Venerdì 13 Dicembre 2024 - Anno XXII

La cucina del sole. Gusti e profumi millenari della Tunisia

Cucina tunisina foto Emna Mizouni

La cucina tunisina ha radici secolari. La preparazione delle ricette veniva tramandata da madre in figlia per generazioni. Le ricette più popolari della gastronomia della Tunisia e lo street food

Cucina tunisina Zaghouan-Pain-tabouna
Donna prepara il chapati, come il pane indiano

La Tunisia è posizionata strategicamente sul Mediterraneo. Il suo entroterra in certe zone è molto fertile. La Tunisia ha un’economia legata alla pesca, allevamento e all’agricoltura. Pesca e pastorizia hanno di molto influenzato anche la cucina tunisina con una varietà di piatti a base di pesce e carne soprattutto pecora, montone e cammello.
I piatti sono sempre accompagnati da prodotti di panificazione utilizzando il loro frumento e conditi con olio di oliva e spezie della zona come coriandolo e cumino.

Una cucina figlia delle civiltà che ne hanno scritto la storia come berberi, punici, arabi, ebrei, turchi ma anche romani e francesi. La cucina tunisina è colorata, saporita e speziata: une cuisine du soleil, è la cucina del sole.

Tradizioni e  credenze popolari

Cucina tunisina

La cucina tunisina ha radici secolari: le prime ricette venivano tramandate di madre in figlia, di generazione in generazione, o con il passaparola al noto ristorante Ommek Sannefa. Rispetto alle vicine cucine nord-africane, include piatti parecchio piccanti.
Una credenza popolare racconta, infatti, che un uomo poteva provare l’amore della moglie in base a quanto peperoncino mettesse nei piatti. Se il cibo risultava insipido o non abbastanza forte, l’uomo poteva sospettare che la moglie non lo amasse più. In questo servizio, Mondointasca vi propone una piccola rassegna della cucina tunisina presentando i piatti più popolari della tradizione di questo paese.

Cucina tunisina: i piatti popolari 

cucina tunisina borgol_chutneyBorghol

: Il borghol – bulgur, in italiano – conosciuto come “grano spezzato”, è composto da grano duro e germogliato che viene cotto a vapore, fatto essiccare e poi macinato. Accompagnato con pesce, carne o verdure, il borghul può essere cucinato come una zuppa in salsa di pomodoro e spezie. Oppure come un risotto, a vapore, per un sapore più intenso e concentrato. La versione con pollo, senape, e verdure.

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Salade méchouia.

Mechouia
Mechouia

La Mechouia è un tipico antipasto tunisino a base di verdure come peperoni grigliati, pomodori e cipolle cotte tritate a cui si può aggiungere tonno, uova e olive. Il tutto condito con aglio, olio e spezie.

Harissa. La harissa è una salsa diffusa in tutto il Nordafrica a base di peperoncino rosso e aglio condita con olio di oliva, coriandolo, cumino, carvi e pomodoro concentrato.

Lablabi_foto-Habib-M'henni
Lablabi (foto: Habib M’henni)

Lablabi. Il lablabi è una zuppa di ceci cotta a fuoco lento condita con cumino, olio di oliva, limone e harissa. A fine cottura si possono aggiungere tonno, olive o un uovo fresco. Viene servita in scodelle di terracotta con del pane raffermo che si gonfia quando viene versata la zuppa. Un gustoso piatto popolare da provare nei souk tunisini.

Ojja è conosciuta anche come shakshuka,  shakshouka,  shakshoukeh,  jazz-mazz,makhlama. Ojja è un piatto dell’antica cucina tunisina. Pomodoro, peperoni, cipolle con aglio e spezie ricoperti con uova al tegamino vengono cucinati a cottura lenta sulla stufa (oggi anche in forno). Alcune versioni lo propongono accompagnato con la merguez una salsiccia piccante a base di carne di manzo o di montone, originaria della cucina maghrebina.

Tajine sebnakh. A differenza del tajine marocchino, quello tunisino è conosciuto anche come “frittata berbera”. Piatto presente in tutto il Nord Africa che viene cucinato e servito nell’omonimo piatto di terracotta. Ingrediente base sono le uova a cui si possono aggiungere pomodoro, spinaci, piselli ma anche patate o pollo. Le spezie aggiungono una nota agrodolce all’impasto. Da provare magari durante un’escursione nel deserto!

Couscous à l’agneau è il piatto nazionale per eccellenza. Il couscous fa parte della cucina ancestrale. I granelli di semola di frumento sono cotti nel tajine insieme con carne (agnello, pollo o manzo) o pesce ma anche verdure come melanzane e peperoni. Alcune versioni aggiungono anche uova sode e uvetta.

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Alcune proposte dello street food tunisino
Kaksrout Keftaji-foto-Emna-Mizouni
Kaksrout Keftaji (foto: Emna Mizouni)

Nonostante sia una cucina secolare legata alle antiche ricette dalla lunga e lenta cottura, la Tunisia ama lo street food. Lo si trova passeggiando per i souk locali dove è possibile assaggiare i veri prodotti locali.

Le fricassé. Lo spuntino tunisino per eccellenza! Ciambelle fritte ripiene di tonno, patate, harissa, olive e uova.
Kaksrout Kafteji è un panino con patate, peperoncino, zucca, pomodori e uova fritte. Solitamente è servito con peperoncino, prezzemolo e cipolla tritata finemente.
Chapati. Il nome ricorda il pane indiano senza lievito. La Chapati è un “sandwich” con frittata, tonno, formaggio, peperoni e melanzane.
Les Mlaouis sono frittelle di semola fritte con ripieno a piacimento: carne, pesce o verdure con harrisa alla base.

Informazioni sulle località www.tunisiaturismo.it

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