Alitalia è al verde (e per ‘tirà sù un po’ de danèe’, portare a casa un po’ di soldi si mette a vendere i collant).
La nostra ex compagnia di bandiera Alitalia è al verde ma non nel senso che è senza soldi (lo è fin dalla nascita, da sempre abituata a ‘trasa via i danèe’, buttare via i soldi). E’ al verde laddove non solo si fa riferimento al nuovo colore dei collant delle hostess e dalle stesse cordialmente odiato, in abbinamento con la nuova divisa, ed è (pure) al verde imperocché (‘lo dice’ il Corriere del 14 giugno) stante la precaria couture dei medesimi (collant) lamentata dalle hostess ha pensato bene di mettere in vendita (solo alle hostess, non ai piloti) altri collant al costo di 7 euro 7.
A Monza (Corriere, 14/6) “Finiti i contributi dell’Expò le 14 fontane sono rimaste a secco” (e in un empito di accorto cinismo i cittadini han pensato bene di usarle come discariche).
No Expo, no water.
“Olimpicamente” (e “campanilmente”) parlando, se Roma (ridotta com’è) vuole organizzare le Olimpiadi (ancorché, vabbè, non è che il suo Apostolo maximus, Totti, conti moltissimo nell’Areopago dei pensatori socioeconomici) Milano cosa dovrebbe essere intitolata a organizzare? I Giochi Cosmici?
Eh sì, mentre sotto la Madunina le cose, bene o male (forse ‘più’ bene che male) funzionano, a Roma pare che si siano raggiunti livelli da Terzo Mondo (con opzione per il Quarto). Forse non c’era bisogno del suo intervento (ne parlano tutti da tempo) ma a leggere la “Lettera al Corriere” (14 giugno) del sig. Sergio Soraci (beninteso da Roma scrivente): “Situazione drammatica delle periferie, gli autobus che non passano mai, strade piene di buche e intasate di immondizie”. Cuntent?
A proposito di elezioni a Milano cominciano a uscire le dichiarazioni di voto … “Mara Venier per Parisi”.
E la Figlia del Corsaro Verde per Sala…
