Torniamo a parlare ancora una volta dell’accessibilità per tutti. Questa volta tocca alla Regione Valle d’Aosta. E’stata, infatti, redatta una "Guida turistica della Valle d’Aosta per persone disabili", grazie all’impegno del Consorzio di Cooperative Sociali Trait d’Union con il finanziamento del Fondo Sociale Europeo, del ministero del Lavoro e dalla Regione.
Si tratta di una mappatura ottenuta attraverso sopralluoghi sull’accessibilità di circa 160 strutture ricettive, dagli alberghi, agli agriturismi, ai campeggi e alle aree pic nic della Valle d’Aosta.
A differenziare questa guida è lo scopo con cui nasce, fornire informazioni utili al turista disabile su alcune attività sportive e ricreative che si possono praticare. Come lo sci. Infatti anche gli sciatori non vedenti o ipovedenti possono utilizzare attrezzature identiche ai normodotati, seppur con un accompagnamento costante da parte di una guida. Naturalmente le tecniche di guida utilizzate sono distinte a seconda del grado di disabilità visiva e solitamente la guida con un apposito megafono posizionato sulla propria schiena o di interfono, indica la traiettoria, a mezzo vocale. Per gli sciatori ipovedenti, in base anche alle capacità tecniche, può essere sufficiente la sola presenza fisica della guida che li precede. Per chi possiede, invece, disabilità ad entrambi gli arti inferiori, vengono messi a disposizione i "monosci", speciali slittini per lo sci di fondo e monosci-bob per lo sci alpino.
Già dal 1991 l’Associazione valdostana maestri di sci con l’Associazione il Girotondo – associazione tra persone con difficoltà, genitori, operatori ed amici – collaborano per rendere sempre più accessibile ai disabili sia fisici che mentali la pratica dello sci alpino e dello sci nordico. Un apposito gruppo di lavoro ha steso una dispensa che vanta una serie di indicazioni patologiche, ma anche tecniche e metodiche relative alle diverse disabilità, oltre a nozioni sull’avvicinamento al mondo dell’handicap e sul rapporto tra maestro ed allievo.
Inoltre, alcuni membri del gruppo hanno avuto esperienze di insegnamento oltre che con i paraplegici ed i ciechi con disabili mentali e con allievi sordi.
Il lavoro fatto mira a offrire ai portatori di handicap la possibilità di un maggiore inserimento nell’ambito sociale, ma anche a qualificare maggiormente la professionalità dei maestri di sci. La validità di tale progetto è stata riconosciuta anche dal Fondo Sociale Europeo, che quest’anno ha finanziato il corso “Scio anch’io – percorso di formazione teorica e pratica per l’insegnamento dello sci ai portatori di handicap”.
Ad ogni modo in tutte le scuole di sci valdostane è possibile trovare dei maestri specializzati nell’insegnamento dello sci ai portatori di handicap.
Informazioni utili:
E’ possibile richiedere gratuitamente la guida anche a domicilio all’ufficio Accessibilità (Tel. 0165 261012 u-accessibilita@regione.vda.it) oppure consultarla sul sito della regione all’indirizzo:
http://notes1.regione.vda.it/dbweb/sanita/guidaturdis.nsf/RicercaITA?OpenForm
Altre informazioni al sito del Consorzio Cooperative Sociali Trait d’Union S.C.S. a r.l. www.traitdunion.org;
la Regione www.regione.vda.it;
www.maestridisci.com; www.comitatoparalimpico.it; www.disabili.it
segreteria dell’Associazione valdostana maestri di sci, tel. e fax 0165-262543/262308
