistemi, dotati di timer programmabili, permettono di impostare orari precisi per l’irrigazione, assicurando che le piante ricevano acqua anche durante periodi di assenza prolungata.

Nonostante esistano da anni, molte persone rimangono ancora diffidenti rispetto a questi sistemi perché, fino ad ora, non permettevano particolare personalizzazione se non rispetto all’orario di erogazione, creando non di rado situazioni spiacevoli come allagamenti in giardino o fuoriuscite di acqua dai balconi (con annesse arrabbiature dei vicini di casa).

Oggi però, grazie alle nuove applicazioni della domotica è possibile un maggiore controllo dell’irrigazione, non solo per quanto riguarda la gestione da remoto tramite app dell’impianto di irrigazione, ma anche rispetto a diverse funzioni. Ad esempio, grazie a sensori che rivelano l’umidità del suolo, si può far attivare l’irrigazione solo dove e quando necessario, evitando sprechi d’acqua e un’irrigazione ottimale per ogni tipo di pianta. In questo senso, quindi, nonostante si tratti di un investimento economico sicuramente più dispendioso, il ritorno è notevole: si spende meno in risorse idriche e si può stare certi di ritrovare le proprie piante in salute, anche se si è stati lontani da casa per un bel po’.

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Soluzioni fai da te: economiche, ma a breve termine

Per chi preferisce soluzioni meno tecnologiche e più economiche, esistono vari rimedi fai da te che, pur non garantendo la stessa comodità degli impianti automatici, risultano comunque efficaci per periodi di assenza brevi. Il più conosciuto probabilmente è l’utilizzo di bottiglie di plastica capovolte, con piccoli fori nel tappo, permettendo di rilasciare lentamente l’acqua nel terreno e mantenendolo umido per alcuni giorni. Funzionano in modo simile anche i coni irrigatori o i globi d’acqua, rilasciando gradualmente l’acqua accumulata.

Un’altra alternativa interessante è rappresentata dal gel idratante che, mescolato nel terreno, rilascia l’acqua lentamente grazie al suo stato solido. In ultimo, i vasi con riserva d’acqua integrata, dotati di un serbatoio alla base, forniscono alle piante un apporto idrico costante ma è bene sapere che potrebbero diventare la dimora di zanzare. Sebbene questi metodi siano utili per brevi periodi di assenza, risultano meno affidabili per periodi prolungati, quindi il consiglio è quello di valutare attentamente cosa conviene rispetto alle proprie esigenze specifiche.

Il consiglio in più: piante in affido

Infine, pur essendo meno pratico, il consiglio in più è quello di organizzarsi con amici, vicini o persone fidate per la cura delle piante durante l’assenza. Come si farebbe per un animale domestico, affidare le piante a qualcuno di fiducia garantisce che esse ricevano le cure necessarie. A tal proposito, è in crescita il fenomeno dei plant sitter, professionisti che si prendono cura delle piante a domicilio, una soluzione da considerare se si preferisce il contatto umano anche per quanto riguarda le proprie piante.

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