Sabato 20 Aprile 2024 - Anno XXII

La metropolitana arriva sull’isola di Capri

Capri Anacapri metropaolitana

Un treno metropolitano collegherà Capri ad Anacapri. Scopo velocizzare i collegamenti, decongestionare il traffico, ridurre l’inquinamento. Tre chilometri sottoterra dal porto di Marina Grande fino alle falde del Monte Solaro

Capri Anacapri cartinaCapri e Anacapri saranno collegati da una metropolitana. E’ stata presentata una ipotesi progettuale per il collegamento sotterraneo su ferro tra Capri e Anacapri. Il progetto della società Sintagma ha come scopo primario quello di decongestionare il flusso di persone che soprattutto in alta stagione visita l’isola azzurra. Il progetto prevede una galleria sotterranea di tre chilometri che dal porto di Marina Grande raggiunga Anacapri e le falde del monte Solaro. Le due cittadine verrebbero così collegate da un trenino-funicolare in pochi minuti con notevole abbattimento dei tempi e con una grandissima riduzione del traffico sull’isola.

Capri e Anacapri collegate dalla metro

Capri Anacapri metropolitana-progettoPer realizzare la galleria di tre chilometri ci vorrebbero circa 810 giorni e altri 840 dovrebbero servire per le infrastrutture e le prove. Il costo dell’opera si aggirerebbe intorno ai 101 milioni di euro. Il progetto ha immediatamente suscitato polemiche tra favorevoli e contrari. Favorevole sarebbe Federalberghi che pensa ai benefici ottenibili dall’isola, in particolare ad Anacapri, e i sindaci dell’isola che sottolineano come il progetto si svilupperebbe interamente nel sottosuolo, senza impatti sul paesaggio e sull’ambiente e porterebbe ad una drastica riduzione dei tempi di collegamento. Altro beneficio evidenziato la riduzione dell’inquinamento oggi prodotto da bus e auto.

Rispettare delicati equilibri ambientali

Capri Anacapri metropolitana-2A rafforzare la positività e la validità dell’opera, più di tutti, è il primo cittadino caprese, Giovanni De Martino, che ha ricordato come un secolo fa a Capri fu realizzata la funicolare, da Marina Grande alla Piazzetta e che anche allora sembrava una cosa improponibile per una piccola isola già meta però di un turismo esclusivo. A sua volta il sindaco di Anacapri, Franco Cerrotta, si dice ottimista. Il progetto nasce con la volontà di rispettare pienamente i delicati equilibri ambientali dell’isola senza cedere sui servizi di qualità offerti ai turisti, ma semmai migliorando un’esperienza di soggiorno per i nuovi flussi turistici, decisamente più frenetici rispetto a qualche anno fa. I contrari al progetto hanno fatto leva sul fatto di voler conservare un’isola più naturale senza eccessive tecnologie, ma forse anche con meno turismo di massa.

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