C’è una ragione importante per andare a vedere “Nel mirino“. La mostra realizzata da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia e allestita negli spazi di via delle Rosine, a Torino, fino al 7 luglio. E’ la prima organica ricognizione dell’Archivio Publifoto. Quella che è stata per un lungo periodo la più importante agenzia fotogiornalistica italiana, acquisito nel 2015 da Intesa Sanpaolo.
La mostra curata da Aldo Grasso, noto critico della televisione e mass mediologo e Walter Guadagnini, direttore di CAMERA, è uno spaccato di circa mezzo secolo di eventi.
Raccontati attraverso 240 immagini realizzate da fotografi come Fedele Toscani, Tino Petrelli, Peppino Giovi, Carlo Ancillotti e molti altri, a volte rimasti anonimi. E dallo stesso Vincenzo Carrese che fu il fondatore dell’agenzia, nata a Milano nel 1937 con il nome di Keystone e ribattezzata nel 1939 Publifoto.
“Nel Mirino”: gli anni d’oro del fotogiornalismo
Un arco cronologico che arriva fino al 1981, anno della scomparsa improvvisa del fondatore. Sono gli anni d’oro del fotogiornalismo e delle riviste illustrate dove confluiscono notizie politiche, di cronaca, di costume e società, di cultura e di sport. Sezioni tematiche che si ritrovano nella mostra dove sono raccontate alcune delle vicende di rilievo di quegli anni. Dal referendum e dalla successiva proclamazione della Repubblica nel 1946 all’attentato a Togliatti del 1948.
Da storie criminali ormai dimenticate, ma che all’epoca fecero scalpore, come quelle legate ai nomi di Rita Fort o al sequestro di Terrazzano, all’alluvione del Polesine.
Dai funerali del Grande Torino al concerto dei Beatles a Milano, fino ai protagonisti della Dolce Vita e dell’epoca d’oro del cinema italiano nel secondo dopoguerra, con i ritratti di Marcello Mastroianni e Sophia Loren. C’è anche una foto curiosa di Adriano Celentano che si esibisce ad una Festa dell’Unità al Parco Lambro a Milano l’8 settembre del 1962.
Publifoto: un archivio di 7 milioni di fotografie
Per Aldo Grasso “l’enorme patrimonio che ci ha lasciato Publifoto ci restituisce un mondo ormai consegnato alla storia ma che, grazie a questa esposizione, ritrova una nuova vita e suscita intatte emozioni.”
La mostra di CAMERA è solo un piccolo “assaggio” dell’Archivio Publifoto Milano costituito da circa 7 milioni di fotografie per la cui conservazione Intesa Sanpaolo ha allestito uno spazio in un ex caveau della banca. Dopo le operazioni di censimento e dopo aver avviato le urgenze conservative, la catalogazione e la digitalizzazione, si comincia ora a programmare le operazioni di messa in valore di questo straordinario patrimonio di cui la mostra di Torino è una delle prime realizzazioni.