Sabato 11 Maggio 2024 - Anno XXII

Da Pila giù a rotta di collo

La Valle d’Aosta ospita i Campionati Italiani di Downhill, l’equivalente, sulle due ruote, delle discesa libera con gli sci. Circa 350 gli atleti in gara a Pila, la località che sta puntando molto su percorsi e impianti per le bici da montagna

(Foto: S. Cittati)
(Foto: S. Cittati)

Sabato 19 e domenica 20 luglio Pila accoglie i migliori “rider” della specialità più emozionante della Mountain bike: il downhill. Sulla pista da sci “Du Bois” gli atleti si getteranno a capofitto a tutta velocità per 2.600 metri di lunghezza e 500 di dislivello. Il downhill è l’equivalente sulla bicicletta della discesa libera con gli sci: pura velocità e impegno nervoso allo spasimo perché il rischio di gravi infortuni è sempre in agguato, bardati con tute speciali, caschi integrali e protezioni per tutto quello che è possibile proteggere e con biciclette speciali, robustissime e con i freni a disco.
Alla competizione parteciperanno circa 350 atleti suddivisi nelle varie categorie. Alla gara di Campionato Italiano prenderanno parte anche atleti stranieri di alto livello che si contenderanno il Trofeo Casino de la Vallée.
Pila ospita per la terza volta una competizione di downhill ad alto livello, dopo gli Italiani del 1997 e la Coppa del Mondo nel 2005. Questa gara vuole mostrare alla Federazione Internazionale che la località merita di rientrare nel calendario di Coppa del Mondo.

In seggiovia, gratis, con la bici

Impianto di risalita (Foto: L. Orlandini)
Impianto di risalita (Foto: L. Orlandini)

Pila ha conquistato il cuore dei patiti della bicicletta da montagna e attira sempre più appassionati, anche stranieri. Gli impianti di risalita, aperti nella bella stagione, sono stati accessoriati di speciali ganci che consentono ai bikers di caricare le bici (trasporto gratuito) e giungere in quota risparmiandosi la salita e senza fare fatica. Normalmente si può salire in quota e caricare la bici direttamente da Aosta, ma quest’estate il servizio è sospeso per i lavori di rifacimento della telecabina che unisce la città alla conca.
La stazione di arrivo della seggiovia di Chamolé rappresenta la porta d’accesso all’avventura. Saliti in quota non c’è che da scegliere fra il lanciarsi sulle discese di downhill del bike Stadium o il pedalare lungo le strade interpoderali e la fitta rete di percorsi godendo degli straordinari panorami sui “4.000” valdostani che hanno reso celebre Pila.

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Pila e le sue piste: free-ride, downhill e cross country

(Foto: L. Orlandini)
(Foto: L. Orlandini)

In estate sono aperte le piste permanenti di downhill del Bike Stadium, un’importante dotazione che mette Pila allo stesso livello delle migliori stazioni internazionali. Ci sono 4 piste principali più 3 varianti, suddivise per grado di difficoltà. Le piste dedicate al Free-ride sono accessibili a chiunque abbia un po’ di esperienza nella discesa e nella conduzione della MTB. Sono tracciate su terreno naturale e hanno tutte i gradi di difficoltà ben segnalati, con possibilità di aggiramento dei punti più impegnativi per i meno esperti. Le piste di Downhill richiedono sempre una buona preparazione, sono anch’esse suddivise per gradi. Un tracciato tecnicamente impegnativo è quello disegnato da Corrado Herin, vincitore della Coppa del Mondo di Downhill nel 1997, ai margini della pista da sci Du Bois, che si sviluppa su una lunghezza di circa 2.600 metri. La partenza è situata a 2.311 m. a fianco della stazione di arrivo della seggiovia Chamolé, mentre l’arrivo si trova a 1.785 m, con un dislivello totale di 526 m.
I percorsi di Cross country sono dedicati a chi preferisce il respiro dei grandi spazi: 12 itinerari per complessivi 185 km riconoscibili a seconda dell’impegno richiesto: blu=facile, rosso=media difficoltà, nero=difficile. Ad ognuno la sua pedalata. Dal sito di Pila sono scaricabili una cartina e le descrizioni degli itinerari proposti.

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