Sapevate che… Secondo Savino Pezzotta (Travel Quotidiano 19/12) “il Turismo è una risorsa importantissima per il Sud, a patto che si organizzi in maniera industriale”?
Dopodichè il leader della Cisl ha aggiunto: “Non si sta nei grandi flussi del mondo con un turismo familiare, ma con uno organizzato industrialmente”.
A ‘sto punto non resta che sapere cosa ne pensa un tour operator del movimento sindacale italiano dalla nascita del socialismo utopistico di Jeremy Bentham via via attraverso Turati e la Balabanoff fino al Pezzotta Pensiero sulle libertà sindacali nella Papua Nuova Guinea.
Sapevate che… Piergiorgio Togni, attuale direttore generale dell’ex Enit, presto realizzerà (riferisce TTG Newsletter) un Osservatorio Nazionale sul Turismo?
A sentire certe campane a morto e previsioni di bilancio mica allegre da parte dei tour operator, c’è da temere che l’Osservatorio sarà una sorta di vista sul cimitero.
Sapevate che… Lina Sotis (quella che sa tutto sui ricchi milanesi –e i poveri, giù a leggere-) ha scritto sul Corriere che per Natale le pellicce (ancorché minimaliste -?-) sono tornate di moda?
La notizia non può che farci piacere (il contrario per visoni & C.) per vari motivi. 1) La vera materia del contendere non sta nell’accoppare qualche animaletto d’allevamento (non sarebbe forse meglio concentrare tutte le forze sui bipedi, vedi bambini che muoiono di fame in Africa o sud America?). 2) E’ segno che un po’ di lira torna a girare (e chissà che qualcuna invece di mettersi addosso l’ermellino si faccia qualche viaggetto). 3) Con ‘sta ripresa delle pellicce stai a vedere che gli animalisti si sono dati una calmata e pertanto il giovedì della Bit, verso le 17, non andranno a imbrattare di vernice gli stand della Spagna per dimostrare contro le corride.
Sapevate che… La Spagna ha raggiunto il primato del Turismo Incoming con 55.000.000 di visitatori?
Ma anche in Italia non è che non esista un certo viavai. Vedi all’Enit, anzi adesso Agenzia del Turismo o Nuova Enit o quel che l’è (per dirla col poeta, gattopardescamente è cambiato tutto affinché tutto restasse come prima). Sulle gazzette turistiche leggi infatti che va via un direttore e ne arriva uno nuovo, cambiano un paio di rappresentanti e ne subentrano altrettanti, metti che vada in pensione un usciere e dovranno rimpiazzarlo. Oddìo, arrivare a 55 milioni l’è dura, ma all’Enit (o quel che l’è) a fare numeri (almeno tra loro) ce provano.
Sapevate che… Non è che si voglia infierire con perfidia sulle magagne del Belpaese, sempre in ritardo e sempre “dietro gli altri”, ma sono i fatti (in questo caso oltretutto danneggianti il Turismo) a obbligarci alla denuncia?
Vedi il caso dei passaporti “ottici”. Tutti i Paesi civili (e anche molti di quelli”quasi”) hanno pronto il passaporto “tecnologico” richiesto dagli Usa a turisti e visitatori. L’Italia, no, il passaporto non è pronto. Interrogazioni al Parlamento, lamentele dei tour operator, compagnie aeree in difficoltà. E va là che vai bene ….
Sapevate che… Sulla richiesta delle Olimpiadi 2016 Milano e Roma si stanno scannando facendosi la guerra (a tal punto da generare persino le critiche del sindaco di Roma Veltroni…)?
Beato ‘sto Paese che non ha ancora capito un cacchio e si ritrova lardellato di beghe, blablabla, tutto contro tutti, liti da cortile, egoismi, meschinerie, particolarismi. Insegna niente la Spagna (proprio a proposito di Olimpiadi? Nel ’92 tutti schierati con Barcellona (nonostante l’enorme attrito tra catalani e resto Spagna) e Barcellona vinse. L’anno scorso, tutti uniti (re, rossi, neri, pepe, psoe, repubblicani, artisti, sacrestani, mignotte etc etc) per Madrid città olimpica 2012: e ci andarono vicinissimo (Londra vinse per solo 2 voti).
Sapevate che… Sarebbe bello sapere se c’è o non c’è questa crisi?
E chi lo sa! Se senti i politici e i mezzobusto tivù loro corifei metà ti dice di sì e metà di no. A quel punto, scorato, non ti resta che affidarti alle tue mini-minime campionature. Scendi in strada e la metà della cosiddetta gente ha l’orecchio attaccato al telefonino (poi leggi che la vendita è enorme, che viene cambiato con frequenza con un nuovo modello e che ogni tariffa nasconde una minitruffa). Guardi la tivù durante i weekend e i Ponti e vedi code della madonna nonostante benzina e pedaggi a prezzi stratosferici. Altri piccoli sintomi, esempi? Fai un paio di telefonate e vieni a sapere che in occasione del Gran Premio di Formula Uno a Montecarlo, a fine maggio, non c’è più un buco tra Mentone e Saint Tropez. E quanto costerebbero ‘sti alberghi (ohèi, normali 4 stelle, e non si parla dei deluxe degli addetti ai lavori)? Minimo 750 euro per notte, beninteso per un minimo di 5 notti, totale 3750 euro da tirare fuori subito, sull’unghia, e se cancelli ciao Pepp, perdi tutto. A ciò si aggiunga che il costo minimo di un normale biglietto al Gran Premio ammonta 250 euro (ma proprio minimo). E infine ecco la domandina finale che può –ancorchè precariamente- aiutare a capire se c’è sì o no questa crisi: da dove proviene la maggioranza dei turisti affollanti Montecarlo per la F1?
Sapevate che… Papa Ratzinger ha detto che la castità è la migliore arma per combattere l’Aids?
La notizia conforta l’estensore di queste righe, che si ritiene armato fino ai denti grazie all’intervento di Madrenatura o più burocraticamente per raggiunti limiti di età (certo è che un filino di invidia per i disarmati la prova …).