Giovedì 2 Maggio 2024 - Anno XXII

A Milano un museo per i bambini

Favorire il pensiero creativo infantile è la missione del Muba, il Museo dei Bambini, divenuto oramai un’istituzione. Dal 1998 opera nel settore dell’educazione non formale, lavorando in stretto contatto con “Hands on! Europe”, analoga associazione europea. Dal 2007 il Muba è una Fondazione

Viaggio “in-finito”

Il Pink Pavilion
Il Pink Pavilion

Inaugurato in Triennale Bovisa con la mostra dedicata a Hsiao Chin, “Viaggio in-finito”, il nuovo progetto BAC (acronimo di Bambini Arte Cultura Creatività) del Muba, in collaborazione con Triennale Bovisa e con il contributo di Fondazione Cariplo, ha rappresentato un progetto che, partendo dall’arte contemporanea – attraverso workshop, laboratori, feste di creatività e installazioni d’artista – sviluppava processi creativi.

Durante tutto l’anno 2009 il progetto BAC si rivolgerà alle scuole dell’infanzia e alle scuole primarie e prevederà giornate di sperimentazione creativa dedicate alle famiglie, con un obiettivo: dare un impulso creativo alla città partendo dai bambini, oltre che dalle famiglie, dagli insegnanti e dal quartiere Bovisa, un’area in forte trasformazione urbanistica e sociale. Le emozioni che i bambini hanno incontrato nella mostra d’arte contemporanea di Hsiao Chin, si sono trasformate in manifestazioni artistiche grazie all’utilizzo di speciali materiali esposti nel Pink Pavilion, che si è proposto per l’occasione come un atelier dove i bambini, muovendosi in un labirinto espositivo, hanno scoperto centinaia di diversi materiali di recupero ricavati dagli scarti dell’attività industriale, artigianale e commerciale. Proposti in grandi quantità e in contesti appropriati, tali materiali hanno trovato collocazione nel mondo dell’arte con una particolare attenzione all’ambiente, assumendo una dignità nuova e suggestiva.

I bambini hanno avuto l’opportunità di conoscere e avvicinare questo tipo particolare di materiali e, reinterpretandoli, di offrire loro una seconda vita. BAC era un percorso che associava la visita alle diverse mostre di Triennale Bovisa con l’attività di laboratorio che si svolgeva all’interno dei suoi padiglioni. Al termine di ogni mostra di arte contemporanea in Bovisa, BAC ha organizzato un evento, una festa di creatività, dove si esponevano le opere create dai bambini.

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Creatività e sostenibilità

Il gioco
Il gioco “Più e meno”

Coniugare creatività e sostenibilità è tra gli obiettivi del nuovo spazio permanente a cura del Muba, collocato in via Lambruschini 31 a Milano, adiacente la Triennale Bovisa, per ospitare il centro per il riuso dei materiali di scarto dei settori produttivi con un progetto (legato e annunciato dal BAC) che fa riferimento all’esperienza di Remida, nata nel sistema educativo di avanguardia ReggioChildren.

Il progetto Remida rivaluta i rifiuti come risorse, raccoglie i materiali di recupero della produzione industriale e artigianale per reinventarne uso e significato: oggetti senza valore, prodotti non perfetti, materiali di scarto, vengono ripensati secondo nuove possibilità di comunicazione creativa nel rispetto dell’oggetto, dell’ambiente, dell’uomo. Come tutto ciò che veniva toccato dal mitico re Mida, gli oggetti “scartati” al Muba diventano quindi materiali preziosi di lavoro. I laboratori che si terranno nel nuovo spazio, strettamente legati alle mostre d’arte di Triennale, tracceranno percorsi di formazione artistica e creativa proponendo un nuovo approccio all’ecologia e al consumo sostenibile.

Nell’ex Fiera, una nuova prestigiosa sede

La realizzazione di un piccolo libro
La realizzazione di un piccolo libro

Per la sede permanente del Muba sarà invece necessario attendere il 2011 quando, nel quartiere storico dell’ex Fiera Campionaria di Milano, completamente rinnovato nell’ambito del progetto City Life che reinventa l’intera area metropolitana milanese – aprirà nell’ex Palazzetto dello Sport (già Padiglione 3) recuperato conservando le parti architettoniche più significative, il “Palazzo delle Scintille”, una grande casa per bambini con mostre-gioco nella tradizione del Muba, uno spazio dedicato all’educazione interculturale, aule attrezzate per laboratori creativi con una vasta gamma di temi e proposte (musica d’insieme, manipolazione e espressione artistica, lettura e narrazione, sicurezza, alimentazione); inoltre, un auditorium e una biblioteca. Per dimensioni e caratteristiche il Palazzo delle Scintille non sarà solo il punto di riferimento per le migliori iniziative culturali dedicate all’infanzia in città, ma figurerà anche tra i più grandi centri culturali per bambini in Europa. (27/7/09)

 

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Per saperne di più:

Muba, Museo dei Bambini

telefono 02 4981980 – www.muba.it

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