Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

A Vicenza riaperta la Cappella del Rosario nella chiesa di Santa Corona

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Riaperta al pubblico la Cappella del Rosario, nella chiesa di Santa Corona a Vicenza, dopo il restauro di trentaquattro tele, cornici e lacunari lignei.

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In occasione dell’anniversario della Battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571, vinta dai Veneziani sui Turchi dopo aver invocato la protezione della Vergine che recita il Rosario, nella chiesa di Santa Corona viene riaperta al pubblico completamente restaurata la Cappella del Rosario che commemora lo storico avvenimento. Le 34 tele della scuola di Alessandro Maganza, la cui iconografia è ispirata a episodi della vita della Vergine, ritornano infatti a decorare le pareti della cappella dopo il complesso restauro che ha restituito al monumento religioso anche le cornici lignee, in cui le tele si inseriscono, e i lacunari lignei del soffitto. L’intervento, durato 18 mesi, è stato realizzato dal Comune di Vicenza in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, grazie ad un finanziamento della Fondazione Roi. Il restauro ha interessato 34 dipinti ad olio su tela, per oltre 150 metri quadrati.

Il ciclo decorativo di Alessandro Maganza

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La Cappella del Rosario della chiesa di Santa Corona è stata eretta dalla Confraternita del Rosario per commemorare la vittoria di Lepanto ed è stata realizzata dalla bottega degli Albanese. Il ricco apparato decorativo che rivestiva le pareti laterali e l’intradosso della volta della Cappella è stato eseguito tra il 1613 e il 1621 da Alessandro Maganza. I dipinti situati nelle pareti laterali celebrano il miracoloso intervento della Vergine nel corso della battaglia di Lepanto del 1571 che vide la flotta della vincitrice contro i Turchi. Ai lati di queste due opere si trovano le storie dell’infanzia di Maria: l’Incontro di Anna e Gioacchino (Iseppo Scolari), la Nascita della Vergine, il Sacrificio di Gioacchino e la Presentazione della Vergine al Tempio (Porfirio Moretti). Nell’attico sono raffigurati altri episodi della vita della Vergine: il Battesimo, Maria e l’angelo, il Fidanzamento di Maria e Giuseppe, Maria Benedetta tra le donne, Erode consulta lo scriba (Iseppo Scolari), il Sogno di Giuseppe, la Fuga in Egitto e il Ritorno dall’Egitto. Il soffitto, invece, è suddiviso in quattro fasce di lacunari lignei con decorazioni dorate, entro i quali sono disposte le tele.

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Per le visite: la chiesa di Santa Corona è aperta da martedì a domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; il sabato chiude alle ore 17 e riapre alle 17.30 per la Santa Messa. Chiuso il lunedì. Le visite sono sospese durante le funzioni religiose.

Info: www.museicivicivicenza.it

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