Venerdì 17 Maggio 2024 - Anno XXII

Sicurezza fra le nuvole

L’agosto 2005 è stato uno dei più sfortunati nella storia recente dell’aviazione civile. Cinque eventi, in quattro settimane, hanno causato la morte di quasi cinquecento persone. Eppure, volare rimane “esercizio” sicuro. Vediamo perché

Risorse economiche per conoscere e prevenire

Sicurezza fra le nuvole

Per fare tutto questo, però, c’è bisogno di mezzi e di uomini e, a volte, anche nel mondo ricco le ristrettezze di bilancio limitano le possibilità di implementazione dei controlli e delle analisi. Il nostro ENAC e la nostra ANSV, ad esempio, da tempo segnalano limiti nei loro organici.
Come cittadini e come passeggeri siamo tenuti ad occuparci di queste tematiche non solo quando l’incidente si verifica in casa nostra. Una maggiore diffusione della cultura aeronautica significa anche accettare i costi necessari per la cooperazione con i paesi meno progrediti tecnicamente; accettare i costi per una più efficiente dotazione di uomini e di mezzi agli enti di controllo; accettare con disciplina le norme di sicurezza che ci vengono impartite quando saliamo a bordo.
Il cielo, per definizione, non ha confini, così come la sicurezza, sempre per definizione, non è mai troppa.
Un diffuso interesse per il mondo dell’aviazione è la migliore assicurazione che possiamo stipulare sul futuro di uno dei mezzi di trasporto più straordinari.
Non farlo, significherebbe non avere imparato la lezione che ci ha dato il terribile mese di agosto del 2005.

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