Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Plaza Major, Madrid Sapevate che… In Spagna è sorta una nuova, piccola catena alberghiera di “nicchia”, la Evade Hotels? Tante le richieste di maggiori informazioni giunte sul sito, provenienti soprattutto da due “alberghi” italiani: il San Vittore di Milano e il Regina Coeli di Roma.   Sapevate che… Venerdì 17 ottobre le strade delle città italiane sono invase dai cortei contro la “Scuola della ministro Gelmini”? E vedendo i virgulti nipotini passeggiare (pardon, manifestare) sotto un bel tiepido sole autunnale milanese, l’antico coautore di queste umili righe ricorda le sue Lotte Studentesche, allorquando, al Liceo Scientifico “Alessandro Antonelli” di Novara … Leggi tutto

Plaza Major, Madrid
Plaza Major, Madrid

Sapevate che… In Spagna è sorta una nuova, piccola catena alberghiera di “nicchia”, la Evade Hotels?

Tante le richieste di maggiori informazioni giunte sul sito, provenienti soprattutto da due “alberghi” italiani: il San Vittore di Milano e il Regina Coeli di Roma.  

Sapevate che… Venerdì 17 ottobre le strade delle città italiane sono invase dai cortei contro la “Scuola della ministro Gelmini”?
E vedendo i virgulti nipotini passeggiare (pardon, manifestare) sotto un bel tiepido sole autunnale milanese, l’antico coautore di queste umili righe ricorda le sue Lotte Studentesche, allorquando, al Liceo Scientifico “Alessandro Antonelli” di Novara la sua classe 2ª A (e quindi di vera e propria Lotta di Classe si trattava) lottava duramente contro la riottosa 3ª B. Oggetto della disputa sindacale: fare (il canonico, e una balla la si trovava sempre: Trieste italiana, la nazionalizzazione della Coda del Ratto delle Sabine) sciopero il giovedì (per la 3ª giorno del compito in classe di matematica) o il venerdì (in cui tale pericolosa incombenza spettava invece ai colleghi della sezione B).

Sapevate che… Mondointasca ha inviato una Newsletter invitante a partecipare a un concorso avente per oggetto l’aggettivo da abbinare a Dublino?
E di aggettivi ve n’erano parecchi, tutti leggiadri e gentili (bella, affascinante, gioiosa, attraente, letteraria, e quest’ultimo è sacrosanto, con quel po’ po’ di geni sciorinati dall’Irlanda, Wilde, Shaw, Joyce). Ma forse forse (quantomeno a modesto giudizio del coautore di questa umile rubrica) mancava l’aggettivo più “affibbiabile” a Dublino: ribelle. Perché per secoli l’Irlanda dovette subire gli Inglesi che la trattarono come un scendiletto. Ma per secoli non accettò, si ribellò. Fin quando, proprio quando il British Empire dominava al massimo della potenza, la ebbe vinta la Gente di Dublino.

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Un aereo della flotta Lufthansa
Un aereo della flotta Lufthansa

Sapevate che… Lufthansa da febbraio raddoppia (da 70 a 150) i voli settimanali a Malpensa?
Mica scemi, i “tognini”. Alitalia si consuma, si autodistrugge lentamente (è già qualche decennio che…) e loro, intanto, si cuccano i voli che rendono, alias occupano gli spazi abbandonati dalla compagnia aerea (ex) di bandiera, in continuo litigio e dissoluzione. Per l’esattezza LH inizierà a operare con 8 voli diretti da Milano per Barcellona e Parigi dal 2 febbraio, per Bruxelles, Budapest, Bucarest e Madrid dal 2 marzo, per Lisbona e Londra dal 29 marzo. Tariffe a partire de 99 euro, tutto incluso, prenotazioni già iniziate (salvo Lisbona e Londra)…

Sapevate che… In Spagna aumentano del 4% le tasse aeroportuali?
Questo ennesimo aumento delle tasse aeroportuali (in Spagna, ma si fa riferimento a tutto il resto del mondo) lascia perplessi, nel senso che tutti (addetti ai lavori, stampa, tour operator e agenzie viaggi, semplici utenti) discutono, si accapigliano, chiosano, esaltano o condannano le tariffe (il costo dei biglietti. Low o Normal Cost che siano, alias quanto richiesto “per volare”) ma nessuno banfa sulla vicenda di quanto viene richiesto mentre “sei a terra” (appunto le tasse aeroportuali, quello che costano i servizi quando parti o sei arrivato o transiti negli aeroporti). E talvolta (anzi, ormai quasi regolarmente) le tasse aeroportuali sono più care del costo del biglietto. Mah!  

Sapevate che… Il Comune di Napoli ha contribuito in modo eccezionale allo sviluppo dell’industria turistica alberghiera cittadina?
Eh sì (informa il Corriere della Sera). Un contributo fantastico non meno che anomalo (si fa per dire) e forse forse pure un filino demenziale (ma – fosse solo per imitare Santa Rita – l’Italia è il Paese dell’Impossibile). Dopo il titolo “La vita dorata dei falsi sfollati negli alberghi di Napoli, solo la metà ha diritto all’assistenza, e il Comune rischia il dissesto” il quotidiano milanese spiega che l’ospitalità (pensione completa) negli alberghi cittadini riservata dal dicembre 2002 agli sfollati da fatiscenti edifici cittadini è costata quanto bastava e avanzava per costruire un palazzo accogliente, non solo per gli sfollati ma pure per un fracco di tanta altra gente. Ma non basta. Il racconto prosegue notificando che con il passar del tempo molti “veri assistiti, effettivi disastrati” hanno trovato altre sistemazioni e quindi abbandonato gli alberghi, venendo tranquillamente sostituiti da gente di passaggio che dell’assistenza non aveva né il bisogno né la titolarità. Alègher.

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Milano
Milano

Sapevate che… Il Comune di Milano, rimasto senza quattrini (ciucciati dai Derivati nonché da Roma e Catania) sta meditando di organizzare un Gratta e Vinci cittadino?
E c’è da scommettere che da Vincere ci sarà poco, mentre a Grattare saranno in tanti.

Sapevate che… La Sea è stata condannata a pagare 5 milioni di euro (Corriere 16/10) per danni ecologici a campi e boschi, vicini alle piste di Malpensa, prodotti dagli aerei in atterraggio?
Finalmente (non meno che stranamente, ma la vicenda notizia ha vita breve, vedi notizia successiva) e vabbè involontariamente Alitalia ha fatto qualcosa di giusto e non costoso (non inquinando, mercè cancellazione da marzo del 70% dei suoi voli nell’aeroporto milanese ex Hub).

Sapevate che… Il già aumentato aumento (pardòn per il giochino di parole, ma al peggio della compagnia di bandiera italiana non c’è mai fine) apportato da Alitalia (da 1 euro a 2) ai vari balzelli-tasse (extra costo biglietto) è stato ulteriormente aumentato a 3 euro e servirà per pagare i 400 milioni della Cassa Integrazione (per i dipendenti AZ prevista della durata di 7 anni!)?
Come sempre e tornando “alla normalità” (a dimostrazione che le buone notizie, oltretutto per ragioni non volontarie e non dipendenti dalla politica della Compagnia aerea) Alitalia ha pensato bene (si fa per dire) di riversare i suoi debiti sui poveri cittadini trasvolatori (che ancora le restano).

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