Mercoledì 1 Maggio 2024 - Anno XXII

Torino rende omaggio a Martin Scorsese

 Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita negli spazi della Mole Antonelliana fino al 15 settembre la mostra SCORSESE, una coproduzione Deutsche Kinemathek e Museo Nazionale del Cinema, a cura di Kristina Jaspers e Nils Warnecke. Il nuovo allestimento è a cura di Nicoletta Pacini e Tamara Sillo. Questa prima grande mostra, che arriva a Torino dopo esser stata ospitata negli spazi della Deutsche Kinemathek, rende omaggio al genio artistico di Martin Scorsese, uno tra i registi di maggior fama dei nostri tempi, e ne ripercorre la carriera grazie ai tratti peculiari del suo stile, che combina caratteristiche specifiche … Leggi tutto

Torino rende omaggio a Martin Scorsese

 

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita negli spazi della Mole Antonelliana fino al 15 settembre la mostra SCORSESE, una coproduzione Deutsche Kinemathek e Museo Nazionale del Cinema, a cura di Kristina Jaspers e Nils Warnecke. Il nuovo allestimento è a cura di Nicoletta Pacini e Tamara Sillo. Questa prima grande mostra, che arriva a Torino dopo esser stata ospitata negli spazi della Deutsche Kinemathek, rende omaggio al genio artistico di Martin Scorsese, uno tra i registi di maggior fama dei nostri tempi, e ne ripercorre la carriera grazie ai tratti peculiari del suo stile, che combina caratteristiche specifiche di genere a un particolarissimo stile narrativo. Oltre che all’opera artistica di Martin Scorsese, la mostra è un tributo al suo impegno per la conservazione del patrimonio cinematografico internazionale con cui getta un ponte tra il passato e il futuro del cinema. L’esposizione si sviluppa in diverse aree del museo e mette in evidenza le fonti d’ispirazione di Scorsese e il suo particolare modo di lavorare, sottolineando quanto la sua arte narrativa abbia influenzato il cinema americano moderno. I materiali, in larga misura inediti, provengono prevalentemente dall’archivio privato del regista, e sono – come sottolinea Alberto Barbera nella presentazione al catalogo della mostra – “ricordi, frammenti, impressioni, oggetti d’amore e di desiderio, come tessere di un gigantesco mosaico i cui confini finiscono per identificarsi con il monumento d’immagini che è l’opera cinematografica di Scorsese, cioè la sua stessa vita. […] Un viaggio affascinante nell’universo privato di uno dei più significativi registi del secondo Novecento, grande narratore di alcune delle più crude e autentiche realtà del nostro tempo.”

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(14/06/2013)

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