Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Idee weekend per…

La festa del radicchio vicino Treviso e il Palio della rana a Fermignano. L’omaggio musicale di Venezia a Pasolini e il torneo di sci “fuori pista” a Courmayeur. Qualche suggerimento su cosa fare e dove andare il prossimo fine settimana

La casa di Augusto al Palatino

La stanza delle maschere
La stanza delle maschere

Dopo un vasto piano di interventi di restauro ha recentemente aperto al pubblico la Casa di Augusto sul Palatino a Roma. L’attività e le risorse finanziarie a disposizione della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma si sono concentrate essenzialmente attorno al peristilio (il giardino porticato a colonne) della prima fase della Casa di Augusto (quando ancora non era imperator), sui cui lati settentrionale e orientale si aprono i locali più rappresentativi dell’abitazione. Grazie all’allestimento di un percorso attraverso il peristilio, viene così aperto alla visita il settore della casa che eccelle per l’altissima qualità delle sue decorazioni pittoriche. Oltre al cosiddetto studiolo dell’imperatore, preziosa testimonianza del raffinato gusto decorativo augusteo e aperto in occasioni particolari negli scorsi anni (per esempio per la settimana dei beni culturali), sono per la prima volta visibili a studiosi e pubblico: il “cubicolo inferiore”, il grande oecus (ambiente di soggiorno e di ricevimento) e i locali denominati della rampa e dell’antirampa. Le loro splendide decorazioni, capisaldi nella storia della pittura romana, fanno della casa del primo imperatore il maggior complesso pittorico di secondo stile che si sia recuperato in questi ultimi decenni.
La visita della Casa di Augusto è consentita a piccoli gruppi e l’accesso all’interno degli ambienti è limitato a 5 persone alla volta per motivi di sicurezza e conservazione

Informazioni e visite guidate:
Pierreci
tel. +39.06.39967700
www.pierreci.it

Orari:
8.30 – 17.30 dal 16 marzo al 29 marzo
8.30 – 19.15 dal 30 marzo al 31 agosto
8.30 -19 dal 1 settembre al 14 settembre
La biglietteria chiude un’ora prima

Ingresso:
Intero €11,00; ridotto € 6.50
Il biglietto consente l’accesso al Colosseo e alla mostra “Trionfi romani. I giorni della gloria”, alle aree del Palatino e del Foro romano

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L’arte sacra dei madonnari a Paola

Un madonnaro all'opera
Un madonnaro all’opera

Domenica prossima gli artisti della scuola napoletana dei madonnari eseguiranno a Paola in provincia di Cosenza una estemporanea di arte sacra su san Francesco di Paola, i suoi santuari e la sua iconografia. Parteciperanno nomi noti nel panorama nazionale dell’arte dei madonnari come Alberto Forlenza, vincitore dell’ultimo Concorso Internazionale di Nocera Superiore in provincia di Salerno, e Mauro Trotta, decoratore e ceramista dell’area salernitana.
I disegni saranno eseguiti su tavole di legno di grandi dimensioni come richiesto dal fondatore della scuola dei madonnari Gennaro Troìa perchè “l’obiettivo del gruppo artistico napoletano è quello di lasciare un segno del proprio lavoro quando si viene ingaggiati in occasione di eventi importanti”. Un segno che verrebbe altrimenti in breve cancellato e dimenticato come è nella natura effimera di questa antica arte.
Sul sito dei madonnari le foto degli artisti che parteciperanno alla manifestazione e tutte le attività del gruppo.
 
Per informazioni:
Scuola Napoletana dei Madonnari
Tel. 338.2191888 – 081.5861670
www.madonnari.org
gennarotroia@libero.it


Il Palio della rana di Fermignano

Le rane in carriola
Le rane in carriola

Rane protaginiste della corsa di Fermignano vicino Pesaro. “Il Palio della Rana” è un vero e proprio torneo storico (riconosciuto anche dalla Federazione Italiana Giochi Storici e da quella delle Rievocazioni Storiche) che si disputa per le vie della cittadina pesarese esattamanente una settimana dopo Pasqua. Le origini di questa singolare manifestazione sono da ricondursi agli inizi del ‘600.
Il tragitto del Palio è lungo 170 metri da percorrere spingendo una carriola con una rana a bordo. Partecipano alla gara quattro concorrenti per contrada. I vincitori delle sette batterie, più il sorteggiato tra i secondi arrivati, partecipano alle semifinali. I primi e i secondi arrivati delle semifinali  accedono alla finalissima per aggiudicarsi il Palio.
Nel corso di questa 44^ edizione, la Pro Loco locale e l’amministrazione comunale hanno predisposto un programma che prevede, oltre al Palio della Rana, il Palio dei Putti con l’esibizione di artisti di strada e la partecipazione di gruppi storici, raduni di camper, seguiti da spettacoli pirotecnici, mercatini e botteghe, mostre, taverne e stand con degustazioni di prodotti tipici.
 
Per informazioni:
Pro Loco di Fermignano
Tel.0722/330523
www.proloco-fermignano.it

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