Dal 1862 a Bellinzona si celebra il Carnevale con carri, cortei e appuntamenti (teatro, musica e degustazioni) stravolgendo per qualche giorno i ritmi cittadini. La festa (7-12 febbraio 2013) ha inizio il giovedì con la consegna delle chiavi della città al Re Rabadan, parola piemontese che significa fracasso.
Pare che il termine sia stato coniato al tempo delle Crociate per indicare i banchetti serali dopo il digiuno del Ramadan osservato durante il giorno.
Rabadan, gli appuntamenti
Un grande appuntamento per trascorrere nella capitale i giorni più divertenti dell’anno. Il carnevale, di rito romano, comincia il giovedì con la consegna delle chiavi a Re Rabadan; dopo di che prende avvio la festa. Gli appuntamenti principali sono i tre cortei mascherati: venerdì la sfilata dei bambini delle scuole elementari e materne del Bellinzonese. Sabato l’esibizione musicale delle allegre Guggen, che la sera offrono anche un singolarissimo spettacolo in Piazza Collegiata, alternandosi per ore tra musica e colore.
Domenica il consueto “Grande Corteo Mascherato”, al quale partecipano migliaia di comparse che animano una sfilata umoristica con musiche, carri e gruppi, nella più sana tradizione del Carnevale di Re Rabadan.
Molte altre animazioni caratterizzano il carnevale bellinzonese: il concorso per la migliore maschera, gli spettacoli teatrali, la risottata per tutti, il tiro alla fune. Da non perdere, la sera, la città del carnevale con decine di “tendoni” e di locali dove mangiare, bere e ballare fino alle prime ore del mattino, perpetuando lo spirito carnevalesco di Bellinzona che si perde nella storia dei suoi castelli.
Per informazioni su sito del festival
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