Non lasciamoci ingannare dal titolo dell’operazione militare. Non è il ritorno del film ARGO diretto ed interpretato da Ben Affleck né la nave Argo dei mitologici Argonauti. Si tratta dell’esercitazione militare che si è svolta Giovedì 10 settembre 2020 nei pressi del ponte ferroviario a Peschiera del Garda. L’operazione, denominata “Argo 2020” ha visto impiegati 150 militari e oltre 100 mezzi.
La missione ha realizzato e varato il ponte galleggiante motorizzato in grado di unire le due sponde del fiume Mincio. Scopo dell’operazione Argo 2020 creare una via di fuga alternativa agli abitanti di Peschiera del Garda in caso di allarme pandemico o atti terroristici. Il ponte ha raggiunto la lunghezza di 120 metri. Una motrice ha motorizzato 20 unità modulari autopropulsive delle dimensioni di 10 metri per 10.
Molti i curiosi presenti all’operazione Argo 2020
La simulazione ha radunato una nutrita folla di curiosi assiepata lungo le rive del fiume intenti a scattare e a filmare. L’operazione ha visto coinvolti il 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, in acqua dai primi giorni di settembre. Ad affiancarli i militari del Parco Materiali Motorizzazione, Genio, Artiglieria e Nbc di Peschiera del Garda, ente alle dipendenze del Comando Logistico della cittadina Arilicense.
Alla manifestazione hanno partecipato i Comandanti dell’Esercito e i rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche tra cui il Sindaco di Peschiera del Garda Orietta Gaiulli. Portata a termine con successo l’operazione, dopo il passaggio dei militari e dei mezzi motorizzati, hanno attraversato il ponte anche i presenti nel rispetto delle norme anti Covid.
Non va dimenticato che l’attività di soccorso alla popolazione civile rientra tra i compiti istituzionali dell’Esercito laddove sussistano pericoli per l’incolumità delle persone. Nel 2014 intervennero per l’alluvione a Genova, nel settembre 2015 per l’alluvione in Val Nure e Val Trebbia, nel settembre 2017 nell’alluvione a Livorno.
Curiosità storica
Il 2°Reggimento Genio Pontieri fu costituito a Piacenza il 1° Gennaio 1883. I pontieri consentirono l’attraversamento del fiume Mincio nel 1859 alle Armate Sarde nel corso della Seconda Guerra d’Indipendenza a Salionze; mentre nel 1866 riuscirono a gittare un ponte di barche a Goito (Mantova) per permettere il transito delle fanterie e delle artiglierie durante la Terza Guerra d’Indipendenza che portò alla proclamazione dell’Unità d’Italia.
Sono stati, inoltre, coinvolti durante le due guerre mondiali in difficili operazioni nella gittata di ponti di galleggiamento tra le rive di fiumi italiani e stranieri, teatro di importanti battaglie. Per il loro coraggio e spirito di abnegazione il Genio Pontieri ha ricevuto onorificenze e riconoscimenti.
Info: http://www.esercito.difesa.it/