Il Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha approvato la proposta “Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” quale candidatura italiana del 2013 alla prestigiosa Lista del Patrimonio Mondiale. La motivazione della candidatura sta nel fatto che il territorio costituisce un esempio eccezionale, autentico e integro, nelle accezioni dell’Unesco, di un paesaggio culturale derivante dalla continua interazione tra uomo e natura, risultato di una “tradizione del vino” che ha costruito nei secoli l’identità delle popolazioni e plasmato straordinariamente il paesaggio attraverso i secoli.
Record positivo per l’Italia
La candidatura è stata promossa dalla Regione Piemonte con le Province di Alessandria, Asti e Cuneo e coordinata dal Ministero dei Beni Culturali e Artistici che ha effettuato il lavoro di revisione del dossier. A questo punto parte un ciclo di valutazione di un anno e mezzo, che comprende una fase interlocutoria e ispezioni sul campo da parte di esperti internazionali, dopo di che la proposta passerà al vaglio del Comitato del Patrimonio Mondiale a cui è deputato il riconoscimento dell’ “eccezionale valore universale” del sito e che ne potrà successivamente decretare l’ingresso in Lista. Allo stato attuale, con 47 siti iscritti nella Lista di cui ben 44 afferenti al Patrimonio Culturale, l’Italia detiene il record mondiale.