Giovedì 16 Maggio 2024 - Anno XXII

Accordo Italia-Ucraina per l’interscambio turistico

Procedure più snelle per concedere visti d’ingresso in Italia e nuovi piani d’investimento. Sempre più turisti ucraini scelgono il nostro Paese e l’intesa si rafforza. Intanto il presidente Yushchenko è alle prese con il delicato momento politico interno

Silvio Berlusconi e Viktor Yushchenko
Silvio Berlusconi e Viktor Yushchenko

9 ottobre – La notizia di queste ultime ore è che il presidente dell’Ucraina Viktor Yushchenko ha sciolto la Rada, il Parlamento monocamerale, e ha fissato le elezioni parlamentari al 7 dicembre.
Si tratta del terzo voto anticipato in tre anni nel Paese ex sovietico, che attraversa forti tensioni politiche proseguite anche dopo la "rivoluzione arancione" del 2004.
Proprio ieri Yushchenko era a Roma per incontrare il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il premier Silvio Berlusconi. Una giornata di particolare importanza per i due Paesi che hanno firmato un accordo volto a potenziare gli interscambi turistici. La firma prevede uno snellimento delle procedure per la concessione dei visti di ingresso in Italia e mira a concretizzare la realizzazione di piani di investimento, marketing e promozione per lo sviluppo del turismo.

Nell’ultimo anno i turisti ucraini in Italia sono aumentati del 30%

Kiev
Kiev

L’accordo è stato siglato a Palazzo Chigi da Vasyl Volkun, ministro della cultura dell’Ucraina, e da Michela Vittoria Brambilla, sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega alle politiche turistiche, che ha dichiarato: “Il fatto che, nell’ultimo anno, il flusso di turisti ucraini verso l’Italia sia aumentato del 30 per cento e che anche l’interscambio commerciale fra i due paesi abbia continuato a crescere a ritmi analoghi dimostra che è ormai giunto il momento di intese più ampie e che possano svilupparsi, anche per quanto riguarda il turismo, su criteri di ancora maggiore reciprocità”.

Vuoi essere sempre aggiornato sulle news di mondointasca?
Iscriviti alla newsletter

LEGGI ANCHE  Nuovi diritti per i passeggeri che volano in Europa
Condividi sui social: