Martedì 30 Aprile 2024 - Anno XXII

Correre nella storia

Una maratona agonistica o una corsa non competitiva, non importa quanto siate allenati, l’importante è il percorso che si snoda lungo tre tra i centri culturali e storici più importanti del Friuli Venezia Giulia

Il sito archeologico di Aquileia
Il sito archeologico di Aquileia

In Friuli Venezia Giulia si correrà per la prima volta il prossimo 1° aprile, il Lunedì di Pasquetta, la “UNESCO Cities Marathon“, in programma sulla classica distanza di 42,195 km da Aquileia a Cividale del Friuli, passando per Palmanova. La gara ha ottenuto immediatamente il sostegno della FIDAL (Federazione nazionale di Atletica Leggera) che l’ha riconosciuta valida come prova di Campionato Italiano, sia assoluto sia di categoria master. È la prima volta che a una gara nazionale viene attribuita tale valenza fin dalla sua prima edizione.

Il percorso è scorrevole e veloce, parte dal centro di Aquileia e procede verso la città fortificata di Palmanova, per continuare poi verso nord fino all’arrivo a Cividale. La manifestazione offre inoltre una possibilità di partecipazione anche ai meno allenati. Si può dividere il percorso in due staffette di 16,5 km e 25,5 km con un passaggio del testimone a Palmanova, oppure, a Cividale si può partecipare al Forum Iulii Run, la corsa non competitiva che percorrere una sezione di 4 chilometri dello stesso tracciato degli atleti tra le vie storiche e le bellezze della città.

Patrimoni universali

Palmanova e la sua pianta a stella a nove punte
Palmanova e la sua pianta a stella a nove punte

La scelta delle località e il nome della gara non sono casuali. Aquileia e Cividale sono collocate a una distanza (42 chilometri) che corrisponde esattamente a quella prevista per una gara di maratona e sono entrambe inserite nei siti riconosciuti come patrimonio mondiale dell’umanità. L’iscrizione di Aquileia nell’elenco UNESCO, dal 1998 è motivata dall’importanza dei resti archeologici e dello straordinario pavimento musivo della basilica paleocristiana. Cividale del Friuli, invece, è la prima tappa dell’itinerario “I Longobardi in Italia, i luoghi del potere (568-774 d.C.)”, iscritto tra i siti UNESCO nel 2011. Inoltre, Palmanova, aspira all’inserimento per l’unicità del progetto urbanistico, la famosa stella a nove punte di perfezione rinascimentale, e per la sua integrità. Proprio a Palmanova, chi volesse partecipare alla gara solo come spettatore può trascorre una Pasquetta sui bastioni della città-fortezza, tra visite guidate alle mura e alle gallerie, escursioni a piedi o in mountain bike, animazioni per bambini, gare di scacchi e grigliate.

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(19/02/2013)

 

Info: unescocitiesmarathon@fidalfvg.it

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