Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Capolavori italiani svelati dal Fai

Il 5 e 6 aprile il Fondo per l’ambiente italiano apre al pubblico 550 monumenti in 240 città. Dal Teatro Petruzzelli di Bari al Palazzo Mondadori a Segrate, un weekend nel segno della bellezza “made in Italy”

Il Palazzo Sacrati Strozzi a Firenze
Il Palazzo Sacrati Strozzi a Firenze

L’Italia spalanca le porte dei suoi tesori. Sabato 5 e domenica 6 aprile torna la sedicesima edizione della Giornata Fai di Primavera, un appuntamento annuale fisso che nel corso degli anni ha visto la partecipazione di quasi cinque milioni di persone.
Questa volta saranno coinvolte 240 località in tutte le regioni italiane con l’apertura di 550 beni, molti dei quali visitabili soltanto in questa occasione. Per un weekend saranno a disposizione di tutti chiese, ville, palazzi, castelli, musei, archivi e biblioteche. Ma anche aree naturalistiche, giardini, teatri, mulini e aree archeologiche. Le visite sono gratuite. E’ chiesto solo un contributo libero, a discrezione del partecipante, per sostenere la fondazione.

Aperture eccezionali di palazzi, teatri, parchi e centrali elettriche

Il Palazzo Mondadori a Segrate
Il Palazzo Mondadori a Segrate

Tra i vari appuntamenti segnaliamo le eccezionali aperture al pubblico del Palazzo Mondadori a Segrate, alle porte di Milano; il Teatro Petruzzelli a Bari dove si potranno visitare in anteprima la cupola e il foyer (l’apertura dopo il lungo restauro è prevista per il prossimo dicembre) e l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche a Firenze. Apriranno anche altri importanti palazzi (il Sacrati Strozzi a Firenze), chiese (quella di Sant’Antonio Abate a Milano, museo del barocco milanese), (Castello Alfonsino a Brindisi), castelliaree archeologiche (Teatro Romano a Sessa Aurunca – Ce), ville (Villa Marcello Curti, opera giovanile del Palladio, a Bertesina – Vi), borghi (Cormons – Go), musei (Museo Richard-Ginori a Sesto Fiorentino e la Collezione Maramotti a Reggio Emilia), biblioteche (Biblioteca Capitolare Fabroniana a Pistoia), collegi (Real Collegio a Moncalieri – To), parchi (Parco Trotter a Milano), quartieri (il quartiere “magico” dei SS. Cosma e Damiano a Massacra – Ta), centrali elettriche (in Piemonte e in Umbria), palazzi del potere (Palazzo di Giustizia a Trento),  aree naturalistiche (Laguna di Orbetello e i Palù in provincia di Treviso) e teatri (Teatro Angelo Masini a Faenza – Ra).
In provincia di Frosinone si potrà invece fare un’immersione subacquea guidata nelle acque del lago di Posta Fibreno.

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Itinerari tematici e “apprendisti ciceroni”

Il quartiere dei SS. Cosma e Damiano a Massafra, Taranto
Il quartiere dei SS. Cosma e Damiano a Massafra, Taranto

Oltre a castelli e palazzi, la Giornata Fai di Primavera propone itinerari a tema ispirati ad esempio alle antiche arti e mestieri. Il percorso in provincia di Forlì-Cesena invita alla scoperta dei lavori tradizionali che hanno caratterizzato la zona. Dalle barche da pesca del Museo della Marineria a Cesenatico ai tessuti dell’Antica Stamperia Pascucci di Gambettola.
Un altro itinerario è invece quello lungo la via Francigena nel Sud: quello in Lazio in provincia di Roma tra i comuni di Gallicano, Palestrina e Cave tra castelli, chiese, resti di acquedotti romani sul percorso che metteva in comunicazione i principali centri di pellegrinaggio dell’Europa nord occidentale con Roma, Santiago de Compostela e Gerusalemme.
Quest’anno, per la prima volta, è anche previsto un percorso dedicato alle varie comunità di immigrati che vivono in Italia: a Brescia saranno organizzate visite guidate in francese, inglese, cinese, ucraino, arabo, albanese e bangla nei luoghi più significativi della città.
Alla Giornata Fai parteciperanno 7mila volontari e più di 11mila “apprendisti ciceroni”. Saranno loro, studenti delle medie superiori, ad accompagnare i visitatori tra i segreti e le bellezze dei beni aperti al pubblico.

Per conoscere l’elenco completo dei monumenti aperti:
Fondo per l’ambiente italiano
tel. 0141/720850 (24 ore su 24)
www.fondoambiente.it

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