Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

Minischede ONU (geografia, storia, turismo e gossip) dei 192 Paesi membri. (2° puntata: Bahamas-Bielorussia)

Bahamas, escursioni subacqueeBahamas – Isolotti corallini nell’Atlantico davanti a Florida e Cuba, chilometri quadrati totali (scogli compresi) come la Campania, abitanti meno di Firenze. Così piccole eppure vispe, vedi il pullulare delle cosiddette “attività offshore” dopodiché, sgridato dall’Ocse perché “paradiso fiscale” ha pensato bene di emanare norme anti-riciclaggio. Con tutta quella lira di cui sopra e le foto di tante belle giovani “supertettute-ragassole” su motoscafi offshore (appunto) come fa a non fiorire il Turismo (mica tanto quello italiano, una tantum non pirla). Curioso dettaglio storico (ma secondario non trattandosi di un’Isola dei Famosi): proprio qui Colombo “Scoprì La Merica” sbarcando … Leggi tutto

Bahamas, escursioni subacquee
Bahamas, escursioni subacquee

Bahamas – Isolotti corallini nell’Atlantico davanti a Florida e Cuba, chilometri quadrati totali (scogli compresi) come la Campania, abitanti meno di Firenze.
Così piccole eppure vispe, vedi il pullulare delle cosiddette “attività offshore” dopodiché, sgridato dall’Ocse perché “paradiso fiscale” ha pensato bene di emanare norme anti-riciclaggio. Con tutta quella lira di cui sopra e le foto di tante belle giovani “supertettute-ragassole” su motoscafi offshore (appunto) come fa a non fiorire il Turismo (mica tanto quello italiano, una tantum non pirla).
Curioso dettaglio storico (ma secondario non trattandosi di un’Isola dei Famosi): proprio qui Colombo “Scoprì La Merica” sbarcando sull’isolotto che i miti nativi (erano Lucayos, non Caribi) avevano sempre chiamato Guanahani e d’improvviso se lo ritrovarono battezzato – insieme a tutti loro – San Salvador (un po’ come quelli di Sterzino, un bel giorno diventata Vipiteno. Mah …). 

Moschea
Moschea

Bahrein –  Se qualcuno non ha proprio niente di meglio da fare (ma di sicuro qualcosa c’è, basta solo non vedere le tivù generaliste) può anche dedicare qualche giorno (tanto occorre, perché trattasi di un casino di minuscoli stati arabi dalla ricchezza inversamente proporzionale all’importanza e alla notorietà) per cercare di localizzare e distinguere (diciamoci la verità, di ‘sti posti ne facciamo sempre di ogni erba un fascio, li confondiamo, ci sembrano tutti la stessa cosa) i vari emirati, monarchie, sceiccati, califfati nonché ex protettorati britannici.
Posti che, affacciati sulla costa meridionale del Golfo Persico (che poi, divenuto Golfo di Oman, va a finire nel Mare Arabico, alias oceano Indiano) sarebbero (da nord a sud): il Kuwait, indi Bahrein, poi il Qatar, gli Emirati Arabi Uniti e infine (anche se un filino differente dai suesposti) il sultanato di Oman.

Bangla Desh – Bengala, ex Pakistan orientale. Poveracci, sono i destinatari delle più nere sventure esistenti al mondo (e chi può aiutarli con donazioni, sottoscrizioni – vedi la recente spaventosa inondazione – li aiuti). E vabbene la sfiga, ma finisca questo accanimento. Ogni disastro nel Bangla Desh va moltiplicato per cento:  scontro ferroviario, tremila morti; affonda un traghetto, diecimila annegati; scontro tra due pullman, mille vittime. La faccia triste dell’Umanità.
Stanno persino meglio nella non distante Calcutta.

Barbados – La più orientale delle Piccole Antille, due volte l’isola d’Elba, trecentomila abitanti di cui circa  una metà pare sbarbarsi tutte le mattine.
Restano “barbudos”, invece, gli alberi autoctoni (dotati di lunghi filamenti pendenti, a mò di barba) notati da imitatori di Cristoforo Colombo. Di lì il nome.

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Belgio – Dove “Bel” sta per Fiamminghi e “Gio” per Valloni (o viceversa) che ultimamente han deciso di andarsene ciascuno per i fatti suoi (una bella secessione, dovrebbero fare così anche l’Emilia e la Romagna). Morale: in quel di Milano sono già stati annunciati un Ufficio del Turismo Fiammingo e uno Vallone (con Bruxelles che parafrasando il detto latino, come la virtus “Stat in medio”.
Le città fiamminghe sono belle e vanno viste. Forse la Vallonia non è come i soldati di leva d’antan, rivedibile (basta una volta e forse avanza). Per i francesi i belgi sono i carabinieri delle barzellette italiane (la più tragica barzelletta “française”? “Sono belga, ma spero di guarire”).

Minischede ONU (geografia, storia, turismo e gossip) dei 192 Paesi membri. (2° puntata: Bahamas-Bielorussia)

Belize – Nel sud dello Yucatan, quindi Caraibi, grande come la Romagna-Emilia, ci vivono in poco più di duecentomila, ex Honduras Britannico, indipendente dal 1981. Solo il Guatemala ha aspettato dieci anni per riconoscerlo e tuttora non ci sta: continua infatti a rivendicare ai Belizani qualcosa come  dodicimila chilometri quadrati (più della metà dello Sato, mica male) tant’è che, oer via del litigio, invece del confine c’è una “fascia di adiacenza”. Turisti quasi tutti British (sesso, quindi, mica granché) anche perché gli Italiani vanno sulla Riviera Maya (poco più a nord, ma sbagliano il periodo, andandoci sempre – vedi telegiornali – quando ci sono gli Huracanes o cicloni che dir si voglia).

Benin –  Ex colonia francese, poco più di un terzo dell’Italia, sul Golfo di Guinea, tra Burkina Faso, Niger, Nigeria e Togo. Tiremm Innanz.

Bhutan – Nell’Himalaia, a destra del Nepal, tra Cina e India, quarantaseimila e cinquecento chilometri quadrati, due milioni e duecentomila abitanti, capitale Thimphu. Ha un re, lingua dzongkha (l’ha voluto il lettore) turismo poco anzi quasi niente. Meglio evitare la battuta goliardica che i suoi abitanti sono tutti figli di Bhutàn.

Bielorussia – Per loro Belarus, un tempo Russia Bianca, adesso tra Russia (a sinistra) Polonia (a destra), sotto Lettonia e Lituania, sopra l’Ucraina, grande due terzi del Belpaese, abitanti cinque volte meno, la loro Roma si chiama Minsk.
Città (con tutto il rispetto, mica tanto interessante) talché chi scrive (che finì pure da quelle parti) chiese (tanto per far passare il tempo) di andare almeno a vedere la non poi tanto distante località sulla Beresina, in cui Napoleone ebbe alcuni problemi di ritirata. Ma nonostante lo scrivano viaggiasse al seguito di una quasi ufficiale Delegacjia turistica, tale sopralluogo (circa un centinaio di chilometri) risultò organizzativamente impossibile. Nessuno è perfetto (vedi Milano, dove da vari lustri passano da parchimetri a gratta e vinci e viceversa)….

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