Il portale nazionale Italia.it è stato annunciato ufficialmente a Milano, alla Borsa Internazionale del Turismo 2007, giovedì 22 febbraio ed è oggi operativo nelle sue pagine principali. Nel corso della prima giornata di apertura di Bit 2007, nel polo fieristico di Rho-Pero, è stato lo stesso Francesco Rutelli, vicepresidente del consiglio dei ministri e responsabile delle politiche per il turismo a presentare il portale insieme a Lugi Nicolais, ministro per le Riforme e Innovazioni nella pubblica amministrazione, Umberto Paolucci, direttore Enit, Enrico Paolini, coordinatore regionale e Andrea Pontremoli, presidente e amministratore delegato di Ibm Italia, partner tecnologico del progetto.
“Il portale atteso da tempo è oggi on line”, ha detto Rutelli. “E’ già ricco di contenuti informativi, multimediali e interattivi che saranno arricchiti nel corso dell’anno dal lavoro delle Regioni”.
“L’Italia è tra le mete turistiche più desiderate a livello internazionale ma c’è ancora distanza tra questa immagine e il numero di turisti stranieri che raggiungono il nostro paese”, ha aggiunto Rutelli. “Italia.it, insieme al nuovo logo che è stato presentato il 21 febbraio, vuole colmare il gap dando tutte le informazioni utili per realizzare un viaggio”. Quindi: notizie generali, itinerari, ma anche motori di ricerca per orari di voli e treni e alberghi.
Il portale non ha piattaforme di commercio elettronico: una volta effettuata la ricerca del volo o dell’hotel, ad esempio, un link rimanda alle pagine web della compagnia o dell’albergo presso il quale si può prenotare. Quando l’utente si rivolge al sito dell’operatore, una finestra gli comunica che sta uscendo da Italia.it e che il portale non ha responsabilità sul procedere della transazione. Una cartina geografica interattiva, inoltre, è disponibile per segnalare eventi e elaborare percorsi di visita. Ancora un po’ lento su alcune funzioni, il sito è corredato di video e musica ed è accessibile, tramite un software gratuito, a ipovedenti e non vedenti.
Italia.it era stato annunciato già nel 2005 come prossimo alla pubblicazione, allora prevista per gennaio 2006. “Il portale è stato ripensato per coordinare sedi periferiche e centrali nella gestione dei contenuti”, ha detto Luigi Nicolais, “il ritardo ha portato però a un progetto che ora davvero può dirsi unitario”. Nel corso dell’anno, le Regioni, alle quali è stato assegnato un investimento di 21 milioni di euro, consegneranno al sito informazioni e materiale locale mentre la regia del progetto resta diretta a livello centrale. Attualmente, il portale è in quattro lingue: italiano, inglese, tedesco e cinese, ma sarà tradotto anche in francese, spagnolo, giapponese e russo.
Per informazioni: www.italia.it
