Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

La festa del “Manso Infiocao”

A Grado, il corteo di carnevale ricorda ogni anno un lontanissimo evento storico: la difesa vittoriosa del borgo dall’attacco armato di quelli di Aquileia. Al posto del manzo vivo e dei maiali, ora sfilano figuranti gustando dolci e piatti locali

Il
Il “manzo infiocchettato” simbolo della festa

Speciali festeggiamenti per il Carnevale nell’isola lagunare di Grado (Gorizia). In programma sabato 5 marzo la rievocazione medievale del “Manso Infiocao”, simbolo della vittoriosa difesa dall’attacco del Patriarca di Aquileia nel 1162.

Una sfilata percorrerà calli e campielli della cittadina a partire dalle ore 15, ricordando il tributo annuale di dodici maiali e un manzo che gli abitanti di Aquileia dovevano consegnare ogni Giovedì Grasso ai gradesi meno abbienti: nel 1162 il Patriarca di Aquileia Voldarigo e alcuni feudatari tentarono infatti di invadere Grado, ma furono bloccati e sconfitti dal Doge di Venezia e dai suoi marinai, intervenuti per difendere l’isola.

Dal manzo in carne e ossa alla ciambella zuccherata

Uno dei figuranti in costume d'epoca
Uno dei figuranti in costume d’epoca

Il “manso infiocao”, che in dialetto gradese significa “manzo infiocchettato”, è divenuto il simbolo dell’evento e dei relativi festeggiamenti. Fino alla Seconda Guerra Mondiale, per le celebrazioni veniva scelto un manzo vero, coperto da un drappo e ornato di fiocchi, sostituito poi da un simulacro in cartapesta, accompagnato da un corteo di un centinaio di figuranti in costume d’epoca. La manifestazione comprende anche un mercatino di prodotti di origine medievale. Tra questi, il biscotto del “manso infiocao”: ciambella ricoperta di zucchero la cui ricetta risale al Trecento. (26/01/2011)

 

Per informazioni: Comune di Grado, Ufficio Turismo e Relazioni esterne, telefono 0431-898239/898224, indirizzi e-mail turismo@comunegrado.it e urp@comunegrado.it, sito internet www.grado.info.

LEGGI ANCHE  La Rosa Alpina di San Cassiano
Condividi sui social: