Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

Virgin Blue ordina 18 Atr72

La seconda compagnia aerea australiana, Virgin Blue, ha annunciato l’introduzione di 18 velivoli turboprop Atr72, realizzati in joint venture da Alenia Aeronautica e EADS. I primi quattro Atr72 saranno consegnati entro la metà del 2011. I velivoli Atr72 sostituiranno i meno efficienti Embraer 170, attualmente utilizzati dalla compagnia sulle tratte regionali e costituiranno il fulcro del nuovo network regionale di Virgin Blue, recentemente potenziato tramite l’alleanza strategica con la compagnia aerea regionale dello Stato del Western Australia Skywest. “Atr è fiera di essere stata scelta per favorire lo sviluppo della rete regionale australiana di Virgin Blue – ha dichiarato l’amministratore … Leggi tutto

Virgin Blue ordina 18 Atr72

La seconda compagnia aerea australiana, Virgin Blue, ha annunciato l’introduzione di 18 velivoli turboprop Atr72, realizzati in joint venture da Alenia Aeronautica e EADS. I primi quattro Atr72 saranno consegnati entro la metà del 2011. I velivoli Atr72 sostituiranno i meno efficienti Embraer 170, attualmente utilizzati dalla compagnia sulle tratte regionali e costituiranno il fulcro del nuovo network regionale di Virgin Blue, recentemente potenziato tramite l’alleanza strategica con la compagnia aerea regionale dello Stato del Western Australia Skywest. “Atr è fiera di essere stata scelta per favorire lo sviluppo della rete regionale australiana di Virgin Blue – ha dichiarato l’amministratore delegato di Atr, Filippo Bagnato – L’Atr 72, grazie a bassi costi operativi, provata affidabilità ed elevatissimo comfort per i passeggeri, rappresenta la soluzione ideale per le rotte regionali australiane più brevi e per soddisfare la crescita di Virgin Blue in questi mercati”. Il velivolo Atr 72 produce fra il 45 e il 50% in meno di emissioni Co2 e consuma dal 40 al 45% in meno di combustibile (su una tratta regionale) rispetto al jet Embraer E170. Secondo gli accordi di leasing, Skywest fornirà l’equipaggio tecnico e di cabina e si occuperà di identificare la società per la manutenzione della flotta. (07/06/2011) -Gianfranco Nitti-

LEGGI ANCHE  Da Olbia si vola in Germania
Condividi sui social: