Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Sapessi com’è strano visitare il Nepal … a Milano …

Nepal

L’Ente del turismo nepalese ha organizzato a Milano una serata per promuovere il Nepal. Grande quasi la metà dell’Italia conta 26 milioni di abitanti. Nel 2015 è entrata in vigore la nuova costituzione

Nepal tempioEh sì, scimmiotto un’antica canzone del Memo Remigi per narrare la presentazione del Nepal al milanese teatro dei Filodrammatici. Dopodiché, datosi che, almeno così diceva mia nonna, è sempre meglio imparare una cosa al giorno, eccomi a raddoppiare il budget suggerito dall’ava informando che al citato happening di cose ne ho imparate due. In primis che a Milano vivono poco meno di 200 nepalesi (mi informa uno di loro, per certo non uno sherpa stante l’assoluta assenza di cime al Corvetto e tanto meno in corso Buenos Aires). E ho inoltre appreso che, in mia assenza (1985, o forse era già accaduto prima, ma non me ne accorsi), il Nepal ha pensato bene di trasformarsi da monarchia in repubblica, per la precisione “Federal and Democratic”. Epperò, volendo saperne di più, da uno dei citati “milanepalesi” mi è stato commentato che un monarca esiste tuttora ma non è che conti molto … anzi – se ho ben capito – conta ancor meno… (ad ogni buon conto, il fido Calendario Atlante De Agostini mi informa che nel 2015 è entrata in vigore una nuova costituzione).

Nepal Kathmandu
Kathmandu

Già, il Nepal, che donabbondianamente definirei “questo sconosciuto”. O, meglio dire, conosciuto solo parzialmente (e anticipo quanto apparirà una sorta di enciclopedia di Paesi del mondo, che sto forse stoltamente redigendo, precisando che il Paese “è grande” poco meno della metà dell’Italia per poco più di 26 milioni di abitanti, uno dei quali vive nella capitale Kathmandu, e aggiungo pure che il Paese è situato, ahilui, al 144° posto dell’Indice di Sviluppo Umano, ma non è che i ricchi siano più intelligenti… anzi). Poco conosciuto, nel senso che tu dici Nepal e tutti (come se dicessi Cervinia) pensano alla montagna (vabbè la più alta della nostra valle di lacrime detta anche mondo, e vai sull’Everest). Un riflesso mentale in parte ovvio, quindi vero, tant’è che, più che di turisti, potrebbe essere definita di “trekkinghisti” una bella fetta di viaggiatori volanti “fin là” nel Nepal.

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Nepal montagne(Aaahhh, durante la presentazione, riffa di “free ticket” da parte delle 3 compagnie volanti a Kathmandu, Air India, Cathay e – ma dove ormai non arriva? -… Turkish, se non che l’eterna balla del “sfortunato al gioco fortunato in amore” anche stavolta mi ha impedito di vincere). E quanto ad “appeal” (oltre al richiamo religioso, tanto Budda, perché lì nacque …) c’è pure  (sorpresa! almeno per molti, e se ben ricordo…) “un altro Nepal”. Quello “di pianura”, tant’è che in un filmato del benemerito ente di promozione del turismo nepalese, dedicato ad altre chicche proposte al viaggiatore, si ammira pure il rinoceronte (nel Parco Nazionale di Chitwan, in hindi “Cuore della Giungla”). E detto tra noi, un “rhino” che nel bel mezzo di un trekking si ingroppa uno yeti sulle nevi eterne, beh, va un filino oltre i limiti della mia vabbè limitata fantasia. Bella, pertanto, e quantomeno per me utile la serata nepalese a Milano … e lo dico davvero, mica ‘tiro le quattro paghe per il lesso’ … .
Info: www.welcomenepal.com

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