Sabato 27 Aprile 2024 - Anno XXII

Il mistero della Genesi

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Ripensare all’Egitto in termini nuovi rispetto a quelli proposti dalla cultura accademica ufficiale. Gli autori Robert Bauval e Thomas Brophy nel libro “Il mistero della Genesi”, edito da Corbaccio raccontano dell’antica cultura neroafricana che possedeva anche una sofisticata comprensione dell’astronomia

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La soluzione all’enigma delle origini della civiltà egizia e la spiegazione della sorprendente conoscenza «soprannaturale» che gli egizi avevano in materia di astronomia e di astrologia sono quesiti che a lungo hanno coinvolto esperti e appassionati. Robert Bauval e Thomas Brophy in Il mistero della Genesi ci portato a ripensare all’Egitto in termini nuovi rispetto a quelli proposti dalla cultura accademica ufficiale. Gli autori dimostrano infatti che è esistita una precedente antica cultura neroafricana che possedeva anche una sofisticata comprensione dell’astronomia. Essi descrivono gli errori che hanno portato l’archeologia accademica a trascurare l’importanza di tali popolazioni nella storia dell’umanità e lo dimostrano con le abbondanti tracce lasciate in incisioni rupestri su rocce, grotte e nei wadi, come a Gilf Kebir e a Jebel Uwainat. Questa cultura neroafricana concepì rotte commerciali verso le coste del Mediterraneo, l’Africa centrale e il Sinai, si dedicò a cerimonie spirituali occulte e costruì il calendario circolare presso il sito di Nabta Playa. Nonostante tutte le prove raccolte negli ultimi decenni, la teoria di un’origine neroafricana dell’antica civiltà egizia è stata a lungo rifiutata dagli egittologi e archeologi più tradizionalisti che spesso hanno volutamente ignorato chi invece l’ha voluta prendere seriamente in considerazione. Sulla base degli studi più recenti, dell’analisi dei geroglifici, e di ricerche archeologiche e astronomiche in relazione agli allineamenti di complesse strutture megalitiche, di piramidi e templi, gli autori dimostrano invece che le popolazioni nere vivevano nel Sahara migliaia di anni prima dell’ascesa dei faraoni e che esse costituiscono non solo la genesi delle antiche civiltà ma di tutta la storia umana.

“C’è ancora molto lavoro da fare se vogliamo portare al grande pubblico una nuova visione dell’origini neroafricana della civiltà. Ma se sosterremo la teoria con ricerche solide e moderne, e se guarderemo alle evidenze con mente aperta e libera da pregiudizi questa idea non potrà che prendere slancio. Per molti secoli i neri sono stati sfruttati dai bianchi, guardati dall’alto o considerati inferiori. Anche se in Occidente molti si sono impegnati a mettere un freno a questo atteggiamento, in realtà il pregiudizio razziale è ancora particolarmente diffuso in altre parti del mondo, ed è tuttora radicato in aree di oscurantismo o ignoranza del Vecchio e del Nuovo Continente. Così Il mistero della genesi non è solo un testo scientifico, ma anche una dichiarazione di rispetto e ammirazione per tutte le persone di colore o che discendono direttamente dall’Africa nera.”

Il mistero della Genesi – L’incredibile scoperta delle vere origini dei faraoni di Robert Bauval – Thomas Brophy, Corbaccio editore, pagine 346, Euro 19,60.

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Autori

Robert Bauval, ingegnere edile, da più di trent’anni studia le piramidi e i cosiddetti Testi delle Piramidi in relazione all’astronomia. Ha pubblicato diversi scritti sull’argomento e i risultati delle sue ricerche sono stati presentati al British Museum.

Thomas Brophy, è un astrofisico che ha lavorato con la NASA e ha fatto parte dell’équipe esperta della strumentazione aerospaziale della sonda Voyager 2.

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