Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Gli alberghi dove il baby è VIP

Non è facile andare in vacanza con i bambini. Ogni età ha le sue esigenze specifiche che devono essere soddisfatte precisamente. Una cinquantina di strutture in quattro Paesi si sono riunite per specializzarsi nel settore delle vacanze per famiglie

Gli alberghi dove il baby è VIP

Il marchio Kinderhotel nacque nel 1988 su iniziativa di Gerhard Stroitz. L’idea gli fu suggerita dai figli già nel 1986 quando modificò radicalmente la tipologia del suo albergo trasformandola da piccola pensione sul lago di Faak in Carinzia in un hotel specializzato in soggiorni per famiglie con bambini. Inizialmente il gruppo dei Kinderhotel era un sodalizio di una trentina di alberghi austriaci con l’obiettivo di offrire soggiorni di qualità pensati per le famiglie unitamente a un servizio professionale di assistenza ai bambini (in tedesco Kinder significa, appunto “bambini”). Oggi il brand Kinderhotels Europa GmbH riunisce 48 alberghi sparsi in quattro Paesi, soprattutto Austria (41), poi Germania (3), Italia (3) e Croazia (1) che offrono 4.100 posti letto e 3.900 tra lettini e culle.

Filosofia delle vacanze

Gli alberghi dove il baby è VIP

La filosofia dei Kinderhotel d’Europa è di offrire vacanze a misura di famiglia in strutture di tipologia diversa, dalla pensione a conduzione familiare al wellness-hotel di lusso caratterizzati da elevati standard di sicurezza (certificati TÜV), professionalità dei collaboratori sottoposti a costanti controlli di qualità. Nella selezione delle strutture ricettive che chiedono di entrare a far parte del circuito, la preferenza viene data agli alberghi di livello escludendo quelli di massa. Nel 1998 i Kinderhotel erano quasi 100 oggi il loro numero si è ridotto alla metà e, nell’arco dei prossimi 5 anni l’obbiettivo è di arrivare a un massimo di 60 Kinderhotel. Se nei primi anni l’attenzione dei Kinderhotel era focalizzata sul bambino, oggi si punta sul benessere di tutta la famiglia. Il programma delle attività sportive e d’intrattenimento dei Kinderhotel include anche numerose proposte per gli adulti e molte strutture sono dotate di aree Wellness. Molte strutture si sono specializzate nell’assistenza ai neonati fin dalle prime settimane di vita e offrono un menù specifico, set per la cura del bebè in camera, piccola piscina e servizio medico 24 ore al giorno.

LEGGI ANCHE  Ibis promuove il sito italiano

Controlli severi e costanti col sorriso

Gli alberghi dove il baby è VIP

I controlli di qualità frenano la crescita ma assicurano alle famiglie un ambiente gradevole e i servizi che cercano. Per diventare membro dei Kinderhotel d’Europa è necessario rispettare severi criteri di ammissione. Le strutture che fanno domanda di adesione sono sottoposte a un’attenta verifica delle dotazioni, dell’area giochi, dei servizi del vitto e dell’alimentazione (i Kinderhotel utilizzano preferibilmente prodotti di stagione freschi, biologici e di provenienza locale e sono disponibili a richiesta menù personalizzati per diete particolari). Tutte le strutture del circuito sono sottoposte annualmente a un controllo da parte di un ufficio di verifica indipendente dei Kinderhotel e da giornalisti. Per facilitare le famiglie a individuare subito l’albergo adatto è stato sviluppato il sistema smiley. Più sorrisi la struttura raccoglie, più sono valide e specifiche le sue offerte. La classificazione è in tre categorie: tre, quattro o cinque sorrisi. In comune per tutti gli alberghi, che siano situati in montagna, al mare o sul lago, è la posizione in zone a traffico limitato o nel cuore della natura. Il sodalizio ha fondato l’Accademia dei Kinderhotel in cui vengono formati 300 collaboratori l’anno. Gli addetti (attualmente 3.000 collaboratori e 350 babysitter) seguono un percorso di formazione e aggiornamento professionale. Per garantire la comunicazione con i piccoli ospiti viene data un’importanza particolare alla conoscenza delle lingue.

(19/11/2012)

Condividi sui social: