Con l’inizio delle vacanze sono davvero tanti quelli che si spostano. Milioni di cittadini europei viaggiano dentro e fuori i confine dell’Unione Europea. Per questa ragione è opportuno fare alcune considerazioni che tutti dovrebbero tener presenti prima di intraprendere un viaggio.
A cominciare dall’assicurazione malattia fino alla composizione delle controversie con un operatore turistico. In particolare quandi si viaggia con un animale domestico. L’Unione Europea a tal proposito fornisce alcuni consigli per ogni esigenza.
Unione Europea per la salute
Intendete viaggiare nell’UE, in Islanda, Liechtenstein, Norvegia o Svizzera? Non dimenticate la vostra Tessera Sanitaria, Carta Nazionale dei Servizi, vi aiuterà a risparmiare tempo, formalità e denaro se vi ammalate o avete un incidente all’estero. Garantisce l’accesso alle cure di urgenza alle stesse condizioni e agli stessi costi (gratuitamente in certi paesi) delle persone assicurate nel paese dove vi trovate. È disponibile un’applicazione per gli smartphone con il manuale pratico su come utilizzare la tessera nei 27 paesi dell’UE, in Islanda, Lichtenstein, Norvegia e Svizzera. Contiene informazioni generali sulla tessera, numeri telefonici d’emergenza, indicazioni delle cure coperte e dei rispettivi costi. Inoltre le modalità per la richiesta del rimborso e la persona da contattare in caso di perdita della tessera. L’applicazione è disponibile in 24 lingue.
Unione Europea per la sicurezza
In caso d’emergenza il 112 è il numero unico d’emergenza europeo contattabile ovunque gratuitamente nell’UE da telefoni fissi e telefoni cellulari, è disponibile 24 ore su 24. Il 112 è usato anche in alcuni paesi al di fuori dell’UE come la Croazia, il Montenegro e la Turchia. L’Unione europea ha concordato una linea telefonica comune (116 000) per segnalare la scomparsa di un bambino in uno qualsiasi dei 27 Stati membri dell’UE questo numero vi metterà in contatto con un’organizzazione esperta in grado di fornire sostegno e assistenza pratica d’ordine psicologico, legale o amministrativo.
In quanto cittadino di uno Stato membro dell’UE avete diritto all’assistenza consolare se vi trovate fuori dall’Unione (anche se il vostro paese non è rappresentato). Potete rivolgervi al consolato o l’ambasciata di un altro Stato membro dell’UE per chiedere aiuto. Avete anche diritto all’assistenza in situazioni di crisi: gli Stati membri dell’UE in caso di bisogno devono evacuare gli altri cittadini dell’UE come se fossero cittadini propri. Potete sapere se il vostro paese è rappresentato nello Stato in cui vi recate consultando il sito web della Commissione europea in tema di protezione consolare: ec.europa.eu/consularprotection.
Unione Europea per viaggiare
Se avete problemi con una compagnia aerea di linea o charter (come ad esempio, cancellazione del volo o ritardi) godete di diritti specifici in forza del regolamento dell’UE sui diritti dei passeggeri aerei. Lo stesso vale se avete problemi a causa del cambiamento di orario o della cancellazione di un treno. Se viaggiate usando il servizio ferroviario internazionale potete beneficiare delle regole comuni quando vi trovate sul territorio dell’UE. Una nuova legislazione UE sui diritti dei passeggeri di autobus e navi è già stata adottata ed entrerà in vigore a dicembre 2012 e a marzo 2013. Se avete bisogno di aiuto potete rivolgervi per consulenza alla vostra organizzazione nazionale dei consumatori. Un elenco dei punti di contatto è disponibile all’indirizzo ec.europa.eu/consumers/empowerment
È stata creata una legislazione per proteggere i disabili e le persone a mobilità ridotta allorché viaggiano in aereo o in treno e per consentire loro di fruire dello stesso grado di accesso alla mobilità di cui godono gli altri cittadini. Se non riuscite a risolvere una controversia con una compagnia basata in un altro paese dell’Unione ECC-Net è una rete di 29 Centri europei consumatori, uno in ciascuno dei 27 Stati membri, in Islanda e in Norvegia. I centri offrono consulenza legale e pratica, aiutano nella mediazione con una società in un altro paese europeo o propongono altre soluzioni. Se utilizzate uno smartphone potete scaricare la nuova applicazione sui diritti dei passeggeri.
Unione Europea: roaming Internet mobile
Il nuovo regolamento sul roaming dei telefoni mobili è entrato in vigore il 1° luglio scorso. La novità principale è la fissazione di massimali per il roaming sull’Internet mobile. Si tratta del roaming per la generazione degli smartphone. I consumatori devono però scegliere con cura le offerte relative al volume di dati. Ad esempio, una tariffa di 2 o 3 euro al giorno per un roaming illimitato per la trasmissione dati sembra un affare, ma i clienti finiscono col pagare anche se non usano i dati. Pertanto, per quelli che scaricano un volume minore di dati i massimali di prezzo costituiscono una rete di sicurezza.
Sono scesi anche i prezzi delle chiamate vocali e l’invio di sms – a un livello inferiore a quello dei costi domestici tipici. In base alle nuove regole i prezzi sono i seguenti: 29 centesimi al minuto più IVA per fare una chiamata, 8 centesimi al minuto più IVA per ricevere una chiamata, 9 centesimi più IVA per inviare un sms, 70 centesimi più IVA per megabyte (MB) – fatturati per kilobyte utilizzato – per scaricare dati o surfare su Internet mentre si viaggia all’estero. Info: ec.europa.eu/roaming
Unione Europea per i nostri amici a quattrozampe
I cittadini UE che si spostano all’interno dell’Unione con il proprio animale domestico è devono avere il passaporto sanitario dell’animale dove deve essere registrata una vaccinazione antirabbica in corso di validità. Se andate in Irlanda, in Finlandia, a Malta o nel Regno Unito il vostro animale deve anche subire un trattamento antiparassitario. Queste regole si applicano esclusivamente ai cani, ai gatti e ai furetti. Per i cuccioli di cane o di gatto e per tutti gli altri tipi di animali domestici è bene consultare le autorità. Tornando a casa da un paese fuori dell’Unione, a seconda della proveninenza, può essere prescritto per l’animale di sottostare ad analisi e di attendere tre mesi prima di entrare nel territorio europeo oltre alla vaccinazione antirabbica. Info: ec.europa.eu/food/animal