Martedì 8 Ottobre 2024 - Anno XXII

Back to Nature. Arte Contemporanea a Villa Borghese

Bach to Nature Andreco Prospettiva del Teatro

La mostra nel parco di Villa Borghese, visitabile fino al 13 dicembre con ingresso gratuito, è un inedito progetto espositivo. Le istallazioni proposte da artisti internazionali vogliono far riflettere sul futuro e sui cambiamenti climatici e sulla pandemia.

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Davide Rivalta, “Bufala 2020” (ph. © Simon d’Exéa)

Il parco di Villa Borghese è uno dei parchi storici più famosi e amati di Roma. Qui, fino al 13 dicembre, si può visitare “Back to Nature. Arte Contemporanea a Villa Borghese“, a cura di Costantino D’Orazio. Un inedito progetto espositivo che riflette sul futuro e sulla necessità di costruire un nuovo rapporto con la natura. Rapporto sempre più difficile in questo complicato periodo di cambiamenti climatici e di pandemia. La mostra, ad ingresso gratuito, propone installazioni pensate per essere esposte all’aperto e apprezzate da tutti coloro che frequenteranno il parco. Le opere sono state progettate o reinventate per l’occasione da artisti di rilievo internazionale. Troviamo opere di Andreco, Mario Merz, Mimmo Paladino, Benedetto Pietromarchi, Davide Rivalta, Grazia Toderi, Edoardo Tresoldi, Nico Vascellari.

Back to Nature novità assoluta

Back to Nature Edoardo Tresoldi Etherea
Edoardo Tresoldi, “Etherea”

Back to Nature all’interno della programmazione culturale della città rappresenta una novità assoluta. Si tratta del primo progetto coordinato con installazioni d’arte contemporanea nell’ambito di una strategia di valorizzazione dei parchi storici della Capitale.
Le opere esposte dialogheranno grazie alla trasparenza. Un modo per ammirarle in sintonia con la natura del parco e in perfetta convivenza tra loro. Passeggiare nel parco permetterà ai visitatori di godere della corrispondenza tra il segno contemporaneo, le architetture del parco e le piante che lo abitano.

Back to Nature: il pubblico è protagonista

Mario Mertz tema Igloo
Mario Mertz ispirato al tema Igloo

La manifestazione è concepita come un festival. Intorno alle grandi installazioni artistiche nel verde, in dialogo armonioso con la natura, si svolgeranno performance musicali e interventi di street artist. Un modo per  coinvolgere direttamenti il pubblico.
I visitatori della mostra potranno interagire con le immagini elaborate dagli artisti e diventare protagonisti del festival attraverso selfie e scatti fotografici.

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Back to Nature. Arte Contemporanea a Villa Borghese è promosso e prodotto da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L’organizzazione è stata affidata a Zètema Progetto Cultura. L’iniziativa fa parte di Romarama, il programma di eventi culturali promosso da Roma Capitale.

Artisti e aree coinvolte

Back to Nature Mimmo-Paladino bandiere
Le bandiere di Mimmo Paladino

L’esposizione coinvolge prevalentemente il Parco dei Daini e l’area di Piazza di Siena, oltre al Museo Carlo Bilotti e al Museo Pietro Canonica. Un percorso di opere che invita i visitatori a riscoprire gli spazi del giardino in chiave contemporanea.
Dallo spettacolare doppio Igloo di Mario Merz e alla nuova opera di Mimmo Paladino; dieci grandi bandiere ispirate dai dettagli delle sculture e della natura del parco. In Back to Nature dialogano opere progettate per l’occasione e opere che trovano nel parco una nuova identità.

Andreco proporrà Drops, un’installazione originale che abiterà la Prospettiva del Teatro nel Parco dei Daini; Davide Rivalta esporrà una grande bufala in bronzo fusa con il metodo della cera persa. La bufala dialogherà con i leoni esposti sulla scalinata della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.

Back to Nature video installazione

Accademia Aracne Yarn Bombing Sculture variopinte sugli alberi
Accademia Aracne Yarn Bombing “Sculture variopinte sugli alberi”

Grazia Toderi interverrà alla Loggia dei Vini, padiglione seicentesco al confine con Porta Pinciana. La sua è una video installazione notturna Red Map, a cura di Alessandra Mammì. Edoardo Tresoldi, invece, è alla sua prima volta in un’installazione pubblica a Roma. Porterà a Villa Borghese Etherea, una grande scultura trasparente e abitabile che dialogherà con gli alberi del Parco dei Daini.

Nico Vascellari presenterà alla Casa del Cinema un’opera video realizzata per l’occasione. Un omaggio alla natura, che accompagnerà lo sguardo del pubblico in un nostalgico itinerario senza tempo. Sarà possibile vivere un’esperienza emotiva controversa, tra l’aspettativa di un evento imminente e la riconciliazione con l’ambiente.

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Tra gli spazi istituzionali interessati dalla manifestazione e situati all’interno della villa, oltre al Museo Carlo Bilotti e al Museo Pietro Canonica, anche la Casa del Cinema. In particolare, Benedetto Pietromarchi realizzerà una mostra personale, a cura di Paolo Falcone, all’interno del Museo Carlo Bilotti, con opere realizzate con il riciclo di alcuni elementi arborei della villa.

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