Sarà l’altopiano trentino del Tesino il protagonista di un’iniziativa estiva culturale che vedrà l’escursionismo unirsi alla rievocazione degli anni della Grande Guerra. Il progetto rientra nell’ambito del progetto europeo di sviluppo turistico sostenibile ‘Listen to the Voice of Villages’ che vede la Provincia Autonoma di Trento capofila tra nove partner europei coinvolti insieme all’Università degli Studi di Trento. Dopo la tappa alla riscoperta della valle del Vanoi, il Monte Lefre nel Tesino costituirà il secondo punto d’incontro tra cultura e montagna alla riscoperta dei percorsi storici sulla catena del Lagorai. L’itinerario prenderà avvio da Pradellano (frazione di Pieve Tesino) sabato 30 luglio alle 8.30. Gli accompagnatori di territorio guideranno i visitatori nella salita al Monte Lefre. Arrivati in località Prati di Sopra (1282 mt), sarà proposta una breve passeggiata adatta a tutti che condurrà al Caposaldo Monte Lefre: un avamposto militare della Grande Guerra con trincee in grotta e gallerie costruite a ridosso della cima, utilizzata dall’esercito italiano come osservatorio sulla Valsugana.
Tesino e Vanoi, ascoltando le “voci” dei villaggi
Grazie al progetto europeo ‘Listen to the voice of villages’, che ha promosso l’iniziativa, oggi l’area del Tesino e del Vanoi ha riscoperto una vocazione turistica all’insegna del patrimonio storico e culturale racchiuso tra le sue montagne. L’obiettivo del progetto, che coinvolge 6 Paesi europei e 9 territoriali, è proprio quello di favorire uno sviluppo sostenibile di aree rurali marginali. Di durata triennale (2009-2011), la proposta coinvolge anche altre aree nel Trentino: oltre al Tesino e Vanoi, si contano le valli del Chiese e dei Mòcheni. La partecipazione all’evento storico-culturale di sabato 30 luglio è gratuita e riservata a un numero limitato di persone. È quindi richiesta la prenotazione all’Apt Valsugana (ufficio di Castello Tesino: 0461 727 730). In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a sabato 6 agosto.
(27/07/2011)
Info: www.listentothevoiceofvillages.org
Tracce di storia sulla catena del Lagorai
Nella cornice di questo teatro naturale andrà in scena alle ore 10.30 “Il sogno di Carzano”, spettacolo itinerante curato dall’attrice e drammaturga Maura Pettorruso. Lo spettacolo rievoca una vicenda storica ancora sentita dagli abitanti di Carzano e del Tesino e che avrebbe potuto cambiare il corso della Grande Guerra. Due attori interpreteranno gli ufficiali Filzi e il bosniaco Pivko, artefici del piano che avrebbe dovuto portare le truppe italiane a Carzano e da lì fino a Trento. Agli spettatori sarà presentato l’intenso dialogo fra i due ufficiali che, tra incertezze, dubbi, discussioni ed entusiasmi, programmano punto per punto il colpo di mano della notte tra il 17 e il 18 settembre 1917. Il tutto incorniciato dalle voci di quattro attori che aiuteranno il pubblico a contestualizzare le dinamiche interpretate dai protagonisti.
L’itinerario del Monte Lefre è contenuto nella guida “La montagna racconta” che raccoglie la storia e i percorsi nell’area compresa tra la conca del Tesino e la valle del Vanoi. In essa si legge come, con l’intervento militare dell’Italia a fianco delle forze dell’Intesa durante la Prima Guerra Mondiale, la catena del Lagorai si trasformò in una prima linea. Per 29 mesi le montagne del Tesino e del Vanoi si tramutarono in un formicaio di soldati indaffarati a costruire strade, baraccamenti, gallerie, trincee, teleferiche e postazioni d’artiglieria. Un conflitto che in questi territori ebbe conseguenze devastanti per la popolazione civile: bambini, donne e anziani costretti a fuggire dalle proprie case e ritrovando, al ritorno di chi sopravvisse, povertà e desolazione.