Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

Regent’s Canal: un modo alternativo per visitare Londra

Il tratto del canale lungo Regent's Park

Alla scoperta del canale che attraversa una grande fetta di Londra regalando una prospettiva insolita e affascinante della metropoli.

Regent's Canal Houseboat
Houseboat lungo il canale

Il Regent’s Canal è un canale lungo circa 14 chilometri che parte dal Limehouse Basin, nella Docklands, e arriva a Little Venice, nel quartiere di Paddington, nell’area Nord-Ovest della città. Nato originariamente per fini commerciali, è oggi principalmente una via di comunicazione alternativa dal grande fascino. Lo si può infatti percorrere a piedi o in bicicletta nella sua quasi totalità lungo la riva destra. Per i più avventurosi, lo si può anche navigare in battello e, in alcuni tratti, in canoa.

Il Regent’s Canal offre una piacevolissima opportunità per visitare Londra seguendo una prospettiva insolita e rimanendo lontani dal caos metropolitano. E per chi volesse vedere il più possibile, è facile lasciare temporaneamente il percorso per andare ad approfondire la conoscenza dei quartieri che attraversa.

Il Limehouse Basin
Regent's Canal Il-Limehouse-Basin
Limehouse Basin

Il punto di partenza del Regent’s Canal si trova sul lato nord del Limehouse Basin, oggi un bel porto turistico. Originariamente fu costruito per scaricare le navi provenienti dal Tamigi. Le loro merci venivano veicolate su chiatte attraverso il sistema dei canali navigabili. Da qui, infatti, oltre al Regent’s Canal, attraverso The Cut si accede al Lee Navigation, che attraversa tutta la Lee Valley.

L’area di Limehouse fu storicamente abitata da una comunità di marinai cinesi. Per lungo tempo oggetto di forti discriminazioni e pregiudizi che portarono alla sua dispersione. A partire dal 1970, sull’area nacque l’attuale Chinatown di Soho.

Mile End Park e Victoria Park
Regent’s Canal Una famiglia di oche egiziane
Una famiglia di oche egiziane a spasso lungo il canale

Dal momento in cui si inizia la passeggiata lungo il canale, si familiarizza subito con due costanti di tutto l’itinerario: le houseboat attraccate lungo le rive, dalle decorazioni spesso molto vivaci, e le chiuse, tredici in totale. Dopo meno di un chilometro, e per circa due chilometri e mezzo, il percorso costeggia due grandi aree verdi: il Mile End Park e Victoria Park.

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Per chi volesse concedersi una pausa di relax nel verde, ci sono vari accessi che collegano la riva del canale a questi due grandi parchi. In questo primo tratto è inoltre possibile ammirare molti esemplari di fauna selvatica che non ci si aspetterebbe di vedere a Londra: oche egiziane, cormorani e tartarughe, oltre ai più comuni cigni e anatre.

Regent’s Canal attraverso Hackney
Regent’s Canal Sharks!-di-Jaimie-Shorten
Opere di artisti lungo il canale. Sharks!, di Jaimie Shorten

Dopo Victoria Park, il Regent’s Canal passa attraverso Hackney, un quartiere che ben rappresenta la creatività dell’Est londinese. In questo tratto si possono ammirare coloratissimi esempi di graffiti art e installazioni artistiche, come Sharks! di  Jaimie Shorten, opera vincitrice del concorso annuale dell’organizzazione artistica locale Antepavilion.

A pochi passi dal canale può meritare una deviazione il Viktor Wynd Museum of Curiosities, con la sua esposizione, unica nel suo genere, di stranezze: scheletri di mostri, una raccolta di capelli, oggetti legati al mondo dell’occulto e iconografia erotica, per citare solo alcuni dei temi.

Islington
Regent's canal Architettura-industriale-a-Islington
Architettura industriale a Islington

Continuando lungo il canale si arriva a una galleria che interrompe drasticamente il passaggio pedonale. Siamo a Islington e per circa 800 metri il canale corre sotto il livello stradale. Lo si ritrova dopo aver attraversato Muriel Street. Camminare per le strade normali fa apprezzare ancora di più la calma e il senso di pace della passeggiata lungo il Regent’s Canal. Si può approfittare della deviazione per esplorare Upper Street, con i suoi negozi, i suoi bar e alcuni edifici interessanti: lo Screen on the Green, uno dei più antichi cinema della città, o gli Angel Recording Studios, dove è stato registrato l’album 21 di Adele, vincitore del Grammy Award. Se volete approfondire la storia dei canali di Londra, una volta ripreso il percorso pedonale, dopo circa 400 metri sulla riva sinistra si può visitare il London Canal Museum.

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L’area di King’s Cross
Regent's Canal La-riconversione-dei-gasometri-a-King's-Cross
La riconversione dei gasometria King’s Cross

Subito dopo il London Canal Museum si arriva all’area di King’s Cross. Recentemente riqualificata, offre un mix di architetture di grande pregio: dalle conversioni delle warehouse di Granary Square e Coal Drops Yard, alla trasformazione dei gasometri in condomini di lusso, fino ai palazzi di uffici di Pancras Square dove hanno sede, fra gli altri, Google e la Universal Music. Per chi fosse particolarmente interessato all’architettura di quest’area, alcuni operatori locali organizzano tour tematici a piedi.

Alcuni negozi e locali sono particolarmente degni di nota: Wolf and Badger offre una selezione unica di designer etici indipendenti da tutto il mondo. Spiritland è invece un bar con uno studio radiofonico proprio, dove è possibile assaporare gustosi cocktail ascoltando ottima musica selezionata in diretta da talentuosi deejay. Inutile dire che la qualità del suono è eccezionale.

Camden Town
Regent's Canal L'insegna del Dingwalls a Camden
L’insegna del Dingwalls a Camden

La tappa successiva è Camden Town, con i suoi mercati e i suoi negozi alternativi. Anche se purtroppo negli ultimi anni l’area è stata oggetto sia di gentrificazione che di eccessiva turisticizzazione che ne hanno compromesso l’identità originaria (compresa la demolizione di una larga parte del Camden Market), un’accurata esplorazione può ancora portare a scoprire alcuni negozi autentici, soprattutto di moda e musica. E lo street food è divino.

A Camden ci sono alcuni club e pub leggendari che hanno alimentato la scena musicale inglese dagli anni Ottanta al Duemila, e dove artisti come Amy Winehouse, Blur e Oasis erano di casa.  Ancora oggi vale la pena frequentarli per ascoltare qualche buon concerto, magari di musicisti emergenti, o per andare a ballare. I nomi più mitici? World’s End, Jazz Cafe, Electric Ballroom, The Spread Eagle, Dublin Castle e, lungo il canale, il Dingwalls. E se si vuole esplorare il Regent’s Canal direttamente sull’acqua, il Pirate Castle è un ottimo riferimento per attività di canoa e kayak, oltre alle più tradizionali gite in battello.

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Regent’s Park
Regent’s Canal Una delle ville di Regent's Park
Una delle ville di Regent’s Park

Una volta lasciata Camden, si arriva alla parte più verde di tutto il percorso. Per un chilometro e mezzo, infatti, il Regent’s Canal attraversa il Regent’s Park. Questo parco, originariamente riserva di caccia della famiglia reale, fu progettato all’inizio dell’Ottocento dal celebre architetto John Nash perché fosse un pleasure garden, un giardino con sezioni dedicate all’intrattenimento, come l’Open Air Theatre. All’interno dell’area vennero costruite anche nove ville neoclassiche. Ne sopravvivono solo tre e si affacciano tutte sul canale. Attualmente sono di proprietà rispettivamente delle famiglie reali dell’Oman, del Brunei e dell’Arabia Saudita.

In Regent’s Park si trova anche il London Zoo, il più antico giardino zoologico con fini scientifici al mondo. Fu istituito nel 1828 a cura della Zoological Society of London. Allo zoo si può accedere anche direttamente dalla riva sinistra del canale. Sulla riva destra, invece, spicca la Snowdon Aviary, enorme voliera.

Little Venice
Regent’s Canal Il tratto finale del canale presso Little Venice
Il tratto finale del canale presso Little Venice

Il punto di arrivo dell’itinerario è Little Venice, bacino dalla forma triangolare che connette il Regent’s Canal con il Paddington Basin e con il Grand Union Canal, il canale navigabile lungo 220 chilometri che collega Londra con Birmingham. Perciò le merci scaricate a Limehouse Basin potevano essere distribuite capillarmente a Londra oppure arrivare ben più lontano.

Little Venice è un posto incantevole: vi si affacciano eleganti ville dalle facciate candide e graziosi ristoranti. Le immancabili houseboat riempiono di colore le rive. Per il divertimento dei bambini c’è un’attrazione unica nel suo genere: il Puppet Theatre Barge, una chiatta adibita a teatro di marionette.

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