Giovedì 2 Maggio 2024 - Anno XXII

Gli Angeli di Calcutta. Sguardi sulla città e sul volontariato

Gli Angeli di Calcutta. Sguardi sulla città e sul volontariato di Paola Pedrini, Polaris, pagine 128, Euro 13,00. ” width=”191″ height=”270″>Gli Angeli di Calcutta. Sguardi sulla città e sul volontariato di Paola Pedrini, Polaris, pagine 128, Euro 13,00. Se oggi non siamo più in pace è perché abbiamo dimenticato di appartenere gli uni agli altri. Quell’uomo, quella donna, quel bambino, sono mio fratello e mia sorella. Se tutti vedessero l’immagine di Dio nel proprio simile, pensate che avremmo ancora bisogno di carri armati e generali? (Madre Teresa di Calcutta)Viaggiare per conoscere, per partecipare, non solo per vedere e poi raccontare. … Leggi tutto

Gli Angeli di Calcutta. Sguardi sulla città e sul volontariatoGli Angeli di Calcutta.
Sguardi sulla città e sul volontariato

di Paola Pedrini, Polaris, pagine 128, Euro 13,00.

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Gli Angeli di Calcutta.
Sguardi sulla città e sul volontariato

di Paola Pedrini, Polaris, pagine 128, Euro 13,00.

Se oggi non siamo più in pace è perché abbiamo dimenticato di appartenere gli uni agli altri. Quell’uomo, quella donna, quel bambino, sono mio fratello e mia sorella. Se tutti vedessero l’immagine di Dio nel proprio simile, pensate che avremmo ancora bisogno di carri armati e generali? (Madre Teresa di Calcutta)

Viaggiare per conoscere, per partecipare, non solo per vedere e poi raccontare. Paola Pedrini ha valicato il confine che separa il viaggio, anche il più coinvolgente, dall’immersione totale che né il turista, né il viaggiatore più smaliziato possono sperare di raggiungere. A Calcutta, una delle città più terribilmente affascinanti dell’India, Paola Pedrini ha incontrato Gli Angeli di Calcutta. Il libro è il racconto di un’esperienza di solidarietà e volontariato che l’autrice ha fatto in uno dei centri fondati da Madre Teresa e oggi gestiti dalle Missionarie delle Carità. Dice Pedrini: “a Calcutta ho conosciuto la povertà, la malattia, il degrado. Ma non solo. Ho imparato cosa significa amare, ho capito che non è mai abbastanza, ma quell’amore ha un valore inestimabile. Ho conosciuto persone speciali che hanno cambiato la mia vita, queste persone sono gli Angeli di Calcutta”.

Calcutta non è un paradiso. Questo è quello che s’impara leggendo quest’esperienza. È una città pesante, maleodorante e sporca che ognuno vive a modo suo. Paola conosce volontari di vari paesi, di diversi credi che, per motivi diversi si trovano a vivere la stessa scelta: quella di avvicinarsi e prendersi cura dei ‘più poveri dei poveri’, di tutte quelle persone che sono diventate un peso per la società, seguendo le orme di Maria Teresa.

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Un‘esperienza unica che si somma alle tante singole esperienze di chi come lei è pronto a toccare con mano e a vedere con i propri occhi una realtà cruda che la legherà per sempre. ‘La Casa Madre’ accoglie volontari da tutto il mondo, in sosta, per un periodo limitato, per dare e ricevere amore. Giapponesi, spagnoli, americani che da un giorno all’altro arrivano e ripartono. E in questo viavai continuo e incessante di lingue di diversa provenienza, Paola vive la sua esperienza.

L’incontro con gli altri volontari, i volti che più le assomigliano, quelli per cui prova ammirazione. I consigli per il giusto atteggiamento da tenere, perché ci sono regole nel volontariato: è importante socializzare ma anche avere il giusto distacco.

Paola non sa in quale Dio crede, ma crede che esista qualcosa al disopra di tutto. Crede nella natura e nella sua armonia, negli esseri umani come Madre Teresa, Gandhi, Don Andrea Gallo e tante altre persone ‘comuni’ di cui nessuno parla mai. I ‘tanti’ che hanno cambiato la storia del mondo con la loro vita e nei tanti altri che lo stanno facendo lontano da sguardi e da giudizi arrivando, con le loro silenziose azioni, direttamente al cuore dei più bisognosi.

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