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Stelle della Lirica, il “bel canto” al Parco Giardino Sigurtà

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La grande musica si ascolta sotto le stelle lunedì 12 agosto a Veleggio sul Mincio. Nel Parco Giardino Sigurtà la decima edizione di “Stelle della lirica”

Stelle della lirica Parco-sigurtà-prato“Stelle della lirica”

sotto un cielo stellato. Non è un banale gioco di parole. E’ quanto ci si può aspettare assistendo allo spettacolo musicale all’aperto immersi nella suggestiva atmosfera di una notte stellata. Lunedì 12 agosto 2019, con inizio alle ore 20:45, negli spazi verdi e fioriti di Parco Giardino Sigurtà, a Valeggio sul Mincio, risuonerà il “bel canto”. Famosi cantanti lirici emozioneranno con celebri opere di autori immortali. La manifestazione, giunta alla decima edizione, è organizzata in collaborazione con l’Associazione Arti e Mestieri Valeggio e con il contributo dell’Amministrazione Comunale.

Quest’anno ci sarà un cast tutto italiano. Sul palco si esibiranno il soprano Carmen Giannattasio, il tenore Luciano Ganci, il basso Giacomo Prestia, il baritono veronese Simone Piazzola. Ad accompagnarli l’Orchestra Filarmonica di Verona, composta da 47 elementi. La direzione dell’orchestra è affidata al Maestro Giuseppe Vaccaro, per la seconda volta protagonista sul palco del Parco. Lo spettacolo lirico sarà supportato da due maxi schermo per favorire una visione migliore agli spettatori delle ultime file.

Stelle della lirica nel “Parco più bello d’Italia”

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I partecipanti alla conferenza stampa di presentazione dell’evento

Il Parco Giardino vanta premi e riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale. 60 ettari di superficie ricoperta da prato erboso intervallato da sentieri, percorsi, aree d’interesse. Padiglioni e piccole quanto suggestive strutture, saranno la cornice ideale per ospitare una delle manifestazioni canore più importanti dell’entroterra gardesano. La vasta area del parco affascina ogni mese dell’anno per la fioritura stagionale di varie specie di fiori: dalie, iris, tulipani e rose disseminati ad arte fino a formare aiuole variopinte all’interno del tappeto erboso oppure a costituire un confine di transito lungo i sentieri del parco.

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Nel 2013 il Parco Giardino fu riconosciuto come il “Parco più bello d’Italia” e nel 2015 ricevette il secondo premio alla manifestazione “European Garden Award 2015” ad Amburgo contendendosi il riconoscimento tra 12 paesi europei per l’eccellenza delle opere di restauro, per l’ottimizzazione dei servizi, l’incremento di attività ludico-didattiche e per l’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente.

Stelle della lirica: il bel canto in un’oasi di pace

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Castelletto

Nel visitare il parco, infatti, si è pervasi da sensazioni di pace, tranquillità e serenità, sentimenti emozionali ben lontani dalla frenetica e stressante vita di città. Si può passeggiare lungo il tappeto erboso anche a piedi scalzi tanto è piacevole sentire il massaggio dell’erba, ascoltando il cinguettio degli uccelli, il gracidare delle rane, il gorgoglio dell’acqua dei laghetti fioriti per ritrovare una sana sensazione di relax e benessere.

Sicuramente Carlo Sigurtà pensò a tutto questo quando fece suo il motto “Laboravi fidenter” ovvero “ho lavorato con passione” dimostrando l’efficacia delle idee innovative congiunte alla collaborazione dei famigliari e dell’intero staff di operatori per offrire di continuo nuove proposte d’intrattenimento.

Curiosità sul Castelletto

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Si tratta di un edificio merlato circondato dal verde delle piante che ricorda un antico maniero in miniatura. Le pareti sono decorate con gli stemmi nobiliari, Gli arredi sono di foggia tardo medioevale come pure gli archi ogivali che separano in due l’ambiente interno. Fatto costruire dal marchese Antonio Maffei, oggi vi sono conservati documenti storici, letterari e scientifici della famiglia Sigurtà in ricordo di illustri personaggi che sono stati ospiti del Parco in passato.

Sono ricordati scienziati Premi Nobel quali Gerhard Domagk (Nobel nel 1939 per la scoperta dei sulfamidici), Alexander Fleming (P. Nobel nel 1945 per la scoperta della penicillina); Selman A. Waksman (Nobel nel 1952 scopritore della streptomicina); Konrad Lorenz (Nobel nel 1973 fondatore dell’etologia); Albert Sabin, per l’importante scoperta del vaccino orale contro la poliomelite. All’esterno del Castelletto, si trova la pietra tombale sui cui appare l’iscrizione del Messaggio della fratellanza: “La Terra è un solo paese – siamo onde dello stesso mare – foglie dello stesso albero- fiori dello stesso giardino”

Informazioni: www.sigurta.it

I biglietti sono in vendita alla Proloco di Valeggio s/M tel. 045/7951880 e sul sito di Arti e Mestieri (http://www.artiemestierivaleggio.it/).

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